Detto
1 4 | introdotto nelli studi, ora, dimandando Cosimo in che
2 15 | con la barba, pensa come ora s'appiccherà sanz'essa! –~ ~
3 33 | il cane non aveva voluto. Ora, pel cammino, appresso a
4 36 | sia Iddio, che noi saremo ora conosciuti! – Rispuose il
5 41 | tanto che gliela guastò. Ora, sendo sdegnato il papa
6 45 | pere moscadelle inanzi. Ora, essendo colui avezzo a
7 46 | avea cominciata a murare. Ora, parendo a Cosimo che non
8 50 | O Erode, dove se' tu ora? –~ ~
9 54 | Pazzum est, scimunitum est! – Ora, rispondendo colui: – Oh
10 55 | soleva dire quel che seguiva. Ora, avendo ser Piero un tratto
11 79 | fatto la mattina a buon'ora; e contando egli alcune
12 99 | nella festa detta madre. Ora, indi a più anni, avendo
13 112| Domandando Dante un contadino che ora fussi, il quale rozzamente
14 112| rozzamente rispondendogli che era ora da ire a bere le bestie,
15 137| Cosimo gli tenne il braccio. Ora, dicendo poi a Cosimo: –
16 141| legato del papa – come siate ora voi, monsignor –, gli fe'
17 161| la Signoria di Perugia. Ora, accadendo che uno de' Signori,
18 163| egli disse: – Insino ad ora ho sempre ubidito alla mia
19 177| 177 – A un altro: – Appara ora a fare, ché favellare sa'
20 205| per punti d'astrologia. Ora, avendo inteso dallo strolago
21 205| inteso dallo strolago un'ora accomodata, mandò per detto
22 205| allora, perché, se in quell'ora v'era el punto del detto
23 212| tutte quelle budelluzze. Ora, credendo la donna che egli
24 214| accecare e mettere in prigione. Ora, doppo alcuni anni, trovandosi
25 214| peso, e poi le rendete. – Ora, ritornato in prigione,
26 215| che gli fussi ricordato. Ora, inter cenandum, gittò gli
27 215| stivali, ne schiantò uno. Ora, perturbato, si crucciava
28 234| andargli drieto et amazzarlo. Ora, conoscendo Cosimo la sua
29 238| è una macchia d'olio! Dì ora ciò che tu vuoi. – Questo
30 250| danari del tale e del tale. – Ora, dimandando l'uno a l'altro
31 251| ne chiariva con le mani. Ora, detta Maria gli diceva: –
32 276| cotesto, ché egli ha dimostro ora per esperienza essere sollecito,
33 290| suo familiarissimo; e all'ora della cena lo andò a visitare.
34 293| Se' tu chiaro? Credi tu ora ch'io sia filosofo? – Rispose
35 294| Io pure scriverrò per ora la vostra; quando Bichino
36 295| che mi volessino se non ora! –~ ~
37 304| solevano ancora confessare. Ora, confessandosi l'asino dell'
38 307| bocca incotta per il freddo. Ora, essendo una mattina a tavola,
39 386| savio che 'l figliuolo. Ora, correndo Nanni drieto a
40 396| e, provatasi, disse: – Ora faremo così fin che torni! –~ ~
41 398| tasca ch'era là vicina. Ora, Zanobi s'aviò drieto a
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