Detto

 1 141|          che e' fu una volta un re d'Ungheria il quale, faccendo
 2 141|        l'ostia (perché, essendo re, potea toccarla come quello
 3 160|               160 – Essendo dal re di Francia e dall'imperadore
 4 160|          Così l'imperadore e 'l re son l'orso et il leone,
 5 165|                 165 – Avendo il re Alfonso comperata da un
 6 197|       speranza che le genti del re s'acostono in qua –, rispose: –
 7 204|      venuto un ambasciadore dal re di Ragona al tempo di Cosimo,
 8 206|          fare il duca di Milano re: e noi lo faremo imperadore! –
 9 248|   Girolamo voleva dare Imola al re e detto re darebbe a lui
10 248|        dare Imola al re e detto re darebbe a lui un ducato
11 294|                        294 – Il re Adovardo d'Inghilterra teneva
12 294| cavallaro se ne vantò: a cui il re fe' dare mille ducati, e
13 294|    Scrisse Merlino questa, e 'l re, saputolo, dimandò per che
14 294|    fatto con cento ducati. E il re: – Se non osserverà, m'ha
15 343|        al libro degli errori il re Alfonso, che avea fidati
16 343| debitore lui e cancellerebbe il re.~ ~