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Ludovico Ariosto
Rime

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  • CANZONI
    • II
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II

 

Quante fiate io miro

i ricchi doni e tanti

che 'l Ciel dispensa in voi sì largamente,

altre tante io sospiro;

non che 'l veder che inanti

a tutte l'altre donne ite ugualmente

mi percuota la mente

d'invidia: ché a ferire

in molto bassa parte,

se la ragion si parte

da un alto oggetto, mai non può venire;

e da la umiltà mia

a vostra altezza è più ch'al ciel di via.

Non è d'invidia effetto

ch'a sospirar mi mena,

ma sol d'una pietà c'ho di me stesso:

però ch'ancor mi aspetto

de la mia audacia pena,

d'aver in voi sì inanzi il mio cuor messo.

Ché se l'esser concesso

di tanti il minor dono

far suol di ch'il riceve

l'animo altier, che deve

di voi far dunque, in cui tanti ne sono,

che da l'Indo all'estreme

Gade tant'altri non ha il mondo insieme?

L'aver voi conoscenza

di tanti pregi vostri,

che siate per mirare unquabasso

mi gran diffidenza;

e ben che mi si mostri

di voi cortesia sempre, pur, ahi lasso!

non posso far ch'un passo

voglia andar la speranza

dietro al desir audace.

La misera si giace,

ed odia e maledice l'arroganza

di lui, che la via tiene

molto più che non se li conviene.

E questo che io temo ora,

non è ch'io non temessi

prima che sì perdessi in tutto il cuore;

e qual diffesa allora,

e quanto lunga io fessi

per non lasciarlo, è testimonio Amore.

Ma il debole vigore

non puote contra l'alto

sembiante e le divine

manere e senza fine

virtù e bellezza, sostener l'assalto;

così il cuor persi, e seco

perdei il sperar d'averlo mai più meco.

Non serìa già ragione,

che per venire a porse

in vostre man devessi esservi a sdegno,

se n'è stato cagione

vostra beltà, che corse

con troppo sforzo incontro al mio disegno.

Egli sa ben che degno

parer non può ch'abbiate,

dopo un lungo tormento,

in parte a far contento;

né questo cerca ancor, ma che pietate

vi stringa almen di lui,

ch'abbia a patir senza mercé per vui.

Canzon, concludi in somma alla mia donna

ch'altro da lei non bramo,

se non ch'a sdegno non le sia s'io l'amo.

 




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