Parte, Capitolo
1 1,2 | e come questo re aveva grand'ingegno, comprese subito
2 1,8 | mi son disingannata.~“Il grand'Inquisitore mi vide un giorno
3 1,8 | fame terribile, io ho un grand'appetito, cominciamo a cenare.”~
4 1,9 | Cunegonda, di Candido, del Grand’Inquisitore e d'un Ebreo.~ ~
5 1,11| e mi trascinai sotto un grand’albero d'arancio sul margine
6 1,13| assassini di monsignore il grand’Inquisitore; e la vecchia
7 1,17| quali sarebbe stato il più grand’ornamento del trono del Mogol. -
8 1,18| piuma di colibrì, e dopo i grand’uffiziali e grand'uffizialesse
9 1,18| dopo i grand’uffiziali e grand'uffizialesse della corona
10 1,18| trono, Cacambo dimandò a un grand’uffiziale come bisognava
11 1,18| cerimoniale. - L'uso, disse il grand’uffiziale, è di abbracciare
12 1,19| lamentavan con Candido della grand'ingiustizia che lor faceva,
13 1,24| punto di leggere cotesto grand’uomo. - Io non lo leggo mai,
14 1,24| considerava quell’autore per un grand’uomo. - Chi? dice Pococurante,
15 2,1 | mondo, e che Leibnitz è un grand’uomo, fin per quelli che
16 2,2 | cenobita: non conviene ad un grand’uomo come voi l’essere trattato
17 2,3 | sua maestà ch’egli era un grand’uomo. - Perché, disse loro,
18 2,10| persuasi che Newton è un grand'uomo. - Anco Cartesio, anco
19 2,15| uscir da pranzo; ma nessun grand'uomo, che io sappia, si è
20 2,17| frontiere del regno. Un grand'uomo d'assai cattiva cera
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