Parte, Canto
1 I, 1 | perforanti, terribili nella gran luce. Davanti alla faccia barbuta
2 I, 1 | meridiana, ebete e sola nella luce catastrofica.~ ~Non seppi
3 I, 1 | aprivano le chiuse aule dove la luce affonda uguale dentro gli
4 I, 1 | avventurose delle cortigiane nella luce degli specchi impallidite
5 I, 1 | la festa d’estate, ne la luce deliziosa e bianca, quando
6 I, 1 | strappi azzurri ondeggiò nella luce diffusa, ed io seguii il
7 I, 1 | profondamente limpidi nella luce. E guardammo le vedute.
8 I, 1 | magnetici delle lenti in quella luce di sogno! Immobile presso
9 I, 1 | stillata di goccie e goccie di luce sanguigna ne la nebbia di
10 I, 1 | aperta in uno sfarzo di luce. In fondo avanti posava
11 I, 1 | occhi giovani. Sbattuto a la luce dall’ombra dei portici stillata
12 I, 1 | stillata di gocce e gocce di luce sanguigna io fissavo astretto
13 I, 1 | comignoli delle case che nella luce della sembravano punti interrogativi
14 I, 1 | silenzio svelata una giovine luce tra i tronchi, per sentieri
15 I, 1 | lampada stellare, brillò la luce della sera d’amore.~ ~Ma
16 I, 1 | senza batter ciglio. La luce era scarsa sul terreno nudo
17 I, 1 | bevuto dalla terra: ora la luce era più scarsa sul terreno
18 I, 2 | sognavano sogni vaghi nella luce bizzarra al vento. Il mare
19 I, 2 | forme dai velarii della luce io cinsi, un alito tardato:
20 I, 2 | baciato di una stella di luce era il bello, il bello e
21 I, 2 | mammelle erano gonfie di luce, e le stelle erano assenti,
22 I, 2 | alitarono a una più chiara luce le mie membra nella tua
23 I, 3 | Nel tepore della luce rossa, dentro le chiuse
24 I, 3 | dentro le chiuse aule dove la luce affonda uguale dentro gli
25 II, 5 | canto della tenebra~ ~La luce del crepuscolo si attenua:~
26 II, 5 | ascoltare......~Ascolta: la luce del crepuscolo attenua~Ed
27 III, 1 | paesaggio cubistico, in luce appena dorata di occhi interni
28 III, 1 | conventuale rilucente di dardi di luce nei vetri occidui.~ ~Si
29 III, 1 | silenzio un grande vuoto nella luce falsa dai freddi bagliori
30 III, 4 | Noi vedemmo sorgere nella luce incantata~Una bianca città
31 III, 7 | ombra~Per il Quais)~Ne la luce~Uniforme~Da le navi~A la
32 III, 9 | delicato busto di adolescente, luce gioconda dello spirito italiano
33 III, 10| costellazioni, alla triste luce elettrica io sentivo la
34 III, 11| ch’alzo le braccia nella luce!! (il treno mi passa sotto
35 III, 12| in uno scorcio falso di luce plumbea lo scalo delle merci.
36 III, 12| me e l’orologio batte: la luce mi giunge dai portici a
37 III, 12| dei portici. Una goccia di luce sanguigna, poi l’ombra,
38 III, 12| ombra, poi una goccia di luce sanguigna, la dolcezza dei
39 IV, 3 | brillavano della più pura luce stellare. Drammi meravigliosi,
40 IV, 3 | nel gran silenzio.~ ~La luce delle stelle ora impassibili
41 IV, 4 | lampada elettrica nella luce scialba e gelida. Una dolcezza
42 IV, 5 | golfo in dadi infiniti di luce striati d’azzurro: nel mentre
43 IV, 5 | un rombo e la terra e la luce mi erano strappate inconsciamente.
44 IV, 6 | Alzammo la faccia alla luce cruda del sole. La superficie
45 IV, 7 | rosea e forte e a tratti la luce obliqua dell’occhio nero
46 IV, 7 | carattere di fantasia: la luce, un organetto che tentava
47 IV, 8 | mediterranee, brunite d’ombra e di luce, si bisbigliano all’orecchio
48 IV, 9 | farfalle innumerevoli della luce riempiono il paesaggio di
49 IV, 10| alberi quieti di frutti di luce,~Nel paesaggio mitico~Di
50 IV, 10| e le sue vie:~La grande luce mediterranea~S’è fusa in
51 IV, 10| giuoco~L’ombra cava e la luce vacillante~O siciliana,
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