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Alfabetica    [«  »]
eoi 1
epicedio 1
equivalere 1
era 42
eraclide 5
eran 10
erano 5
Frequenza    [«  »]
44 vi
43 occhi
43 te
42 era
42 morte
42 senza
42 so
Ludovico Ariosto
Rime

IntraText - Concordanze

era

   Parte,  Componimento
1 Canz, I | sentissi, ebbe ricorso~dove era il natural suo primo instinto;~ 2 Canz, I | il leggiadro vestir tutto era ombroso,~ditemi il senso 3 Canz, I | valor, tanta beltà non m'era~peregrina né nuova,~sì che 4 Canz, IV | poi ch'in tal pregio t'era.~Ch'ella da me partisse 5 Canz, IV | avara tomba tiemme,~di ch'era il viso angelico distinto,~ 6 Son, I | Esperide servato.~Per una ch'era al precioso legno,~cento 7 Son, II | ché, s'avea voi, la preda era maggiore;~e ben mostrò ch' 8 Son, II | maggiore;~e ben mostrò ch'era fanciullo e cieco.~ ~ 9 Son, XIX | rivedervi, se sì breve~non era; ma, per la partita dura,~ 10 Son, XX | XX~ ~Chiuso era il sol da un tenebroso velo~ 11 Son, XXVII | fratelli?~Fisico indòtto, non era altro aiuto,~altro rimedio 12 Son, XXXVII| fere arme.~Per costui m'era 'l viver fatto amico,~per 13 Madrig, I | ché degno di costei non era il mondo,~anzi su d'averla 14 Madrig, II | la guerra il terzo anno era seguìta~tra il re Filippo 15 Madrig, II | sostenere~a qualunque attendato era in quei piani,~che quanto 16 Madrig, II | stuolo~che presso per udir s'era raccolto.~Indi levossi per 17 Madrig, II | mese~che venuto d'Italia era alla corte.~Di cinque alme 18 Madrig, II | Niccia, Scoltena, il padre era marchese.~Obizzo era il 19 Madrig, II | padre era marchese.~Obizzo era il suo nome; ad ogni briga~ 20 Madrig, II | orgogliosa voce.~Giovan era robusto e di bon nerbo,~ 21 Madrig, II | che del delfin di Vienna~era fratel e Carbilan si chiama;~ 22 Madrig, II | Moltiplicavan le parole, e tale~era il rumor, lo strepito, ch' 23 Madrig, IV | ne la più ascosa parte ch'era in nui;~ch'ivi i pensier 24 Madrig, VI | VI~ ~Era candido il corvo, e fatto 25 Madrig, VIII | ch'a pena ti sentì chi t'era presso!~O mente ancor di 26 Madrig, XII | vantarmi con voi che felice era,~ignaro, oimè! del mio destìn 27 Madrig, XII | torse.~Una dilazion già m'era lunga~d'una notte intermessa, 28 Madrig, XII | alcun di me felice più non era,~ignaro, aimè! del rio destin 29 Madrig, XIV | e che a principio sì m'era soave.~Ma poi ch'io fui 30 Madrig, XV | arida fronde.~Ma se diversa era la mente vostra~da le promesse, 31 Madrig, XV | da le promesse, ed altro era in la bocca,~altro nel cor, 32 Madrig, XV | donne incaute, alle quali era bono~esser belle nel cor 33 Madrig, XVI | quando provato avea ch'era possente~trarmi ad irreparabile 34 Madrig, XVI | del mal, perché si grave era che presto~finia la vita 35 Eglog, I | nacque nel suo, ma il seme era d'altrui.~Emofil, tra' pastori 36 Eglog, I | primiero in dolo,~a cui forse era Ingan più proprio in nome.~ ~ 37 Eglog, I | tanti uomini del mondo~m'era, né so la causa, in odio 38 Eglog, I | l'altro s'impicchi.~Ch'era di ciò cagion credo tu ' 39 Eglog, I | se 'l caro Alfenio tolto era di mezzo?~ ~MELIBEO~Come 40 Eglog, I | padre celebrò, ch'ancor vivo era.~Io vidi tutte l'altre, 41 Eglog, I | sempre verde alloro,~tale era ogn'altra alla novella sposa;~ 42 Eglog, I | eccellenti~pastori eran; quivi era il fior raccolto~de le nostrali


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