IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Capitolo VII
Anche dottrina contro alle divinazioni e revelazioni del nimico.
E quando avviene che le demonia ci predícano l'avvenimento d'alcuno frate a noi, o altra cosa futura, pognamo che avvenga poscia secondochè egli ci predissero, non è però da dare loro fede, perocchè sempre sono mendaci e falsi quanto all'intenzione; e però revelano alcuna verità per inlacciare poi l'anima in alcuna falsitade, avvegnachè di questo nullo cristiano si debba maravigliare, perocchè, conciossiachè le demonia sieno spiriti senza gravezza di carne, non è dubbio che, udendo muovere alcuna persona per venire ad alcun luogo, possano subitamente, come spiriti venendo a quello cotale luogo, prenunziare l'avvenimento di quella cotal persona; onde dobbiamo sapere che le demonia non possono mai sapere nè revelare le cose al tutto occulte, delle quali solo Iddio è conoscitore, ma sì quelle delle quali veggiono alcuno principio e alcuna cagione, o per natura, o per divina revelazione, o per avviso; perocchè come esperti e di sottile ingegno, e per grande tempo e sperienza, molte cose possono avvisare e giudicare; e queste cose possiamo credere per questi cotali esempli. Pognamo che uno si partisse ora da Tebaida, o da alcun'altra contrada; vedendolo le demonia e udendogli dire dove va, or non possono elleno subitamente giugnendo a quel cotale luogo, predire l'avvenimento di quella cotale persona? or non puote egli dire ora, se egli vuole, ciò che noi parliamo qui, in un'altra contrada dilunge? così è quando prenunziano lo crescimento del Nilo, che, vedendo molto piovere in Etiopia, per le quali piove lo Nilo suol crescere e riboccare, subitamente giugnendo in Egitto prenunziano che il Nilo dee riboccare di qui a certo tempo, nel quale avvisano, come savi ed esperti, che possa essere e altre volte sia stato. E questo medesimo potrebbe fare gli uomini se fossero di così leggiere natura e sì esperti. E come lo speculatore di David, che stava in sulla rôcca, prenunziava di quello che vedea venire da lungi, così molto maggiormente le demonia possono predicere quelle cose delle quali veggiono alcuno principio o cagione dalla lunga; ma se la sentenzia di Dio si muta, che la cosa non venga a quel fine che credono, rimangono ingannati e ingannano altrui. Per questo cotale indivinare hanno seminato gli errori dell'idolatria, dando risposta per gl'idoli ai loro adoratori, delle cose future, e sono adorati per Iddii; ma tutto questo è contro a ragione, che come il medico, pognamo che, considerando li segni e il polso dello infermo, predica la sua morte o la sua sanitade, e come lo marinaro, pognamo che, considerando la disposizione delle stelle e de' venti prenunzii la tempesta o la bonaccia futura, o il lavoratore, pognamo che, considerando li tempi e la qualità della terra, prenunzii e avvisi se dee avere ricolta grassa o magra, non sono però adorati per Iddii. Così pognamo che le demonia, per lunga esperienzia e per velocità e sapienzia naturale considerando gli segni e le ragioni delle cose che deono venire, secondochè pare, predícano queste cotali cose, non sono però da essere adorati come Dii, nè non ce ne dobbiamo maravigliare. Ma pognamo che le demonia potessero sapere le cose future, rispondetemi, pregovi, che prode è a sapere queste cose? nullo fu mai da Dio nè punito, se queste cose non sapesse, nè lodato, se le sapesse. In questo solo merita l'uomo o pena o gloria, cioè se è sollecito o negligente d'osservare li comandamenti di Dio. Nullo di noi venne a questa professione per sapere indivinare, ma perchè, obbedendo ai comandamenti di Dio, diventi suo perfetto amico. È dunque da curare, non di sapere quello che dee essere, ma d'osservare quello che ci è comandato, nè dobbiamo da Dio domandare dono di sapere queste cose future, ma grazia d'avere vittoria del nimico nostro. Ma tuttavia se forse per alcuna cagione alcuno desiderasse di sapere le cose future, abbia purità di cuore, chè veramente credo che se un'anima, servando quella purità nella quale fu creata, con grande carità servisse a Dio, saprebbe più che le demonia. Cotale fu l'anima d'Eliseo e di molti altri santi e profeti, li quali, secondochè la Scrittura ci manifesta, ebbero spirito di profezia.