Scena
IV
BALIA e GIANNICCO
BALIA Dove, dove ne vai così fantastico? che c'è di nuovo?
GIANNICCO Al cor, per la put...
BALIA Io non t'intendo; che è del mio figliuolo di latte?
GIANNICCO Dimandatene il fuoco.
BALIA Belle parole.
GIANNICCO Non vo' più star seco, e se io mi parto, se io mi parto.
BALIA Egli ti tratta meglio che tu non meriti, bestiuolo.
GIANNICCO Io dico il vero; egli mi ha voluto tagliare a pezzi.
BALIA Come domine a pezzi, e perché?
GIANNICCO Per avergli detto, che tutta Mantova è piena, che il Signore gli dà
moglie.
BALIA Che mi dici tu?
GIANNICCO Il Vangelo. E bestemmia, come un traditore, che non la vuole; ma la
torrà, s'egli crepasse.
BALIA O benedetta santa Nafissa, ponetegli le mani in capo, et in mulieribus...
nomen tuum... vita dulcedo... panem nostrum... benedicta tu... s'eglì la
toglie... ad te suspiramus... io starò come una santarella,... et homo factus
est... Dimmi, Giannicco figlio, cianci tu?
GIANNICCO. Potta, che non dico di...
BALIA Non bestemmiare, io te 'l credo... sub Pontio Pilato, vivos et mortuos...
le mie orazioni, i miei digiuni faranglino far questo passo; io fo voto a la
Madonna de i Frati di non mettere olio, né sale, nei cavoli i veneri di Marzo,
e di digiunare le Tempore in pane et in acqua... lacrimarum valle... a malo.
Amen. Certo, certo, s'egli la toglie, ella sarà la suppa della mia vecchiezza.
GIANNICCO Volete altro?
BALIA Dove vai? aspettami qui, lascia fare a me.
GIANNICCO Non ci voglio star seco.
BALIA Aspettami, dico.
GIANNICCO Io aspetterò; ma s'egli... Basta, basta, m'intendo bene io, andate.
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