ATTO PRIMO
Scena
I
GIANNICCO cantando, e MARESCALCO
GIANNICCO Il mio padron to' moglie,
il mio padron to' moglie in questa terra
in questa terra;
La torrà, non la torrà,
ei l'avrà, e non l'avrà in questa sera,
in questa sera.
MARESCALCO Dove diavolo è questo tristo? può far la natura che mai lo possa
avere, quando io lo voglio?
GIANNICCO La mi fa male in punta.
MARESCALCO E d'onde si viene, an?
GIANNICCO Io non m'era accorto di voi, padrone; buon pro.
MARESCALCO Che vuol dir buon pro?
GIANNICCO No 'l sapete voi?
MARESCALCO Che vuoi tu che io sappia?
GIANNICCO Vo' che sappiate de la moglie, che vi dà il Signore.
MARESCALCO Ah, ah, burle cortigiane!
GIANNICCO Voi ve ne avvederete.
MARESCALCO Chi t'ha detto questa ciancia?
GIANNICCO I gentiluomini, i paggi, i secretari, i falconieri, gli uscieri, e il
tappeto che sta in su la tavola.
MARESCALCO Novelle di corte.
GIANNICCO Parole.
MARESCALco. Taci, taci.
GIANNICCO Oh, io l'ho caro!
MARESCALCO Perché?
GIANNICCO. Perché sì.
MARESCALCO Matto.
GIANNICCO Per Dio, padrone, che si dice che voi fate e che voi dite.
MARESCALCO Vuoi tacere o no?
GIANNICCO Quel che piace a la Signoria vostra.
MARESCALCO Ecco a noi: che c'è Messer jacopo?
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