Detto

 1 36 |           Poltrone; e picchiato l'uscio, et egli fattosi alla finestra,
 2 195|      essendo per percuoterla a un uscio, gridò. Dicendo un famiglio: –
 3 210|           Il che per un foro dell'uscio vedendo, l'abbate entrò
 4 219|          mettere per il buco dell'uscio la masserizia al prete,
 5 251| ingravidare, sempre entrava per l'uscio dell'orto. Un tratto, parendogli
 6 251|    parendogli d'avere errato dett'uscio, se ne chiariva con le mani.
 7 260|        smarrì per troppa fretta l'uscio; e dicendo colei: – Ohimè,
 8 286|           capo nel cardinale dell'uscio, et entrò dentro dicendo: –
 9 333|         di festa si stava in su l'uscio così, a gambe aperte. Il
10 408|    processione, che ritorna per l'uscio che l'esce». «Ogni cane