Parte, Capitolo
1 1,2 | osservarono:~ - Camerata, disse un di loro, ecco un giovanotto
2 1,2 | fan troppo onore, signori, disse lor Candido con una modestia
3 1,3 | venite voi a far qui? gli disse. Vi siete voi per la buona
4 1,3 | altrimenti.~ - Amico, gli disse l’oratore, credete voi che
5 1,4 | compassionevole stato.~ - Ahimè disse l'altro, questo è l'amore;
6 1,4 | tenero amore.~ - Ahimè, disse Candido, io l'ho conosciuto
7 1,5 | civilmente la parola, e gli disse: - Al vedere il signore
8 1,7 | velo.~ - Levate quel velo, disse a Candido la vecchia.~Egli
9 1,7 | stati uccisi? - Pur troppo, disse Cunegonda piangendo, lo
10 1,8 | che me lo farete vedere, disse il semplice Candido. - Voi
11 1,8 | vedrete, ma andiamo avanti, disse Cunegonda. - Andiamo pur
12 1,8 | Cunegonda. - Andiamo pur avanti, disse Candido.~Ella così riprese
13 1,9 | non fosse stato impiccato, disse Candido, ci daria qualche
14 1,10| Vendiamo un de’ tre cavalli, disse la vecchia; io monterò in
15 1,10| di lei. - Eh cara mia, le disse ella, quando non siate stata
16 1,12| consolò, mi accarezzò, mi disse di non aver mai veduta beltà
17 1,12| finalmente le sue avventure, e mi disse come egli era stato inviato
18 1,12| cura di noi, e ci guarì, ci disse a tutte di consolarci, perchè
19 1,14| d’Andalusia, e “andiamo, disse al padrone, seguitiamo il
20 1,14| altre volte nel Paraguai? disse Candido. - E come! rispose
21 1,14| prima barriera, Cacambo disse alla sentinella che un capitano
22 1,14| ventiquattro soldati. Gli disse un sergente che conveniva
23 1,14| Ma il signor capitano, disse Cacambo, che muor di fame
24 1,14| Ringraziato sia Dio, disse questo signore, giacchè
25 1,14| siete dunque tedesco, gli disse in quella lingua medesima
26 1,14| Reverendo padre, sì, disse Candido, e l’uno e l’altro
27 1,14| paese di Germania siete voi? disse il gesuita. - Della sudicia
28 1,14| sudicia provincia di Vesfalia. disse Candido; io son nato nel
29 1,14| Candido. - Sareste voi, disse il comandante. Eh eh non
30 1,14| comandante. Eh eh non può essere disse Candido...~Si lasciano entrambi
31 1,14| commosso, e più fuor di voi, disse Candido, se lo vi dicessi
32 1,15| vedremo, pezzo di birbante, disse il gesuita baron di Thunder-ten-tronckh,
33 1,15| e: - Non ci resta; gli disse il padrone, che a vender
34 1,16| aspettava un cuor tanto buono, disse finalmente a Cacambo, il
35 1,16| dovete esserne convinto, disse Cacambo. Quel che io temo
36 1,17| Orecchioni: - Vedete voi, disse Cacambo a Candido, che quell’
37 1,17| corta. - Come ritornarci? disse Candido, e dove andare?
38 1,17| vecchia, de’ buoni consigli, disse a Candido: - Noi non ne
39 1,17| delle cose nuove. - Andiamo, disse Candido, raccomandiamoci
40 1,17| Ecco a buon conto, disse Candido, un paese che val
41 1,17| del Mogol. - Senza dubbio, disse Candido, questi ragazzi
42 1,17| vi servirò d’interprete, disse a Candido; entriamo, qui
43 1,17| finalmente rimessosi: - Signori, disse l'oste, vediamo bene che
44 1,18| sua curiosità; l’oste gli disse: - Io sono molto ignorante,
45 1,18| adorate voi che un solo Iddio? disse Cacambo, che serviva sempre
46 1,18| Candido - Apparentemente, disse il vecchio non ve ne sono
47 1,18| Eldorado. Non lo preghiamo, disse il buono e rispettabile
48 1,18| vecchio sorrise. - Amici miei, disse egli, noi siamo tutti preti:
49 1,18| che noi fossimo ben pazzi, disse il vecchio: noi siamo tutti
50 1,18| alla Corte - Scusatemi, disse loro, se la mia età mi toglie
51 1,18| il cerimoniale. - L'uso, disse il grand’uffiziale, è di
52 1,18| il parlamento, o gli si disse che non vi era nulla di
53 1,18| delle prigioni, e gli si disse che no. Ciò lo stupì d’avvantaggio,
54 1,18| Voi fate una pazzia, disse loro il re: so bene che
55 1,18| chiediamo a vostra maestà, disse Cacambo, che alcuni montoni
56 1,19| che due montoni. Candido disse a Cacambo: - Vedete, amico,
57 1,19| essi un onesto partito, e disse loro d’andare a far capo
58 1,19| passaggio a Buenos-Aires, disse il padrone. Saremmo impiccati
59 1,19| Quanto volete voi, disse Candido a costui, per condurre
60 1,19| Candido non fiatò.~ - Oh oh, disse fra sè il prudente Vanderdendur,
61 1,19| Capperi! quest'uomo, disse fra sè il mercante, dà ventimila
62 1,22| uno de' ragionatori gli disse in tempo di un intermezzo: -
63 1,22| wesfaliana.~ - Io credo, disse l'abate, che Cunegonda,
64 1,22| non ne ho mai ricevute, disse Candido, perchè figuratevi
65 1,22| l'uno. - Ah signore, gli disse l'uomo del baston d'avorio,
66 1,23| Venezia. - Sia lodato Iddio, disse Candido abbracciando Martino,
67 1,24| sono buonissime creature, disse il senatore Pococurante;
68 1,24| primi. - Son di Raffaello, disse - il senatore; li comprai
69 1,24| uno in piedi.~ - Signore, disse Candido, non avete un gran
70 1,24| non so di cattivo gusto, disse il padrone: noi abbiam qui
71 1,24| egli è disgustato? Platone disse, molto tempo fa, che i migliori
72 1,24| tutti gli alimenti.~ - Ma, disse Candido, non è un piacere
73 1,25| gli andò di dietro, e gli disse:~ - Siate pronto a partir
74 1,25| a parlare gravemente, e disse in italiano: - Per me non
75 1,25| Acmet, parlò dopo di lui, e disse: - Io mi chiamo Ivan; sono
76 1,25| carnevale a Venezia.~Il terzo disse: - Io son Carlo Odoardo
77 1,25| quarto prese a parlare, e disse: - lo son re de Polacchi:
78 1,25| il carnevale a Venezia.~Disse il quinto: - Sono ancor
79 1,26| Candido, nell'andare a bordo, disse a Martino: - Ecco intanto
80 1,26| Questo non è più stravagante, disse Martino, di tante altre
81 1,26| amico Cacambo: - Ebbene, gli disse, che fa Cunegonda? è ella
82 1,26| considerandoli attentamente, disse a Cacambo: - Se io non avessi
83 1,28| Io non soffrirò giammai, disse il barone, una tal bassezza
84 1,28| Bel mio stivale, gli disse Candido, io ti ho scampato
85 1,28| Tu puoi pure ammazzarmi, disse il barone, ma non sposerai
86 1,29| vecchia l'approvò; non se ne disse niente alla sorella, la
87 1,29| Questa è una gran questione, disse Candido.~Un tal discorso
88 1,29| Pangloss si fece avanti e disse: - Maestro, noi veniamo
89 1,29| Di che ti occupi tu? disse il dervis tocca egli a te? -
90 1,29| te? - Ma reverendo padre, disse Candido, vi sono de' mali
91 1,29| Che bisogna dunque fare? disse Pangloss. - Tacere, rispose
92 1,29| dervis. - Io mi lusingava, disse Pangloss di ragionare un
93 1,29| Martino~ - Voi dovete avere, disse Candido al turco, una vasta
94 1,29| sul discorso del turco, e disse a Pangloss ed a Martino: -
95 1,29| cenare. - Le grandezze, disse Pangloss, sono molto pericolose,
96 1,29| sapete... - Io so ancora, disse Candido, che bisogna coltivare
97 1,29| Lavoriamo senza ragionare, disse Martino; questo, è il solo
98 2,1 | Pangloss prese a parlare e disse: - La filosofia c’insegna
99 2,1 | presenza. - Voi mi burlate, gli disse Candido: io sono un povero
100 2,1 | Candido. - Entrate dunque, disse il persiano.~Entrarono,
101 2,2 | più bella delle stelle, disse un giorno il persiano a
102 2,2 | basta. Basta così, Candido, disse il venerabile cenobita:
103 2,3 | un grand’uomo. - Perché, disse loro, voi non comprendete
104 2,3 | il nostro santo Profeta, disse l’imano facendosi innanzi
105 2,5 | le donne... - Può essere, disse modestamente Candido.~ ~
106 2,7 | fortunato. ~- Amico, gli disse l'ambasciator d'Inghilterra,
107 2,7 | accidente ben particolare, gli disse il vecchio. È qualche tempo
108 2,7 | che tutto non è... - No, disse il vecchio, perchè l'armonia
109 2,7 | dottore. - Non è niente, disse il dottor guercio e monco;
110 2,8 | Qual metamorfosi è questa? disse Candido, dopo di averlo
111 2,8 | domandò Candido. - Egli è, disse Martino, il general di marina,
112 2,9 | smorfie. - Mio signorino, gli disse quell'essere alto un piede
113 2,9 | dissero eglino. - Egli è, disse il piccolo essere, che questo
114 2,9 | disprezza. - Che sento? disse il marito lappone: incivile,
115 2,10| Leibnitz, anco Pangloss, disse Candido, son grandi uomini,
116 2,10| sarebb'egli più ragionevole, disse un di loro, che i parenti
117 2,10| mio padre e mia madre, gli disse la giovinetta, sì; gli autori
118 2,11| asciugò le sue lacrime, e disse per consolarla - Tutto è
119 2,11| parlate come un filosofo, disse Candido: vorrei sapere,
120 2,12| loro ospiti. - Come, le disse un giorno, il re a cui vivevate
121 2,12| dovete bene aborrirlo. - Ah, disse Zenoide, chi può odiare
122 2,12| sottile, e de' vortici? - No, disse Zenoide, mio padre non mi
123 2,12| assolutamente. - O via, finiamola, disse Zenoide, il seguito de'
124 2,12| dovete rispettarla. - Tacerò, disse Candido, ma il mio fuoco
125 2,12| Che vi sarei io... disse una voce che colpì il cuore
126 2,12| Sì voi siete fortunato, disse Zenoide: niente mi obbliga
127 2,13| garante. - Birbante, gli disse Volhall, voglio accordarti
128 2,15| Ah, mio antico padrone, disse Cacambo, fu lei che vi ha
129 2,15| barbaro Volhall. - Se così è, disse Candido, non mi resta che
130 2,15| piacciono le tue ragioni disse Candido: tanto se io mi
131 2,15| possibile. - Avete ragione, disse Cacambo; ma io scorgo un'
132 2,15| appressò a Candido, e gli disse: - La passione della gloria
133 2,15| non so che di seducente disse Cacambo. Mi ha stretto la
134 2,16| morte. - Pover'uomo, gli disse Candido, quanto vi compiango!
135 2,17| Lasciati compungere, ingrato, disse Cunegonda, facendo contorsioni
136 2,18| Cunegonda mi ha abbandonato, disse Candido. Ah, un amico bastardo
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