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Alfabetica    [«  »]
disperazione 1
dispetto 2
disputa 4
disse 240
dissegli 2
dissi 1
dissono 4
Frequenza    [«  »]
379 il
305 la
250 in
240 disse
203 è
196 per
177 si
Agnolo Ambrogini, detto il Poliziano
Detti piacevoli

IntraText - Concordanze

disse

    Detto
1 2 | preti non giocassino, gli disse: – Cominciate a fare un 2 4 | voltosi al padre, Cosimo disse: – Fallo studiare, ch'e' 3 5 | potea guardare da loro, disse non essere maraviglia, perché, 4 6 | ad una giostra ordinata, disse che lo faceva perché egli 5 7 | sodisfare, – Oh io t'insegnerò – disse Puccio – a essere più savio 6 8 | diceva essere vino vecchio, disse: – A me pare egli rimbambito! –~ ~ 7 9 | era condotta già al tardi, disse ch'e' farebbon bene a lasciarla 8 11 | governo de' Sanesi, gli disse che essi vivono di miracoli.~ ~ 9 12 | de' Medici delle dame, gli disse questo motto: che non aveva 10 13 | menzione di certo vino, disse che egli aveva giallo non 11 15 | egli non si fermerebbe, disse: – Oh egli non s'appiccò 12 17 | una cena che gli fu fatta, disse che, fra l'altre cose che 13 18 | guardava, voltosi a lui disse: – Se tu lo vedi, salutalo 14 19 | di non so che finestra, disse: – Ecci un buon rimedio –; 15 23 | s'avea messi gli sproni, disse: – Or vedi che tu gl'hai 16 26 | e il cardinal di Pavia disse: – Dunque non sei tu mio! –; 17 28 | che ella si corrompeva, disse: – Mentre che ella si sta, 18 29 | de' primi cittadini, gli disse: – Va e parlane da te stesso; 19 31 | Buondelmonti a proibire il gioco, disse: – Quest'altra volta la 20 32 | rispondendo ella: – Quel fatto! –, disse: – Sì di' tu, mona merda, 21 33 | donna che cosa quella fussi, disse che quella cagna voleva 22 33 | ella, volta a Dardano, disse: – Vè, io vorrei fare un 23 33 | voglia di fare questo peto, disse Dardano: – Se tu cacassi 24 35 | messer Giorgio, pingendolo, disse: – Va pur giù, dira'la poi! –~ ~ 25 36 | egli fattosi alla finestra, disse Arrigo: – Buone novelle! 26 37 | dormire, la buona donna disse un peccato di che si vergognava, 27 38 | votacessi col piombino e disse: – Ser Piero, togliete quella 28 39 | sforzata non era peccato, disse: – Oh lodato sia Iddio, 29 41 | messer Battista Alberti, disse detto messer che Mino non 30 45 | peracce grosse e salvatiche, disse: – Oh, noi le diamo a' porci! –; 31 45 | voltosi a un famiglio, disse: – Non già noi: levale via! –~ ~ 32 47 | ramaricarsi di essere stanca, disse: – Che diavol faresti voi, 33 49 | sucida; il quale, presola, disse: – Per Dio, l'è merdosa! – 34 52 | metteva el dito in bocca, disse: – S'e' fussi stato merdoso, 35 53 | allora era Capitano di Parte, disse: – Menatemene, che io ne 36 54 | so che fuor di proposito, disse: – Pazzum est, scimunitum 37 54 | dice questo medesimo! –, disse: – Oh credi tu solo esser 38 55 | forte, mutato proposito, disse: – Dominus vobiscum! –, 39 59 | Franco, essendo in un letto, disse: – Se in questa coltrice 40 64 | sciocco che non era vero, disse: – Ahimè, e' sarà pur vero, 41 67 | moveva bene gli scacchi, disse: – Oh io lo credo, ché noi 42 68 | disputa non aperse mai bocca, disse: – Egli è mattugio! –, e 43 69 | a sì grande uccello! –, <disse>: – E la sua è troppo grande 44 71 | e non l'aveva ottenuto, disse: – Io andavo a Roma per 45 74 | in studiare –, fu uno che disse: – Coteste non sono tue 46 75 | 75 – A Braccio Martelli disse Piero Corsino: – Tu non 47 76 | traessi la camicia, gli disse: – Tu non ne vuoi veder 48 79 | alcune cose leggere, gli disse: – E' val più quello che 49 80 | giostrare co' roccetti, disse: – Io aspettavo costui con 50 81 | 81 – El vescovo Mariano disse una volta che la Misericordia 51 83 | mistura con l'acqua insieme, disse Antonio Boscoli che, se 52 84 | mercante che non credeva, disse: – Guarda quanto Dio è misericordioso, 53 86 | Imola, l'opera di Dante, disse che non era possibile che 54 89 | 89 – Uno disse a un altro: – Tu hai tanta 55 90 | taverna; e, ripreso da alcuni, disse: – Poiché Domenedio vuole 56 91 | essendone ripreso e dileggiato, disse: – Così fuss'egli altrove! –~ ~ 57 92 | Lucardo, vedendo ridere uno, disse: – E' pare un barile che 58 93 | millecinquecento uomini a cavallo, disse l'altro: – E i' vidi in 59 94 | valeva in piazza il grano, disse: – Oh, vale un occhio d' 60 94 | avea solamente un occhio, disse: – Oh che ti bisognava recare 61 97 | fu uno nella piazza che disse: – Un bel cader tutta la 62 99 | parola con detto piovano, gli disse: – Voi non mi conoscete 63 103| altri: – Ella n'ha più –, disse: – Quanto più tempo ha, 64 104| fichi secchi fanno pidocchi, disse messer Andrea, priore di 65 105| sentitosene una ciocca intera, disse: – Io mi sono tutto raccapricciato, 66 106| ragionamenti, che la sonava, disse: – Eglvero, ma il fatto 67 107| fussi miglior predicatore, disse il predetto: – É quello 68 108| sue prediche in inferno, disse: – E' fa bene, perché, avendovi 69 109| d'una moglie atempata, disse: – Questa è una moglie da 70 112| ire a bere le bestie, gli disse: – E tu che fai? –~ ~ 71 116| volse a' suoi compagni e disse: – Costui sarà el più valente 72 117| padre era stato zappatore, disse: – Tuo padre non sputò mai 73 118| 118 – Un ciompo disse a un altro: – Tuo padre 74 119| quivi presente a caso, gli disse: – Cotesta che tu porti 75 122| tagliatogli el ragionamento, disse Bernardo Rucellai a quel 76 123| Bernardo), semplicemente disse: – Io rifare'llo di bosso! –~ ~ 77 126| a dire più tosto «Gesù», disse: – Tu non dèi sapere forse 78 127| fanciulla qualche atto, egli disse: –Fott'io male? –; e ella: – 79 128| Trent'anni. – Uno gli disse: – Oh che di' tu? Oh tu 80 131| Se volete fare come lui – disse Cosimo –, vivete come lui! –~ ~ 81 132| 132 – Cosimo predetto disse, a uno che si lamentava 82 134| udienza, per la festa, gli disse: – Beh, a Dio, Cosimo! Fatte 83 136| alquanto infame di sodomia, gli disse: – Cazzo in culo, Cosimo! – 84 136| Allora, voltosi, Cosimo disse: – Dàllo qua a costui, che 85 140| La donna, trovatolo, gli disse: – Messer Rinaldo, io ho 86 141| <E>, inginocchiatosi, disse: «Signor mio, io non mi 87 141| Allora sentì una voce che disse: «Fa col tuo et arai vittoria». 88 144| vecchiaia aveva tolta moglie, disse che a' vecchi comincia a 89 146| dotto ma cattivo e pazzo, disse: – Tu hai troppo buono vino 90 148| per andarsene in essilio, disse a messer Palla: – Hodie 91 151| Che novelle da Firenze? –, disse: – Che 'l papa è fatto cardinale! –~ ~ 92 154| perché era de' Signori, disse: – Se tu non mi avessi messo 93 156| ne prese alcuni in mano e disse: – Questi sono una bella 94 158| avevano perduto il cervello, disse Cosimo: – E' non lo possono 95 159| del signor Gismondo, gli disse: – Messer Agnolo, voi devete 96 161| iscusarsi, piacevolmente disse: – Pazienzia, Piero, ché 97 163| confini; onde, piangendo, egli disse: – Insino ad ora ho sempre 98 164| innanzi non s'era fatto, disse Cosimo: – E' ci hanno insegnato 99 165| pregio di ducati mille, disse che non gliel'aveva saputa 100 166| messer Coluccio, lettala, disse: – Questa è bene di mia 101 168| vedendolo avere buon viso, disse di sì, perché aveva veduto 102 170| e di fuori 'ncalcinato, disse: – Io vorrei le lasagne 103 173| dava speranza di scampo disse: – E par miei non si pigliono 104 175| Onde, andatosene a Cosimo, disse: – O Cosimo, magna est fides 105 178| guadagnare le spese sanza fatica, disse: – Ella può spendere, ché 106 181| dimandato se perdonava a ognuno, disse di sì. Dicendo el frate: – 107 181| perdoni tu al Filelfo? –, disse: – Io non mi ricordavo ch' 108 183| 183 – El medesimo disse, d'un vecchio, che portava 109 184| a zacchere avendo donna, disse che usava quello per utriaca 110 188| ci avete già stracchi! –, disse lo sposo: – Ohimè, lasciali 111 196| avere a governare pazzi, disse il papa: – Guarda qual sia 112 199| 199 – Iacopo Bini mi disse a questi che questi di 113 201| 201 – Un vecchio mi disse a questi che le cose 114 210| non t'insegnai io!», come disse quel diavolo. – E, contando 115 210| E, contando la novella, disse che un monaco, stretto a 116 210| stava nascoso, uscito fuori disse: – Tu ne menti ben per la 117 212| egli volesse gettare via, disse: – Non le gettare, che io 118 212| mangerò io! – Il Pecorella disse: – Umbè! –, e, presele tutte 119 212| sé, e, vòlto alla moglie, disse: – Io non so' Pecorella 120 215| niuno inimico al mondo, disse Pavia: – E' non è maraviglia, 121 215| col calzolaio; et e' gli disse: «Non pigliate perturbazione, 122 215| l'occhio su lo stivale, disse: «Per lo diavolo! Voi avete 123 215| Rispuose l'altro: «Ben me lo disse il maestro che nessun altro 124 216| rinunziare la sua chiesa, disse questa novella. Fu una volta 125 216| saccoccia gli fu carpita. Così disse il Piovano che farebbe al 126 217| Quando si partiva, gli disse: – Messer Alessandro mio, 127 218| mentre erano a cavallo, disse loro che bisognava cinquanta 128 225| marito: – Come lo vuo' tu? –, disse: To'lo più grosso che quell' 129 227| 227 – – Il diavol! –, disse don Santi. Don Santi confessava 130 227| mi fottete, pare a me! –; disse don Santi: – Il diavol è 131 228| usava con lei a mal modo. Disse la donna: – Oh, fass'egli 132 229| credendo che fussi la medesima, disse: – Umbè, quel paiuolo che 133 230| sacchetto dieci ducati, e' disse: – Monsignore, io gli feci 134 232| chiamati poi molti fanciulli, disse chi trovassi il più grosso 135 232| andassi a fare con quello, disse: – Vò a ficcarlo drieto 136 233| esso cercava di acconciare, disse le sopradette parole: – 137 236| zacchere». Queste parole disse un nostro vescovo, dimandato 138 237| se non parole!». Questo disse il lupo, imbattutosi in 139 239| son io chiaro!». Questo disse Martino dello Scarfa avendosi 140 239| dove egli era, un fanciullo disse: – Oh, e' ci pute! – Allora 141 242| loro il canestro, colui disse: – Ohimè, Piovano, che fate 142 243| altra in mano per gittare, disse Dardano: – Che farai, porca? 143 246| trentadue paia di coglioni –, disse: – Egli è vero, ma voi non 144 249| 249 – Uno disse, di un piccolo, che farebbe 145 250| chiamati a sé i figiuoli, disse: – Figliuoli, io vi lascio 146 250| che danari fussino questi, disse il maggiore: – Questi sono 147 250| debito! – Il Fella allora disse: – Che non ti paiono danari, 148 256| El quale, assolvendolo, disse: – Ménati il cavallo a tuo 149 257| parlava era bugia, fu uno che disse: – E però sta cheto, tu! –~ ~ 150 258| ambasciadori viniziani, disse quell'altro: – Dunque vi 151 262| chiesa il Signore, fu uno che disse al Franco: – Andiamo a vedere 152 268| dire che erapovero, disse essere stato rubato tra 153 270| uso a torle ad altri –, disse Andrea de' Medici, cioè 154 273| pratica nel fatto delle dame, disse: – Io non me ne maraviglio, 155 274| tante? – – Perché una – disse il Franco – se la mangeranno 156 276| questa sua sollecitudine. Disse Cosimo: – Non dite più, 157 277| si maritò, circa un mese, disse Martino dello Scarfa al 158 278| ell'erano ottanta squadre, disse Braccio Martelli che le 159 279| e movevasi in due volte, disse che era un cavallo a duo 160 280| dell'uve per l'agresto –, disse colui: – Oh, e' costeranno 161 280| più l'uve che e tordi! –; disse Antonio: – Sì, a te, perché 162 281| cavaliere ma molto misero, disse: – Tu sei, Giraldino, sì 163 283| messer Pastore. E un di loro disse: – Messer Pastore, questo 164 284| migliorare, pure, stretto, disse che vorrebbe essere Brunetto 165 284| dieci lire! – – Tanto più – disse messer Brunoro – vorrei 166 284| di questo messer Vanni, disse messer Brunoro: – Non vi 167 285| scontrorono, come è usanza. Disse il conte Taddeo: – Messer 168 287| di maravigliarsi Piraffo disse: – Oh, avete voi le mani?! –~ ~ 169 289| <messe> maggiore che altrove, disse: – Vedete che questi nostri 170 290| stando lui per cenare, disse il podestà: – Sapete la 171 290| se io non lo notifico? – Disse messer Ciampolo: – Andiamo 172 290| mentre ch'e' moriva, sempre disse queste parole: – Quod donavi, 173 291| ripreso poi da' cittadini, disse: – A voi fo onore delle 174 292| chiamato a sé Federigo, disse: – Vedi, figliuolo, tuo 175 293| avendone sopportata una grande, disse, a chi la riferiva: – Se' 176 294| che cassatemi! – – No! – disse Merlino – Io pure scriverrò 177 297| però fatto? – – Come? – disse il padre – Oh tu fotti la 178 297| tua matrigna! – – Ohimèdisse il figliuolo –, oh voi fotteste 179 298| è tenuto bugiardo uomo, disse: – I' non dubitai mai della 180 299| 299 – Al medesimo disse volersi confessare da lui, 181 304| chiavassi; inteso che non, disse: – Et io ne voglio inanzi 182 306| che era quivi presente, disse che allora sta bene la vite 183 307| essendo una mattina a tavola, disse il Butto: – Lorenzo, voi 184 308| voi, io farei e direi! – Disse il Butto: – Oh! Lorenzo 185 309| potendo darle ad intendere, disse Lorenzo de' Medici: – Vox 186 310| villane, in modo che Nicolò disse: – Se non fussi che io riguardo 187 310| Strozzo, io farei e direi! – Disse Strozzo: – Fate pure ciò 188 312| risposta quel tale, solamente disse: – Beh, fatevi con Dio! – 189 316| trattando della Anunziazione, disse, tra l'altre sue sciocchezze: – 190 317| l padre suo in sella; e disse semplicemente: – Oh babbo, 191 325| cadere. Dimandato per che, disse che lasciava loro quando 192 328| Un bisticcio piacevole mi disse a questi Sandro di Botticello: – 193 329| accennò con tutto il braccio e disse: – Qual di' tu? É ella quella? – 194 330| promisse, e 'l dottore gli disse: – Niega sempre mai e vincerai. – 195 334| bisogno di un cardinale, gli disse: – Monsignore, io vi avevo 196 334| sarà di vostra Signoria. – Disse il cardinale: – Non ti curare 197 336| macchia in sul mantello, disse: – Tu puoi uccellare in 198 338| molto strano a intendere, disse che si voleva più tosto 199 344| campana; e 'l Piovano gli disse: – Zufolate! –: il che ser 200 347| n'avide; e dolendosi lui, disse: – Se tu avessi fatto com' 201 348| avevono vòto un fiasco, disse el Piovano: – Ohimè, o<gni dì> 202 349| peggio che tutti gli altri. Disse il Piovano: – Parvi il mio 203 353| uomo da bene; e il Piovano disse: – Volete voi vedere se 204 355| poi, voltosi al santo, disse: – San Giovanni, san Giovanni, 205 356| desinare, il Piovano Arlotto disse: – Io ho certi gallettini 206 357| partendosi l'uno da l'altro, disse il Piovano: – Paglia –, 207 358| presala, gli annoverò e disse: – A Dio, Cristo: ha'mene 208 359| Viddelo un poveretto e disse: – Guarda, la ventura vien 209 359| tosto a lui che a me! – Disse el ricco: – Tu hai il torto, 210 360| certo, così motteggiando, disse: – Egli è usanza che si 211 361| sarebbe alle mura di Firenze, disse: – Signore, quando voi siate 212 362| che non pigliassi Firenze, disse: – Signore, voi logorerete 213 363| cancellieri son molto bugiardi, disse loro un Giuliano Gondi 214 364| quanto e' fugono e disagi, disse che a Bologna era un convento 215 365| così! – Dimandato per che, disse: – Io so ben come io mi 216 366| Io vorrei cento lingue –, disse: – Tu chiedi più lingue 217 367| contadino, inteso altrimente, disse: – Fallo pensativo, perché 218 369| che lattava il bambino, disse, quasi per dispetto: – Per 219 369| e, dimandato per che, disse: – Perché se vi avessi fatte 220 370| lei di sopra: il medesimo. Disse allora Iacopo: – Oh sciocca! 221 371| più a ire da Roma a Lucca, disse: – Ohimè, lascia dire a 222 372| una femina molte volte, disse: – Per Dio, ch'io l'ho più 223 373| n'hai bisgono!». Questo disse Donatello a un povero che 224 374| fuoco in finestra!». Questo disse un famiglio tedesco vedendo 225 379| saranno degli arreticati! –, disse quello che s'andava a mozzare 226 383| villania; e il cancellieri non disse altro se none: – E due! –, 227 396| Monteritondo; e, provatasi, disse: – Ora faremo così fin che 228 397| Oh che so? Io fo! –, disse Gigi: – Umbè, fate tosto, 229 400| questo gran tradimento, disse fra sé: – Io non voglio 230 400| beni e fatto mal capitare, disse detto Piero: – Iddio, tu 231 404| nero e brutto, il quale disse maravigliarsi perché il 232 405| 405 – « – Adagio! –, disse il Fibbia». «Rodersi il 233 405| Montereggio». « – Dice egli! –, disse Papitani». «Egli ha paglia 234 406| partissi fu eletto altrove, disse il Franco che egl'era un 235 407| 407 – Un'altra volta disse: – Io ho fatto tre ore il 236 409| compariva bello in piazza, disse che non avevan bisogno allora 237 411| quando mi richiede! –, disse messer Nicolò Buonsignori 238 417| con fanciulli!». Questo disse uno che aveva divozione 239 418| Oh come facesti tu? –, disse che s'avea mangiato un Tedesco 240 419| mani e non agli occhi! –, disse l'uccellino».~ ~


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