Detto
1 40 | nel fine della giostra dimandato qual fussi stato miglior
2 42 | di Donatello, il quale, dimandato qual fussi la miglior cosa
3 56 | Andrea, priore di Lucardo, dimandato da uno: – Ecci nulla di
4 58 | molto di buona fama, essendo dimandato: – Come? Ha egli buona voce? –,
5 116| uomo di questo Studio. – Dimandato il perché, rispose: – Perché
6 118| rotto la gonnella dinanzi. – Dimandato per che, rispose: – Per
7 135| cittadini, si comunicò. Dimandato poi dagl'altri come aveva
8 144| 144 – Il sopradetto, dimandato per che in vecchiaia aveva
9 168| 168 – Uno, essendo dimandato se bisognava dimandare come
10 170| 170 – Un matto, dimandato quel che gli paressi d'un
11 171| dicessi non so che sonetti. E, dimandato poi quel che gnene paressi,
12 181| vescovo di Cortona, e, dimandato se perdonava a ognuno, disse
13 236| disse un nostro vescovo, dimandato che libro fussi uno che
14 245| ancora peio! –E infine, dimandato che fussi questo «peio»,
15 268| literato mal vestito, il quale, dimandato che voleva dire che era
16 288| molti cavalieri e donne, fu dimandato da mona Oretta di messer
17 324| 324 – Un matto fu dimandato per che cagione andava sempre
18 325| bevuto gli lasciava cadere. Dimandato per che, disse che lasciava
19 365| pochi se gli vicita così! – Dimandato per che, disse: – Io so
20 369| che voi non meritate –; e, dimandato per che, disse: – Perché
21 376| 376 – Un giudeo, dimandato se, trovando in sabbato
22 401| case, e, essendo povero, fu dimandato: – Oh che è di quei tuoi
23 418| cottolo su' carboni. E, dimandato: – Oh donde avesti il fuoco? –,
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