Detto
1 23 | cavalli, pretendendo essergli fatto torto a un palio che un
2 23 | domandò quale avessi più volte fatto, o messosi sproni o córsi
3 23 | anch'essere che tu avessi fatto correre al contrario cotesto
4 26 | da quel di Siena se aveva fatto con lui quistione che non
5 32 | maggior piacere, o far quel fatto o cacare, e rispondendo
6 32 | rispondendo ella: – Quel fatto! –, disse: – Sì di' tu,
7 32 | mona merda, ché l'ha' più fatto che cacato! –~ ~
8 33 | quivi un tratto fece quel fatto; e 'l medesimo modo tenne
9 40 | miglior colpo che colui avessi fatto, rispose: – Quando cadde! –~ ~
10 44 | capo a lui, come egli aveva fatto a quella statua. E Donatello: –
11 47 | e mezzo di vino come ho fatto io? –~ ~
12 49 | 49 – Il predetto essendo fatto a una festa signore, gli
13 79 | lui quello che egli avessi fatto la mattina a buon'ora; e
14 86 | bell'opera se non si fussi fatto ghibellino: perché, come
15 86 | dice, di guelfo s'era Dante fatto ghibellino.~ ~
16 98 | buon legnaiuolo, ché avete fatto qua sù in Palagio la più
17 106| disse: – Egl'è vero, ma il fatto sta dov'è 'l sonaglio! –,
18 115| morirsi nel guscio come aveva fatto la seta, per non vedere
19 123| uomo molto inetto e mal fatto (intendendo quello «rifare»
20 129| lui doppio piacere in quel fatto: l'uno, quando le montava
21 134| nuovo (il che di diretto era fatto per disfare Cosimo), se
22 135| poi dagl'altri come aveva fatto a essersi assoluto, rispose: –
23 137| detto Giuliano: e arebbelo fatto, se non che Cosimo gli tenne
24 151| disse: – Che 'l papa è fatto cardinale! –~ ~
25 153| trovato, e che non aveva fatto nulla, rispose: – Il bisogno
26 164| 1433 i nimici di Cosimo fatto un parlamento che gran tempo
27 164| tempo innanzi non s'era fatto, disse Cosimo: – E' ci hanno
28 186| necessario, che, come l'uomo ha fatto, tura tosto e fuge via nel
29 202| contrario di quello avete fatto voi, e così lo verremo a
30 225| detto che avea venduto quel fatto, gliela fe' riavere e aggiunsevi
31 234| suo discepolo con chi avea fatto quistione, se n'andò a Cosimo
32 245| confessava tutto, dicendo: – Aio fatto ancora peio! –E infine,
33 252| che detti Sanesi avevono fatto col duca di Milano, essendogli
34 257| a tavola lungamente del fatto del Turco e dicendo che
35 263| mentire per la gola come ho fatto io! –~ ~
36 273| diceva non avere pratica nel fatto delle dame, disse: – Io
37 289| nostri ghibellini hanno fatto in modo che non ci doverà
38 294| quello che farà l'arebbe fatto con cento ducati. E il re: –
39 297| giovane: – Oh che ho io però fatto? – – Come? – disse il padre –
40 305| rispose un altro: – A questo fatto bisogna essere giovinale! –~ ~
41 341| arcivescovo che suo padre aveva fatto male a porgli nome Arlotto,
42 345| non truovo che egli abbia fatto altro: sì che pax et benedictio! –~ ~
43 347| lui, disse: – Se tu avessi fatto com'ho fatto io delle mie,
44 347| Se tu avessi fatto com'ho fatto io delle mie, non le aresti
45 349| pesceduovo, se veniva ben fatto: venne peggio che tutti
46 371| d'un fante che gli avea fatto cattivo servigio perché
47 372| che si vantava d'averlo fatto a una femina molte volte,
48 372| che se io proprio l'avessi fatto! –~ ~
49 378| il quale, non avendo mai fatto un zitto per tutta la via,
50 380| in taverna». «Il lupo è fatto frate». «Chi pecora si fa,
51 400| forestiere danari in deposito e fatto fede di sua mano, venendo
52 400| publicati e suoi beni e fatto mal capitare, disse detto
53 407| altra volta disse: – Io ho fatto tre ore il Cicutrenna intorno
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