Capitolo
II
LA
CRISMAZIONE DEL SANTO MYRON
Can. 692
(cf CIC83,
C.879) E’ necessario che coloro che sono stati battezzati siano unti col santo
myron affinché, segnati col sigillo del dono dello Spirito Santo, siano
resi testimoni più idonei e coedificatori del Regno di Cristo.
Can. 693
(CIC83,
C.880 §2) Il santo myron, che è composto da olio di olive oppure di
altre piante e di aromi, è confezionato solo dal Vescovo, salvo il
diritto particolare secondo il quale questa potestà è riservata
al Patriarca.
Can. 694
Per
tradizione delle Chiese orientali la crismazione del santo myron è amministrata,
sia congiuntamente col battesimo sia separatamente, da un presbitero.
Can. 695
(# CIC83,
C.891 -) §1. La crismazione del santo myron deve essere
amministrata congiuntamente col battesimo, salvo il caso di vera
necessità, in cui tuttavia si deve provvedere che sia amministrata al
più presto.
§2. Se la
celebrazione della crismazione del santo myron non si fa assieme al
battesimo, il ministro è obbligato a informarne il parroco del luogo dove è stato
amministrato il battesimo.
Can. 696
(# CIC83,
C.883) §1. Tutti i presbiteri delle Chiese orientali possono amministrare
validamente la crismazione del santo myron, sia congiuntamente col
battesimo sia separatamente, a tutti i fedeli cristiani di qualunque Chiesa sui
iuris, anche della Chiesa latina.
§2. I
fedeli cristiani delle Chiese Orientali possono ricevere validamente la
crismazione del santo myron anche dai presbiteri della Chiesa latina, secondo le facoltà di cui
essi sono provvisti.
§3.
Qualsiasi presbitero amministra lecitamente la crismazione del santo myron
solamente ai fedeli cristiani della propria Chiesa sui iuris ; per quanto
riguarda poi i fedeli cristiani delle altre Chiese sui iuris, fa lecitamente la
crismazione se si tratta di propri sudditi, di coloro che egli battezza per
altro titolo legittimo, o di coloro che si trovano in pericolo di morte, salve
restando sempre le convenzioni stipulate tra Chiese sui iuris in questa
materia.
Can. 697
L’iniziazione
sacramentale al mistero della salvezza si completa con la ricezione della
Divina Eucaristia; perciò la Divina Eucaristia sia amministrata al
fedele cristiano al più presto, dopo il battesimo e la crismazione del
santo myron, secondo la norma del diritto particolare della propria Chiesa sui
iuris.
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