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Pietro Aretino
Il Marescalco

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


aa-carta | carte-dunqu | duol-inten | inter-ola | oltra-ritir | ritor-tradi | trafi-zucch

                                                   grassetto = Testo principale
     Atto, Scena                                   grigio = Testo di commento
2001 3, 6 | Oh, che colore d'azzurro oltramarino da cinquanta scudi l'oncia!~ 2002 | oltre 2003 Pro | quello specchio, ché la mia ombra mi fa paura: a mi, an? ~ 2004 5, 11| GIANNICCO Certissimo!~PEDANTE Omero, il padre de gli nostri 2005 | Omnis 2006 | ond' 2007 2, 4 | centinaio?~GIANNICCO Parlate onesta, Balia.~BALIA Voi sete cagione 2008 Ded | non passare i termini d'onestà, nel far Commedia de la 2009 3, 2 | lavoro francese; e che oro! ongaro per mia .~MARESCALCO Farò 2010 Ded | che veggo in pericolo l'onor suo e il mio, poi che non 2011 Pro | presenze, sì come orna ed onora il mondo con le sue divine 2012 5, 3 | mal vi guardi, Marescalco onorando.~MARESCALCO Brigata, al 2013 Ded | Rangona~Pietro Aretino ~Onorata Signora. Per non inciampare 2014 5, 3 | Stazio, et il Fascitello Don Onorato, luminare maius del magnanimo 2015 2, 5 | che per mandare i cavalli onorevoli a la carretta de la moglie, 2016 5, 5 | Io non mi curo di questi onori.~PEDANTE Bisogna servare 2017 4, 8 | avrai, e la piglierai a tua onta. Sì la moglie, la moglie 2018 3, 6 | terribil Papa, e sono in openione che andrà sottosopra tutto 2019 2, 5 | debbe chiamare ogni loro operare) sarebbe niente, caso che 2020 4, 3 | Pasquino da Roma; ma che ho io operato contra il Marchese? sappilo 2021 4, 5 | ordinava e tutto quello operava, che io a bocca appena non 2022 1, 9 | il nostro Cato. E per l'opposito: Come Dione istorico, da 2023 1, 9 | sempre Augusto con prolixa oratione exaltò usque ad sidera gli 2024 1, 9 | hammi imposto che ego agam oratiunculam, cioè componga il sermone 2025 5, 10| io manchi de la gravità oratoria? bisogna prima passeggiare 2026 1, 9 | che te ne ha invidia totum orbem.~MARESCALCO Dite voi da 2027 4, 5 | discorso de la prole de la orbità!~GIANNICCO Che dite, maestro?~ 2028 Pro | usurai con lo spendere, gli ordina una burla, per via de la 2029 4, 5 | quello parlava, tutto quello ordinava e tutto quello operava, 2030 5, 5 | Avviamoci passo passo fin che s'ordini, il tutto.~MARESCALCO Voi 2031 5, 3 | inventore di intagliare gli orientali cristalli. Eccolo in armonia 2032 1, 6 | buona pezza vento, ti fa orinare.~MARESCALCO Ah, ah!~BALIA 2033 1, 6 | Che ridi tu, gocciolone? orinato che tu hai, ti pone a cena, 2034 4, 3 | che gli sieno scordate. Orla io lascio fare a voi, che 2035 3, 6 | Marsiglia, e che il Duca d'Orliens ha presa per moglie la sua 2036 Pro | divine presenze, sì come orna ed onora il mondo con le 2037 2, 5 | hanno meno bisogno de gli ornamenti che gli angeli, perché son 2038 1, 6 | presso a l'alba essere ne l'orto a pie del fico a sedere, 2039 2, 2 | un presuntuoso capestrulo osa irritare i gravissimi precettori 2040 2, 11| avevamo tratto la luce da oscure tenebre i dubii subtili 2041 5, 12| famulo, e mi piace, perché a osservare il decoro nel dar congedo 2042 5, 9 | Giorgina.~STAFFIERE Son per osservarvi ciò che vi ho promesso, 2043 5, 5 | occasioni. Come etiam ancora osserverò io ne la orazione che sua 2044 2, 11| putto, e lasciate rodere l'osso a me, che ho una così arabica 2045 Pro | sì occupato intorno a le osterie, che non mi potesse servire) 2046 Pro | cantava l'oro, le perle e l'ostro di colei che lo ancide. ~ 2047 5, 3 | ha non solo il Ceresara Ottaviano, ma tutti i gentiluomini 2048 1, 9 | exprime, dice, che il Maximo Ottavio sempre Augusto con prolixa 2049 5, 3 | confesserai per te istesso ch'è ottima cosa il contentare e lo 2050 5, 3 | quiesce lo animo del Duca ottimo Massimo. Al tandem porrìa 2051 5, 3 | come il Massimo Fabio S. P. Q. R., raccontandogli con 2052 5, 2 | Le Signorie vostre mi son padroni, e non è lecito che i servidori 2053 Pro | o sei diete prima che io pagassi il salario al famiglio. ~ 2054 3, 9 | Andiamo, ad ogni modo siamo pagati per ispensierati: ecco il 2055 1, 1 | GIANNICCO I gentiluomini, i paggi, i secretari, i falconieri, 2056 2, 11| dietro alcuni scoppiculi di pagina, e datogli lo igne, mi ha 2057 1, 9 | volte di morirmi in su la paglia in corte, sì come la maggior 2058 2, 5 | Dispettose sono come il cento paia; sempre parlano per dispiacerti.~ 2059 3, 5 | vengono cicalando insieme mi paiono il gioielliere e lo staffiere; 2060 4, 5 | che bella macchina è il palazzio che da la architettura del 2061 5, 2 | MARESCALCO Mise a rumore tutto il palazzo, tagliandosi una unghia. 2062 5, 3 | Tulia sex, Venus sette, Pallas otto, e Minerva novem, verum 2063 4, 3 | Lasciate andare, ché mangerà il pan pentito il furfante.~MARESCALCO 2064 1, 4 | tuum... vita dulcedo... panem nostrum... benedicta tu... 2065 5, 10| cavar da la ranocchia del pantano.~PEDANTE Esopo ne le fabule.~ 2066 5, 3 | hominumque Deumque, al Luciasco Paolo suo precettore e discipulo. 2067 2, 1 | questo sorbi brodo, a questo pappa fava ed a questo trangugia 2068 5, 10| latine, perché Cicerone ne le paradoxe non vuole che si parli in, 2069 Pro | a mi, an? ~Vegniamo al parasito. O come lo farei io di galantaria! 2070 3, 7 | per mia avete qualche parentado con il cavallo del buon 2071 5, 11| PEDANTE Né io, né niuno mio parente fu mai barbitonsore, e sono 2072 5, 3 | apollinea presenza ci fa parer simie caudate; e lo acerrimus 2073 1, 6 | contami il sogno.~BALIA Mi pareva istanotte presso a l'alba 2074 4, 5 | PEDANTE Eccoti Virgillo: mihi pargulus aula luderet Aeneas. La 2075 5, 3 | Fabrizio, benché veritas odium parit.~CAVALIERE Nota.~CONTE Avverti.~ 2076 1, 9 | componga il sermone nuziale, parlandoti idiotamente.~MARESCALCO 2077 2, 5 | come il cento paia; sempre parlano per dispiacerti.~MARESCALCO 2078 2, 5 | AMBROGIO Niente, e, per parlarti schietto, a me fu dato ad 2079 1, 6 | ho. E' bisognerìa che voi parlassi con uno di quelli male arrivati, 2080 5, 3 | virtù.~PEDANTE Prudentemente parlasti, quia perché arbor bona 2081 5, 10| sacrosanto matrimonio.~CONTE Parlateci più a la carlona che voi 2082 5, 10| più vergognosa.~CAVALIERE Parlatemi domani.~CONTE Basciala su.~ 2083 4, 5 | natura mia, tutto quello parlava, tutto quello ordinava e 2084 1, 11| PEDANTE ~GIANNICCO Di che parlavate voi con il mio padrone? 2085 5, 2 | con essi; purché non mi parliate de la moglie, eccomi per 2086 3, 10| cantando. ~Scribere clericulis paro doctrinale novellis~Rectis 2087 1, 6 | alcuni basci con le soavi parolette, ti fa tante ciancie intorno, 2088 4, 3 | GIANNICCO Che bestemmia! Vi parrebbe zibetto.~MARESCALCO Taci, 2089 5, 6 | il mondo; et avendolo ti parria che io fossi un ladro?~AMBROGIO 2090 5, 10| son ghiacciato.~PEDANTE La parsimonia del sobrio prandio non mi 2091 5, 3 | Vincenzo Firmano, e farsi partecipe de la buona creanza, che 2092 5, 7 | dato a torto, non mi vo' partir da lui.~AMBROGIO Saviamente.~ 2093 4, 3 | raccomandare, accadendo partirmi, a chi la lascerò? a voi 2094 4, 3 | Cardinale H. de' Medici, disse Pasquino da Roma; ma che ho io operato 2095 Ded | dei gentili costumi, a non passare i termini d'onestà, nel 2096 5, 1 | MARESCALCO Certamente la mi è passata e son vostro come prima, 2097 5, 7 | PHEBUS È chiaro.~BALIA Passatagli la stizza, è meglio che 2098 2, 1 | vedi tu quel pecorone che passeggia colà?~PAGGIO Veggiolo che 2099 2, 9 | e MARESCALCO ~CAVALIERE Passiamo oltra e fingiamo di aver 2100 5, 3 | del Jovio uno altro Livio Patavinus, un altro Crispo Salustio: 2101 4, 7 | farti bene; quante se ne pate per questo falimbello, che 2102 2, 2 | Signoria de la magnifica paternità vostra.~PEDANTE Ben venuto 2103 Pro | candele in mano, masticando paternostri, ed infilzando avemarie, 2104 4, 5 | pensando che senza i cavalli patirebbono uno incomodo grande; questo 2105 4, 5 | Giuda.~PEDANTE Omnis regula patitur exceptionem, latine loquendo.~ 2106 5, 3 | più che non fece ne la sua paupertate il romano Fabrizio, benché 2107 5, 10| fuggire la tua trista aria, pazienzia.~GENTILDONNA Ingrataccio!~ 2108 2, 5 | stata affogata ella è stata pazza a non farsi più tosto monica. 2109 2, 5 | mascare modanesi.~MARESCALCO Pazzarelle, pettegole, cervelli di 2110 5, 2 | CAVALIERE Poveretto!~JACOPO Pazzarello!~MARESCALCO Cavaliere spron 2111 1, 7 | che io li do.~BALIA Orsù pazzarone.~GIANNICCO Non merito busse 2112 3, 2 | MARESCALCO Farò qualche pazzia.~GIANNICCO Legatelo.~GIUDEO 2113 Pro | credendolo femina. Ora se si pecca mortalmente a non dare un 2114 4, 5 | PEDANTE Irascimini, et nolite peccare, nell'Apocalipse.~MARESCALCO 2115 3, 9 | borbotta con la sua castrona pecoraggine.~AMBROGIO Camminiamo, ché 2116 2, 1 | vo' servire, vedi tu quel pecorone che passeggia colà?~PAGGIO 2117 Pro | paura d'essere un cujum pecus, e teme di favellare nel 2118 5, 3 | MARESCALCO Brigata, al pedagogo non s'ha da rispondere altro, 2119 1, 9 | maledicti, andando de malo in pejus, erano fino da lo ignaro 2120 2, 5 | debbano acconciare le trecce, pelare le ciglia, brunire i denti 2121 4, 3 | villano al barbiere che gli pelava il capo con la liscìa, dimandandogli 2122 4, 5 | l'ossa con le pugna, ti pelerò il capo con le nocche e 2123 2, 5 | viso, ritirandosi prima la pelle con le acque forti, onde 2124 2, 5 | maggiori sono il levarti un peluzzo da dosso, il grattarti con 2125 3, 1 | orecchie, polvere da denti, pendenti, cinture, e simili ruina 2126 3, 10| viscere, ne lo utero mi hanno penetrato le accoglienze, che mi ha 2127 1, 11| Oh buono.~PEDANTE Tu non penetriacuto senso.~GIANNICCO 2128 Pro | terzio pelo, e squassando il pennacchio, con voce sommessa, aggirandomi 2129 5, 9 | zucchero de i confetti e penocchiato de i marzapani.~FANTESCA 2130 3, 3 | impazza prima che si meni, pensa ciò che si fa, stato seco 2131 4, 5 | la pace in otto ; né ti pensar male, che ella, tolto in 2132 5, 2 | non riderei io, se il Duca pensasse ad altro che a la mia moglie.~ 2133 1, 6 | dicendo che avete voi, che pensate? non vi date fastidio; Dio 2134 4, 7 | Marescalco moglie ah?; no, no, pensi pur ad altro, e caso che 2135 Pro | che mi metteria un bestial pensiere di contraffare un signore, 2136 5, 12| cogito come debbo fare: io lo penso io l'ho pensato: ecco io 2137 4, 3 | teco che dopo il fatto il pentir val nulla; la fortuna ha 2138 2, 5 | per Dio, per Dio, tu te ne pentirai.~MARESCALCO Adesso sì che 2139 4, 3 | andare, ché mangerà il pan pentito il furfante.~MARESCALCO 2140 Ded | il tempio di pudicizia; e percbé ella è alquanto baldanzosetta, 2141 Pro | la porta di Madonna, la percoterei pian piano, ed impetrato 2142 3, 2 | dico il vero; che non la percuoti tu con qualche discrezione?~ 2143 3, 6 | ma non la maneggiare, ché perderebbe il lustro.~STAFFIERE Adesso 2144 5, 2 | MARESCALCO È che son mercanzie da perderne cento per cento.~CONTE La 2145 1, 8 | voluto con quello, ch'io perderò, vivere come un disperato; 2146 4, 5 | cotale ostinazione, come ti perdi tu? e non volere che dopo 2147 3, 1 | martingala.~GIUDEO Poca perdita va in venti passi; io vado 2148 5, 2 | pieghevole che un giunco.~CONTE Perdonaci di ciò che ti dicemmo poco 2149 5, 5 | per forza.~CAVALIERE Tu ci perdonerai; bisogna ubbidire il Signore, 2150 2, 6 | doveria far impiccare, Dio mel perdoni.~BALIA An?~GIANNICCO Signor 2151 3, 1 | scappato di bocca.~GIUDEO Perdoniti Dio, se tu mi dici il vero.~ 2152 4, 5 | terra non si accorga di aver perduto niente.~PEDANTE Oh, bel 2153 2, 2 | perché tu hai una indole perfettissima.~GIANNICCO L'avea la dondola; 2154 3, 6 | Or guarda questa madre perla, a? che ti pare; è ella 2155 1, 12| gatta non abbia mangiato la pernice, che trafugaste istamattina 2156 Per | PERSONAGGI~ISTRIONE~GIANNICCO, Ragazzo~ 2157 4, 6 | coltellata, insegnandogli a persuadermi di torre quella, ch'egli 2158 3, 6 | Pietro Aretino, la quale pesa otto libre.~GIOIELLIERE 2159 Pro | propria adacquerei il vino, e pesarei il pane, e misurerei le 2160 5, 3 | famosissima Marchesa di Pescara.~CAVALIERE Ora sì che bisognerà 2161 5, 12| volea dire, a, a! io l'ho pescato; isto interim. Valete et 2162 5, 10| cielo e la terra, fece i pesci per i mari, gli uccelli 2163 3, 2 | quel porco di venticinque pesi del Mainoldo in mezzo de 2164 5, 3 | madri hanno i figliuoli pessimi, e so bene quante corna 2165 Pro | di liberalità del nostro pessimo secolo, avendo un Marescalco 2166 4, 5 | MARESCALCO Se tu parli più, ti pesterò l'ossa con le pugna, ti 2167 1, 7 | Dice la merda.~GIANNICCO. A petizione di una parola di moglie.~ 2168 5, 3 | PEDANTE Vedesti tu in San Petronio la accademia Romana? non 2169 2, 5 | MARESCALCO Pazzarelle, pettegole, cervelli di oche.~AMBROGIO 2170 5, 11| barbitonsore, e sono uso a essere pettinato e non a pettinare.~GIANNICCO 2171 5, 11| pratico al soldo, perché pettine in campo vuol dir mangiare 2172 3, 1 | che io gli pianterei nel petto, se non andasse la pena 2173 4, 5 | ferro nel latteo et eburneo pettulo, se di Enea avesse avuto 2174 1, 6 | tavola, e fattoti buona pezza vento, ti fa orinare.~MARESCALCO 2175 2, 5 | in collera, e sofferto un pezzo, se le rispondi, ella ti 2176 5, 1 | e ne l'ultima mia etade, piacendo a Dio, questo non più di 2177 4, 7 | MARESCALCO Questi sono i piaceri, questi sono i servigl, 2178 Pro | di Madonna, la percoterei pian piano, ed impetrato udienza, 2179 4, 8 | per la strada, et andate piangendo.~MARESCALCO Perché ballando?~ 2180 5, 10| voi per le bugie, che voi pianger me per la verità.~BALIA 2181 4, 5 | gratterai un il culo e piangerai la scempità tua; e se il 2182 4, 5 | ne ricordo.~GIANNICCO Non piangete, Messere.~PEDANTE La carne 2183 Pro | Madonna, la percoterei pian piano, ed impetrato udienza, prima 2184 1, 3 | a vespro, o che lecca i piatti, o che giuoca, o che va 2185 1, 12| trafugaste istamattina del piatto del signore. ~ ~ 2186 4, 7 | BALIA Fatevi scorgere per le piazze; non più, dico; levati di 2187 3, 1 | me spesso. Ora il Giudeo picchia l'uscio, mi voglio asconder 2188 2, 5 | carnagione livida, quella è piccola, questa non sa favellare, 2189 Pro | contraffarei uno avaro, un pidocchioso ed un misero. In persona 2190 1, 6 | l'alba essere ne l'orto a pie del fico a sedere, e mentre 2191 1, 11| efficaci ragioni, che lo piegheremo, perché verba ligant homines, 2192 5, 2 | che mai.~JACOPO Egli è più pieghevole che un giunco.~CONTE Perdonaci 2193 5, 3 | porrìa esser il Bembo pater pieridum, e il Molza mutinense, che 2194 5, 10| raccomandatevi a la madonna di San Piero.~BALIA S'egli esce di tanto 2195 5, 10| sanza moglie, sarebbe una pietà, ma avere a morir mille 2196 3, 6 | camello che andava sciolto a Pietole, non era stimato tanto.~ 2197 3, 2 | che crucifisse Cristo, si piglia giuoco d'un par mio, e non 2198 Pro | apprenderei al partito che pigliano le savie; e che la imbasciata 2199 5, 9 | giuncate e scatola de le gioie. Pigliate questo bascio che io vi 2200 4, 8 | torrai, e l'avrai, e la piglierai a tua onta. Sì la moglie, 2201 4, 5 | liberale e gloriosa memoria, pigliò il bastone de la Chiesa; 2202 1, 4 | te 'l credo... sub Pontio Pilato, vivos et mortuos... le 2203 5, 3 | CONTE Voi mi parete un piovano, che sfoderi il calendario 2204 2, 2 | ché non ci lasciava un pipione.~PEDANTE Io dico indole 2205 5, 10| Praeterea oltra di questo formò pisces per aequora, et inter aves 2206 1, 2 | trovi in conclavi col tuo pivo.~MARESCALCO Mal che Dio 2207 5, 10| viro Domino Marescalco, placet vobis, piace egli a voi 2208 4, 7 | Vinegia a barattare dieci mila plasme a granate e perle, de le 2209 3, 11| condiscipuli si delude per la platea, an?~PAGGIO Che forbiculate 2210 5, 12| isto interim. Valete et plaudite.~ 2211 2, 11| eroico in questa ferrea, plumbea etate. Io ti volea ragguagliare 2212 4, 5 | sanza mogliere.~PEDANTE Plutarco, de insomnio Scipionis, 2213 1, 11| GIANNICCO Che cosa sono pocule?~PEDANTE Sono congiungimenti 2214 1, 6 | bolle, e dele doglie con le podagre sue sorelle appresso, che 2215 2, 5 | gli altri di prudenza e di podere, non basterebbeno un giorno 2216 2, 5 | Disubbidienti al possibile; il Podestà di Sinigaglia è il marito, 2217 5, 2 | Dottissima.~MARESCALCO E poetessa?~CAVALIERE Ella è come tu 2218 5, 1 | appressa l'ora di cavalcare i poledri.~FIGLIUOLO. Padre, il sarto 2219 4, 7 | San Giuseppe di mano di Policleto, et un piede de lo Inprincipio 2220 4, 2 | zazzeare per le corti i pollastrieri, i bevitori, i cicaloni 2221 5, 3 | unico Aretino et un Joanni Pollio de Aretio; fermati: eccolo 2222 1, 5 | sempre c'è qualche cavallo al pollo pesto. Ma eccolo, ventura, 2223 5, 10| CONTE Bagnategli bene i polsi.~MARESCALCO Oimè il core!~ 2224 3, 11| l voleste pur, Pedante poltrone.~PEDANTE Tu fuggi, maledictus 2225 2, 5 | Ma circa l'ordine de le pompe, con il quale affrenano 2226 5, 6 | rittosa; o che la scorge pomposa, o che la vede fecciosa; 2227 2, 5 | AMBROGIO Se tu la vesti pomposamente ognuno bucina: e chi par 2228 4, 4 | ha posto su gli omeri il pondo de la orazione ne la pompa 2229 2, 5 | egualmente su le guance che, ponendolo tutto in un luogo, simigliano 2230 Pro | la sopradetta Ruffiana mi ponesse la lettera in mano, la guarderei 2231 1, 4 | benedetta santa Nafissa, ponetegli le mani in capo, et in mulieribus... 2232 2, 5 | sono istorie che non si ponno contare.~MARESCALCO Dimmi 2233 2, 5 | collane reali, e gli anelli pontificali, e così loro vendendo, ed 2234 1, 4 | bestemmiare, io te 'l credo... sub Pontio Pilato, vivos et mortuos... 2235 4, 2 | sacrata nostra, o fortuna porca, io, an? tor moglie? a me 2236 3, 2 | punirlo; ieri ancora quel porco di venticinque pesi del 2237 1, 6 | et ogni buon boccone ti porge, dicendo: mangiate questo, 2238 2, 5 | gattino le saltó nel grembo, e porgendole la bocca per basciarlo, 2239 4, 7 | Fidia. E veduto il tutto, mi porrò in ordine per andare a Vinegia 2240 2, 1 | Veggiolo che impara a gire di portante.~GIANNICCO Egli è quello, 2241 5, 3 | che da lo alvo materno porterebbe di quella pulcherrima grazia, 2242 Pro | canti, e ne la berretta porterei una impresa, ove fosse uno 2243 5, 3 | tanta dottrina, che non porterìa la sua quinquereme. Ecco 2244 5, 2 | CAVALIERE L'amor che ti portiamo ci fece uscir de i termini.~ 2245 4, 8 | sarebbe, e se mi stuzzichi, porto da parte i rispetti, e forse, 2246 4, 5 | ella non dormiva, ella non posava mai, anzi ad ogni minimo 2247 2, 5 | per basciarlo, il gatto le pose le mani, senza lavarsele, 2248 | possiamo 2249 Ded | allevate nobilissime donzelle poste ai servigi vostri, ve la 2250 | postea 2251 2, 11| e de le carte s'udirà a posteritate.~MARESCALCO Son certo che 2252 4, 1 | maledizione, ne la quale gli han posti le mogli, vergognarsi di 2253 3, 10| grazia con gli audienti, che postulando la pretura ed il guberno 2254 | poter 2255 | potersi 2256 | potessero 2257 2, 2 | I primi moti non sunt in potestate nostra, perché ira impedit 2258 | potete 2259 | poteva 2260 5, 10| AMBROGIO Ora sì, che ci potiamo chiamare babbioni, mantovani, 2261 3, 6 | mille uomini.~STAFFIERE Potrebbeno, esser tali gli uomini, 2262 5, 3 | fatto mio, sendo maschi, potrebbono essere giocatori, ruffiani, 2263 1, 6 | questo mio!~BALIA Poveretto, poveraccio, poverino, sai tu ciò che 2264 2, 3 | piacere che far disperarle i poveri servitor. Ora andiamo. ~ 2265 1, 6 | recatosi a noia il canto del povero uccelletto, gli traeva sassi, 2266 | Praeterea 2267 5, 10| La parsimonia del sobrio prandio non mi incita a espurgarmi, 2268 2, 5 | Contami con tutte queste pratiche, che tolta che l'uomo l' 2269 5, 11| GIANNICCO Rido che non sete pratico al soldo, perché pettine 2270 5, 3 | sforzo di natura. Eccolo Prè Lauro, eccolo Roberto, et 2271 2, 2 | osa irritare i gravissimi precettori de le grammaticali discipline?~ 2272 3, 10| cito obtineam; ma ecco il precettoricida. ~ 2273 2, 2 | questa foggia si trattano i preclari disciplinatori de le filosofiche 2274 4, 5 | questa (che si può dir tua) è predicata per donna sanza pari, ed 2275 4, 5 | saresti? et ho inteso dal predicatore che è meglio l'essere nato 2276 1, 9 | gli sterili ed inutili, il prefato Dione anco spiana, che mal 2277 5, 2 | qual per nostro mezzo ti prega, non ti comanda, che ti 2278 2, 5 | esser Signore, e bisogna pregare Iddio che non li venga de 2279 4, 7 | discaro il comandarmi, anzi pregarmi che io toglia moglie; a 2280 4, 5 | brodo, usava tante dolci preghiere, che mi facea diventare 2281 3, 2 | un mondo, pure fategli il pregio voi stesso.~MARESCALCO Taci, 2282 2, 3 | MARESCALCO Son questi i premi de la mia servitù; ella 2283 5, 3 | benché non è ancora decisa la preminenzia sua), un mezzo Michel Angelo, 2284 3, 8 | che fino a Ser Polo ne prende spasso; e chi di ciò stesse 2285 2, 7 | intravenga, quanto egli di prender cotal moglie; e credo più 2286 Ded | mirino, ho conchiuso meco di prendere partito di questa mia, che 2287 3, 6 | che il Duca d'Orliens ha presa per moglie la sua nipote, 2288 3, 6 | donate.~STAFFIERE Fatemene un presente, ché per Dio ho gran voglia 2289 Pro | luogo con le vostre divine presenze, sì come orna ed onora il 2290 | presto 2291 3, 10| audienti, che postulando la pretura ed il guberno di questa 2292 3, 6 | GIOIELLIERE Torniamo a le pietre preziose: vedi questo cameo sciolto?~ 2293 2, 11| tenebre i dubii subtili de la priapea con le nostre cotidiane 2294 1, 2 | grazia.~JACOPO Ascolta, te ne priego.~GIANNICCO Uditelo, padron 2295 3, 3 | che avea paura di gire in prigione, gli dava altro che parole.~ 2296 2, 8 | egli averà da spendere primamente per qualche giorno, poi 2297 5, 10| seguaci di Lucifero, e fece principaliter lo uomo conculcante leonem 2298 4, 5 | uscito: Vitruvio prospettivo prisco ha imitato.~JACOPO Andiamo 2299 Pro | maestà ne l'arrestarsi e probità nel guardare, direi: Spettatori, 2300 5, 3 | astris.~MARESCALCO Ecco chi procurarà per me: che dite voi, maestro?~ 2301 3, 10| illustrissima Magnanimità eletto al proemio, al sermone, a la orazione 2302 5, 10| che votaro i superbi e profani seguaci di Lucifero, e fece 2303 3, 2 | avvilite le mie robe co 'l profferirle.~MARESCALCO Il mio ragazzo, 2304 4, 7 | qua, toccala su, buon pro, proficiat; io sapendo che per te si 2305 2, 5 | quale disfanno, spianano e profondano i meschini mariti che gli 2306 1, 9 | Ottavio sempre Augusto con prolixa oratione exaltò usque ad 2307 3, 6 | Perché no?~GIOIELLIERE È promessa. Or guarda questa madre 2308 5, 9 | osservarvi ciò che vi ho promesso, ma ricordatevi di quella 2309 Pro | mani e le vesti di dosso e promettendogli ad ogni ora cibi novelli, 2310 | propria 2311 4, 5 | modelliculo è uscito: Vitruvio prospettivo prisco ha imitato.~JACOPO 2312 4, 4 | bonitate del dominatore, del protettore e del monarca nostro, la 2313 2, 5 | anco la metà di quello, che prova giornalmente chi è in fatto, 2314 5, 4 | CARLO Madonna, sì.~MATRONA Provati un poco.~CARLO Con gli occhi 2315 4, 8 | martello, non che la spada, ti proverei che la cappa che tu hai 2316 2, 2 | se ora non vado; dominus providebit.~GIANNICCO Gite in quella 2317 3, 11| verecundia, che uno sfacciaticulo provochi ad ira un grave litterato, 2318 1, 6 | Dio ci aiterà, e Dio ci provvederà, di modo che ogni manenconia 2319 Ded | de l'animo vostro e col prudente vostro valore avanzate non 2320 Ded | casa vostra il tempio di pudicizia; e percbé ella è alquanto 2321 1, 9 | copula ad una così fatta puella, che te ne ha invidia totum 2322 4, 5 | ch'ella è de le famose puelle di Mantova.~JACOPO Caso 2323 4, 5 | di Enea avesse avuto un puerulo da poter seco ludere in 2324 4, 5 | ti pesterò l'ossa con le pugna, ti pelerò il capo con le 2325 3, 11| do questo.~PAGGIO Con i pugni, ah?~PEDANTE Non posso temperarmi 2326 5, 3 | materno porterebbe di quella pulcherrima grazia, che ha Alfonso d' 2327 4, 2 | il capo e la barba, ed a pulirvi tosto, che bisogna che istasera 2328 1, 9 | cortigiani muoiono; ma di punire tutte le mie colpe con la 2329 3, 2 | par mio, e non è lecito punirlo; ieri ancora quel porco 2330 4, 3 | nove, e dieci, e poi ti punisce di tutte, quando l'uomo 2331 1, 1 | GIANNICCO La mi fa male in punta.~MARESCALCO E d'onde si 2332 2, 8 | Marcolina,~va' con Dio scarpe puntie,~debhaverzi Marcolina.~CONTE 2333 | puoi 2334 3, 9 | perfetto luogo, dico.~AMBROGIO Puossi mentovare lo uomo?~JACOPO 2335 Ded | lavarsi il viso con l'acqua pura; ch'al fine mi sono accorto 2336 | purché 2337 1, 4 | GIANNICCO Al cor, per la put...~BALIA Io non t'intendo; 2338 1, 6 | bello, non son io la tua putta? la tua gioia? la tua figlia? 2339 5, 3 | femine, a la men trista, puttane. A rivederci.~CONTE Saldo 2340 2, 1 | che insegna il pater a i puttini.~PAGGIO E poi.~GIANNICCO 2341 2, 11| entrate in su l'armorum con un putto, e lasciate rodere l'osso 2342 5, 3 | come il Massimo Fabio S. P. Q. R., raccontandogli con 2343 5, 10| inter aves turdos, ed inter quadrupedes gloria prima lepus. Dico 2344 5, 3 | lassù, et istasera si farà quaggiù, ché, come ho detto, Dio 2345 | qualcuna 2346 5, 3 | PEDANTE Lo voglia, arà de le qualitati della famosissima Marchesa 2347 | qualunque 2348 4, 5 | rimpresioni, ne i vermi, ne i quarti, ne le incastellature, ne 2349 Pro | e litigherei due ore un quattrino nel comprare tre libbre 2350 5, 3 | due, Eurania ter, Calliope quattuor, Eratro quinque, Tulia sex, 2351 | quegli 2352 2, 2 | che voglio ire a darne una querela a sua Eccellenzia, e poi 2353 4, 5 | maestro bestemmia?~JACOPO Queto, o pazzo, pazzo, pazzo, 2354 | Quid 2355 5, 3 | Bologna, ne la cui prudenza si quiesce lo animo del Duca ottimo 2356 Pro | di scaltro a sé sottragge quinci e quindi uopo, in guisa 2357 | quindi 2358 5, 3 | Calliope quattuor, Eratro quinque, Tulia sex, Venus sette, 2359 5, 3 | che non porterìa la sua quinquereme. Ecco il buon Antonio Mezzabarba; 2360 5 | ATTO QUINTO~ 2361 5, 3 | Urbino, ragguagliando Carolus quintus Imperator de le Italice 2362 | quis 2363 4, 5 | contare quando io per la quistione che tu sai, era in pericolo 2364 | quoque 2365 5, 3 | il Massimo Fabio S. P. Q. R., raccontandogli con quale 2366 4, 5 | una sua onorevole casa mi raccolse, la quale, sendo fornita 2367 4, 3 | a menare, a chi la ho a raccomandare, accadendo partirmi, a chi 2368 5, 10| fiato.~GIANNICCO Padrone, raccomandatevi a la madonna di San Piero.~ 2369 5, 3 | Massimo Fabio S. P. Q. R., raccontandogli con quale arte avea tenuto 2370 4, 1 | Quante cose ho io udite raccontare da questo e da quello, di 2371 4, 5 | mai l'amorevolezze che mi raddoppiò poi, divenuto sano?~PEDANTE 2372 5, 3 | curiae, e de lo Urbinate Rafaello alumno. E ne la marmorea 2373 5, 3 | invittissimo Duce di Urbino, ragguagliando Carolus quintus Imperator 2374 2, 11| plumbea etate. Io ti volea ragguagliare ad unguem de la tua uxore, 2375 2, 7 | il Marescalco a chi gli ragiona di tal burla.~CONTE Ah, 2376 2, 5 | guai a chi gli rompesse i ragionamenti o non le ascoltasse. Invidiose, 2377 1, 6 | bestiale sei tu, che lo minacci ragionandotene, ed io sono io, che sedea 2378 4, 8 | ti supplico, fratello, a ragionar d'altro, o andarti con Dio.~ 2379 3, 10| mirári, io voglio ire a ragionare con le ciceroniane epistole, 2380 1, 11| legherò con tanto efficaci ragioni, che lo piegheremo, perché 2381 4, 8 | andarti con Dio.~STAFFIERE Ragioniamo di questo che importa la 2382 4, 5 | M. jacopo, che non me ne ragioniate più, se volete essermi amico: 2383 4, 8 | hai intorno è di tela di ragni. E la torrai, e l'avrai, 2384 1, 2 | fosse nuova, e venia per rallegrarmene teco, perché oltre l'essere 2385 Pro | poi con mille novellette rallegratola, le entrerei ne le sue bellezze, 2386 2, 5 | farle vecchie, guizze e rance.~MARESCALCO Misericordia!~ 2387 Ded | Alla magnanima Argentina Rangona~Pietro Aretino ~Onorata 2388 Ded | col gran Cavaliere Guido Rangone, che fattolo capace di una 2389 5, 10| non si puote cavar da la ranocchia del pantano.~PEDANTE Esopo 2390 2, 5 | vogliono, che la saja sia rascia e che il migliaccio sia 2391 1, 6 | porre in letto, e fatto rassettare le cose di tavola e di camera, 2392 2, 5 | ciglia, brunire i denti e rassettarsi su la persona, e sempre 2393 2, 5 | ritirarti suso la camiscia, il rassettarti la berretta in capo, lo 2394 3, 5 | Cosi farò, padrone; io vado ratto, ma questi che vengono cicalando 2395 4, 3 | tu non sei savio, vorrai ravvederti a ora che non sarai a tempo; 2396 5, 10| draconem, e lo fece animale razionale con il viso, con il tatto 2397 2, 5 | monili di perle, le collane reali, e gli anelli pontificali, 2398 2, 5 | uno abrenuncio ne la testa realmente, come si usa. Ma, ritornando 2399 1, 9 | mai.~PEDANTE Ahi, socio, recati dinanzi a gli occhi le parole 2400 1, 6 | eccoti un uomo bestiale, che recatosi a noia il canto del povero 2401 1, 9 | chiaro.~MARESCALCO Non mi ci recherò mai.~PEDANTE Ahi, socio, 2402 4, 2 | bisogna che istasera vi ci rechiate a la moglie, a torla et 2403 5, 3 | ti parve de la commedia recitata in Bologna a tanti prencipi, 2404 Pro | PROLOGO~RECITATO DALL'ISTRIONE ~SE non che 2405 Pro | miei sozi tutti insieme vi reciteranno; e che sia il vero, che 2406 3, 10| paro doctrinale novellis~Rectis as es a, a, tibi dat declinatio 2407 4, 6 | di torre quella, ch'egli reflutaria, volentieri. Ma sempre avviene 2408 4, 5 | aula luderet Aeneas. La regina di Cartagine Dido non si 2409 4, 5 | fu Giuda.~PEDANTE Omnis regula patitur exceptionem, latine 2410 Ded | farsi Monica, vedendo la religione in cui allevate nobilissime 2411 3, 10| smorigerato ghiotticulo; ma ad rem nostram. Avendomi sua illustrissima 2412 2, 2 | donare quattro moccichIni di rensa ed un paio di belle camiscie; 2413 1, 9 | con quanto improperio egli repulsò gli sterili ed inutili, 2414 2, 2 | maestà de la toga, per la reputazione del grado e per la gravità 2415 2, 5 | dalli, mai mai non danno requie a la lingua loro, e contano 2416 3, 11| giricula. Voglio entrare per requiescere aliquantulum. ~  ~ 2417 1, 6 | e mentre mangi, ella non resta mai con le più dolci maniere 2418 2, 5 | quanti ne hanno loro, e non restano mai d'impiastrarsi, d'infarinarsi 2419 5, 6 | mai uomo, né sarà, che non resti, avendo il male universale, 2420 Pro | amore di invoglia, facendo restìo sovente, che su le fresche 2421 3, 1 | molto ben venuto, Abraam reverendissimo.~GIUDEO Tu fai il debito 2422 2, 10| MARESCALCO Ti scongiuro moglie ria~che tu non entri in fantasia~ 2423 2, 10| prima che mi ci conduca, riarà il nero e la notte bianca. 2424 2, 5 | non le giresti dietro per riaverla.~AMBROGIO Le girei e non 2425 2, 4 | annegata nel lago, sfacciata ribalda.~GIANNICCO Ecco Ser Polo 2426 Pro | gran disonestà ed una gran ribalderia; basta mo. ~Vi confesso 2427 4, 7 | corrergli dietro?~MARESCALCO Ribaldo, ghiotto!~GIANNICCO Per 2428 2, 4 | moglie, dando esempio a' ribaldoni, ai ghiottoni, i quali vanno 2429 4, 7 | perle, de le quali voglio ricamare, la mia veste d'oro, riccio 2430 5, 3 | di tanti nomi?~PEDANTE A ricamartene, perché sono margarite, 2431 2, 5 | cremesi, gli squarciamenti, i ricami, le gioie e le foggie sariano 2432 3, 7 | STAFFIERE Questa fiera di Ricanati, ch'egli mi mostrava, interterrebbe 2433 2, 5 | questi tali per mandarle riccamente, e tagliuzzate, ed indorate, 2434 2, 5 | modo, termine e legge, le ricchezze infinite di che avanzano 2435 1, 3 | dare il Duca, bellissima e ricchissima.~AMBROGIO. Può essere?~JACOM 2436 2, 3 | moglie col dotarla del mio, e ricercassi il suo favore per mille 2437 2, 6 | non m'insegnate qualche ricetta, che levi de la fantasia 2438 2, 10| lascerò cader la berretta, e ricogliendola farò le croci così e così, 2439 2, 5 | mostreresti le carni, io t'ho ricolto del fango, mi sta bene ogni 2440 5, 1 | questo mio figliuol maggiore riconciliarmi seco, e costringerlo a torla 2441 Pro | ripigliati i pezzi di essa e ricongiuntogli insieme, ed inteso il tenor 2442 Pro | saprei mai, come loro, non riconoscere fede di servitore, né beneficio 2443 5, 12| interim, che volea io dire? ricordatemelo voi; io volea dire, a, a! 2444 5, 9 | ciò che vi ho promesso, ma ricordatevi di quella cosa.~FANTESCA 2445 5, 2 | rideva più di core che non riderei io, se il Duca pensasse 2446 5, 2 | non so che ciabatterle, rideva più di core che non riderei 2447 4, 3 | toglila e spacciati, ché te lo ridico di nuovo.~CAVALIERE Non 2448 5, 10| usquequo fino a tanto che si riempissino le sedie, che votaro i superbi 2449 2, 5 | toglie.~MARESCALCO Che non riescono a la misura?~AMBROGIO Niente, 2450 4, 7 | gli ho dato due gioie, che rifarebbeno l'elmo del Turco fatto a 2451 5, 11| quest'altra.~PEDANTE Noi ci rifavellaremo.~GIANNICCO Attendete costì 2452 4, 3 | Di grazia!~CONTE Cheto; riferiremo la tua asinarìa al Signore; 2453 Pro | stata cara, non a la maniera riferita dall'apportatrice, ne farei 2454 Pro | Nicola, albergo di vertù e rifugio de i vertuosi, sposa per 2455 4, 3 | lascerò? a voi altri, perché riguardate assai gli amici ed i parenti, 2456 Pro | ISTRIONE ~SE non che io ho riguardo a quella nobile gentilezza, 2457 5, 3 | spoglia nudo, in cotal atto riluce e risplende più che non 2458 4, 5 | non volere che dopo di te rimanga un altro te in questa città? 2459 5, 12| felicità di coloro che son rimasi sanza mogliere. Ne la seconda 2460 5, 2 | canonizzato per pazzo, gli è pur rimaso tanto di saviezza che non 2461 4, 6 | dietro a questo vecchio rimbambito e dargli una coltellata, 2462 2, 5 | letto, ed ella dopo mille rimbrontoli ti entra a lato con uno: 2463 2, 6 | ciò che mi gusta, senza rimbrotti di moglie.~BALIA Poi che 2464 2, 5 | MARESCALCO Come vuoi tu rimediarci, tolta che tu l'hai?~AMBROGIO 2465 2, 5 | AMBROGIO A ogni cosa è rimedio.~MARESCALCO Come vuoi tu 2466 4, 5 | Franzino, e scoppi, se non ti rimetti quella cotal di cuoio intorno, 2467 4, 5 | miracolose che tu fai ne le rimpresioni, ne i vermi, ne i quarti, 2468 2, 5 | nobile di te, sempre ti rimprovera la degnità de i suoi.~MARESCALCO 2469 5, 3 | gloriose parti sue; se ben rinascesse madonna Bianca del Conte 2470 Pro | stupisco; del mio schermire? rinasco; e del mio correre? trasecolo. 2471 2, 11| voi?~PEDANTE Me taedet, mi rincresce che l'alma et inclita città 2472 1, 3 | ringraziarebbe Iddio, e , questi lo rinega.~AMBROGIO Sempre i Signori 2473 3, 1 | GIANNICCO Io gli vo' fare rinegare il cielo, comefa egli a 2474 5, 2 | CONTE Fratello, noi ti ringraziamo, e torniamo a te per parte 2475 1, 3 | altro di cotanta ventura ringraziarebbe Iddio, e , questi lo rinega.~ 2476 5, 11| via d'un simile enigma. Ti ringrazio che mi hai aperto una così 2477 5, 7 | allevato, e le sue nozze ci ripacificheranno insieme.~PHEBUS È chiaro.~ 2478 Pro | sapesse così saviamente riparare ad uno scandolo, come riparerìa 2479 Pro | riparare ad uno scandolo, come riparerìa io col mio marito, caso 2480 Pro | appena toltomela dinanzi, ripigliati i pezzi di essa e ricongiuntogli 2481 4, 2 | loro toccano i favori et i riposi, e no a un par mio. Ecco 2482 2, 5 | AMBROGIO Accaderà, che tu la riprenderai d'una de le migliara de 2483 5, 2 | a chi ha più bisogno di riputazione che di roba.~CAVALIERE Gli 2484 1, 6 | baleno, e tosto che sei riscaldato, il desinare è in ordine, 2485 Pro | e facendo meraviglie del riso, de la favella, de la rossezza 2486 5, 2 | CAVALIERE Attendi, attendi a risolverti, ché sarà meglio.~MARESCALCO 2487 5, 2 | cancaro le mangi.~CONTE Risolviamola di mille in una. Sappi che 2488 5, 3 | verum est."~MARESCALCO Risonate i pivi al secondo.~CAVALIERE 2489 5, 3 | in cotal atto riluce e risplende più che non fece ne la sua 2490 3, 1 | udire con che grazia li risponde. ~ 2491 5, 3 | al pedagogo non s'ha da rispondere altro, se non che questi 2492 Pro | dicesse: sono io bello? gli risponderei: bellissimo; son io valente? 2493 2, 5 | sofferto un pezzo, se le rispondi, ella ti si ficca su gli 2494 2, 8 | CAVALIERE Ah, ah, ah, che ti rispose egli?~GIANNICCO Mi ha voluto 2495 1, 6 | moglie mutatoti di drappi, ti ristora con buon fuoco in un baleno, 2496 1, 6 | e con nuovi favoretti ti risuscita tutto; e caso che tu abbia 2497 5, 10| vedendo una bella donna risuscitano, e questo more?~CONTE Egli 2498 4, 5 | di agiate massarizie, mi risuscitò da morte a vita; e così 2499 2, 5 | manifattura loro nel viso, ritirandosi prima la pelle con le acque 2500 2, 5 | un poco di rognuzza, il ritirarti suso la camiscia, il rassettarti


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