Detto

 1 3  |                  Cosimo predetto soleva dire che la casa loro di
 2 15 |        levata la barba che prima soleva portare, volendo mostrare
 3 16 |           16 – Cosimo de' Medici soleva dire che Franco Sacchetti,
 4 50 |         gli sentiva fare romore, soleva dire: – O Erode, dove se'
 5 51 |                    51 – Un altro soleva dare un quattrino a ogni
 6 55 |      messa, sempre innanzi a lui soleva dire quel che seguiva. Ora,
 7 57 |     avendo un padre stranissimo, soleva dire: – Io sono da più di
 8 73 |               73 – Dionigi Pucci soleva dire che Giovanfrancesco
 9 124|     amico dello stato di Cosimo, soleva, essendo gonfaloniere di
10 130|       Maestro Zambino da Pistoia soleva dire che conosceva meglio
11 145|                            145 – Soleva dire Cosimo che non si vuol
12 166|          166 – Il Conte di Virtù soleva dire che messer Coluccio
13 169|          partito non si vinceva, soleva dire che non era da dubitare
14 174|           Fra Biagio del Carmino soleva dire che chi dovea essere
15 180|     Milano, figliuolo del detto, soleva dire che tre cose bisognava
16 187|      assai? Facciànlo di rado! – Soleva ancora, quando ella ragionava
17 193|                  193 – Un Sanese soleva dire in Consiglio: – Cittadini
18 229|           229 – Un confessore si soleva addormentare. Una donna
19 238| domandato che cosa quella fussi, soleva, come uno veniva a parlargli,
20 241|                   241 – Un pazzo soleva dare consigli e facevasi
21 272|          uomo pronto et accorto, soleva dire che egli aveva il cervello
22 301|       Nofri Parenti, savio uomo, soleva lodare se stesso molto,
23 306|                   306 – Un frate soleva venire in Orto San Michele
24 315|                   315 – Un padre soleva mostrare al figliuolo la
25 377|         matto era in Firenze che soleva dar a quanti cani e' trovava;
26 382|        onore della sua Signoria, soleva poi, quando scrivevano,
27 383|    andossi con Dio. Questo motto soleva essere molto familiare di
28 385|         piacevole nuovo pesce, e soleva, di Lionardo e Carlo Aretino,
29 387|       Uno che era stato miterato soleva dire: – Ohimè, io non vorrei