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Pietro Aretino
Il Marescalco

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  • ATTO PRIMO
    • Scena VI
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Scena VI

MARESCALCO e BALIA

MARESCALCO Ove andate così straora?
BALIA Andava dal mio confessore per una cosa importante.
MARESCALCO Che importanza è questa? si può dire?
BALIA Si può dire, e non si può dire.
MARESCALCO Dite suso.
BALIA Io andava a farmi spianare un sogno, ma perché l'ho interpretato per la via', vengo a te, senza andare a lui.
MARESCALCO Su, contami il sogno.
BALIA Mi pareva istanotte presso a l'alba essere ne l'orto a pie del fico a sedere, e mentre che io ascoltava uno uccellino, che cantava improvviso, eccoti un uomo bestiale, che recatosi a noia il canto del povero uccelletto, gli traeva sassi, e l'uccello pur cantava, ed egli pur traeva, e quel cantando, e quel tirando, io garriva con l'uomo, e l'uomo garriva meco; a la fin fine l'uccellino era lasciato star suso il fico; hai tu inteso?
MARESCALCO Aggio, ma il caso è a intendere, come lo intendete ora voi.
BALIA L'uccellino che cantava è il tuo ragazzo, che dolcemente ti ragionava de la moglie, l'uomo bestiale sei tu, che lo minacci ragionandotene, ed io sono io, che sedea sotto al fico che tanto farò e tanto dirò, che torrai questa moglie; che buon per te.
MARESCALCO Credo che il mondo goda dei fatti miei; odi con che trama la mia Balia mi soja; pazienza, pur che il Signore abbia di me piacere, io l'ho caro, perché è segno di amore, quando il padrone scherza col servidore.
BALIA Suso destati, et esci di biasimo, e di peccato.
MARESCALCO Perché di biasimo e di peccato?
BALIA Tu lo sai perché.
MARESCALCO Ho io crocifisso Cristo?
BALIA No, ma.
MARESCALCO Che vuoi dir no, ma?
BALIA Vuol dire.
MARESCALCO Che?
BALIA Che hai fatto peggio?
MARESCALCO A che modo?
BALIA Tu lo sai ben tu; or fa' a senno mio, toglila, figlio, ed assettati un poco de l'onore, e lascia andare le gioventudini, e comincia a dare principio a la casa tua, che sai pur che sei solo, ed il Signore ti donerà l'arme, e così sarai chiamato dei tali e dei cotali.
MARESCALCO O Dio, o Dio, che tormento è questo mio!
BALIA Poveretto, poveraccio, poverino, sai tu ciò che si sia il tor moglie?
MARESCALCO No 'l so, e nei 'l vo' sapere.
BALIA Il paradiso, il paradiso è il torla.
MARESCALCO Sì, se lo inferno fosse paradiso.
BALIA Ascoltami di grazia, e poi corpo tuo, spirto tuo.
MARESCALCO Or dite, che v'ascolto.
BALIA Come la moglie sia il paradiso, ecco che io ti dico. Tu arrivi in casa, e la buona moglie ti viene incontra in capo de la scala ridendo, e con una amorevolezza di cuore, dandoti d'un benvenuto ne l'anima, ti leva la veste da dosso; poi tutta festevole ti si rivolge innanzi, ed essendo sudato, ti asciuga con alcuni pannibianchi e sì dilicati, che ti confortano tutto quanto, e posto il vino in fresco, et apparecchiato la tavola, e fattoti buona pezza vento, ti fa orinare.
MARESCALCO Ah, ah!
BALIA Che ridi tu, gocciolone? orinato che tu hai, ti pone a cena, et assettati a sedere, e ti aguzza l'appetito con certi intingoletti, con certi manicaretti, che ne beccherebbero i morti, e mentre mangi, ella non resta mai con le più dolci maniere del mondo di porti avanti ora questa et ora quella vivanda, et ogni buon boccone ti porge, dicendo: mangiate questo, mangiate quest'altro, anche un poco per mio arnore, se mi amate; e con simili parole tanto melate, e tanto inzuccherate, che ti mandano non pure in paradiso, ma più suso millanta miglia.
MARESCALCO Che fa poi dopo cena, questa moglie?
BALIA Chiama il marito a letto, poi che ha mandato giù il cibo, e prima che lo facci colcare in esso, gli lava con acqua bollita con lauro, salvia e rosmarino i piedi molto bene, e tosto che gli ha spuntate l'unghie, forbitolo ed asciugatolo a suo senno, lo aita a porre in letto, e fatto rassettare le cose di tavola e di camera, e dette le sue divozioni, gli entra a lato tutta consolata, ed abbracciato il suo dolce consorte, basciandolo tuttavia, gli dice cuor mio, anima mia, cara speranza, caro sangue, figlio dolce, padre bello, non son io la tua putta? la tua gioia? la tua figlia? E così trattato un uomo, non è in paradiso?
MARESCALCO Non pare a me; ma che fine hanno tante carezze?
BALIA Hanno che si viene a seminare i figliuoletti santamente, non pur dolcemente. Vien poi la mattina, e la sollecita moglie ti porta le tue uove fresche e la tua camiscia, bianca, e mentre che ella ti aita vestire, mescolando alcuni basci con le soavi parolette, ti fa tante ciancie intorno, che hai quella consolazione di lei, che si ha in paradiso de gli angeli.
MARESCALCO Avete finito di dire?
BALIA Come finito? appena ho io cominciato. Eccoti il verno, ed il marito torna a casa molle, pieno di neve ed agghiacciato, e la valente moglie mutatoti di drappi, ti ristora con buon fuoco in un baleno, e tosto che sei riscaldato, il desinare è in ordine, e con nuove minestrine e con nuovi favoretti ti risuscita tutto; e caso che tu abbia qualche fantasia, come accade, ella ti si mostra umile, dicendo che avete voi, che pensate? non vi date fastidio; Dio ci aiterà, e Dio ci provvederà, di modo che ogni manenconia ti torna in allegrezza. Vengono poi i bambini, i cagnolini, i buffoncini; o Dio, che consolazione, che dolcezza sente il padre, quando il fanciullo gli tocca il viso, ed il seno con quelle mani tenerine, dicendoli pappà, il pappà, al pappà; ed ho visto cadere di un dolce non so che al suono di quel pappà di maggior barbe de la tua; ma quando sarà ch'io veggia ancora te?
MARESCALCO Il di san Bindo, la festa dei quale è tre giorni dopo il del giudicio.
BALIA Or mi hai tu inteso?
MARESCALCO Arcinteso vi ho. E' bisognerìa che voi parlassi con uno di quelli male arrivati, che a tavola, in letto, la mattina, la sera, e fuori, e dentro sì come tutti i demoni fossero nel corpo de la sua moglie, così è tormentato da la alterezza, da la ostinazione, e da la poca carità d'essa; et ho inteso dire che minor pena è il mal francioso con tutte le solennità de le gomme, e de le bolle, e dele doglie con le podagre sue sorelle appresso, che non è lo avere moglie.
BALIA Malanno che Dio gli dia, a chi te lo ha detto.
MARESCALCO E chi la ha è martire.
BALIA Che sia ucciso.
MARESCALCO Ed un famiglio basta a far tutto quello, che con sì lunga dicerìa avete conto, il qual si può cacciare in bordello a tutte le ore, che non si può far così de la moglie.
BALIA Certamente voi non meritate se non quelle sporcarìe de le tovaglie, e de i lenzuoli lavati con l'acqua fredda e senza sapone, che si usano ne le vostre sudice corti, manigoldi. Ma ecco il tuo Ragazzo, che farà buone le mie parole.




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