Libro, Capitolo
1 I, I | sta remota 45~Da lui se morte spenga sua figura.~In cui
2 I, II | Per questa nella figura di morte 85~Molte alme d'occidente
3 I, IV | pianta~Sarien di lor virtù da morte prive.~ ~S'agli occhi nostri
4 I, IV | a gran dolore~Verso la morte prende trista riva.~ ~Vegnon
5 I, V | Queste che in aria piovono la morte~E nella vita piantan gran
6 I, V | pianta il dolce effetto,~Morte disegna nel potente regno
7 I, V | grave,~Oh! del più lieve la morte si spere,~Ché involta noi
8 I, V | secondo cielo, 50~Sarà la morte nell'acerba vita.~Di pace
9 I, IX | abbandona~Seguendo il mondo qual morte sperona!~ ~ ~
10 II, I | anima bella 55~Toglie la morte ch'ha da l'empia carne,~
11 II, III | dello bene altrui,~Onde di morte viene l'empio caso. ~Egli
12 II, V | liberate chi è degno di morte,~Fate nel mondo l'alma virtuosa~
13 II, VI | prodezza sforzata~Quando di morte vedem la figura,~Se l'alma
14 II, IX | 35~Più che di vita, di morte è beata.~ ~Non ritenete
15 II, XV | oscura tomma~E come a tutti morte dà percossa.~Abbandonate
16 II, XVI | Fuggendo per virtù l'eterna morte.~ ~ ~
17 II, XIX | Dinanzi al tempo conduce a la morte. 15~Nasce dell'ira súbita
18 II, XIX | súbita parola~Per qual la morte súbita procede,~E l'alma
19 III, I | parton per altro che per morte~Quando la luce trina lor
20 III, I | me si sgombra,~Allor di morte sentir deggio l'ombra. 140~ ~ ~
21 III, IV | disïo d'amore;~Togliendo morte, alla vita conduce.~E l'
22 III, IV | sente le gravose pene,~Da morte a vita sono ritornati.~Da
23 III, IV | sanguigna croce,~Risuscitando da morte dispenti,~Di servitude lasciamo
24 III, IV | lasciamo la foce,~ ~Sì che per morte riprendiamo vita~Che per
25 III, V | guizza:~In picciol tempo la morte lo palpa;~E talpa nella
26 III, V | lo palpa;~E talpa nella morte gli occhi svizza.~ ~Così
27 III, V | costei divisa,~Verso la morte con tristezza sale 35~E
28 III, V | occhi belli,~Celando fino a morte le sue colpe~Degli atti
29 III, VI | palombino e struzzo.~ ~Poi che morte lo penne ha palombino,~Rinascono
30 III, VII | nel morire~Infino che la morte non l'abbacchia.~Così è
31 III, VII | eternal salute,~E canta nella morte, innamorata~Andando al suo
32 III, VII | prece in sin che urge 45~La morte, dico, che al tacer conduce.~ ~
33 III, VIII| passi~Fin che si vede da morte confuso,~ ~E sé medesimo
34 III, IX | donna: a cui riguarda,~Di morte a vita ed a salute torna;~
35 III, IX | giorno~Ché, crastinando, la morte gli è intorno.~ ~Erodio,
36 III, X | veloci passi~Che fai verso la morte che ti guarda,~E come il
37 III, XI | nostra~Fin che la mena alla morte infinita.~Così fa l'uomo
38 III, XI | dolce esca, 30~Fino alla morte pasce nostra mente.~In questo
39 III, XI | nella lingua e la vita e la morte:~Più tace che non parli
40 III, XI | pur ti diletta,~Vedi la morte ch'appresso t'agogna~E quanta
41 III, XII | Nessun an'male puo' campar da morte~Che subito la vita non espire, 5~
42 III, XII | Onde procede non pensata morte.~ ~È velenoso vipera serpente~
43 III, XIII| per freddezza fa le membra morte,~Ha gli occhi ardenti e
44 III, XIII| vento non è nostra vista.~O morte, quant'è grave quel tuo
45 III, XIV | il peccato che conduce a morte~Nell'infernal caverna ti
46 III, XIV | dispera.~Così il nemico alla morte ci mena~Dando l'udito al
47 III, XV | conduca~Sì che non caggi nella morte ria.~Mira la morte come
48 III, XV | nella morte ria.~Mira la morte come forte rugge:~Togli
49 III, XV | ognora fugge. 30~Certa è la morte, ma non certa l'ora:~Però
50 III, XV | molte volte lo conduce a morte! 35~Dentro nel cuor lo
51 III, XVII| mostra sua chiarezza.~Subita morte lo topazio tolle;~In ciò
52 IV, I | vivere per fama,~Ché poi la morte all'alma fa diletto~Udendo
53 IV, V | fu d'una voglia~E sino a morte liberale in tutto,~ ~E chi
54 IV, VIII| Perché in un tempo più la morte uccide~D'esti animali che
55 IV, VIII| tristo coro,~Quel genïo della morte sarà giunto.~ ~E tu a me: «
56 IV, IX | sola una carne,~Non dà la morte così gran dolore 65~Se alcun
57 IV, X | splendore. 30~ ~«Perché di morte è giudicato segno~Nel fantolino,
58 IV, X | d'allegrezza vien sùbita morte?» 110~Ed io a te: Lo cuore,
59 IV, XI | per gran difetto,~Almen la morte mi da' per rimedo.~ ~Delli
60 IV, XI | molto sogna presso della morte.~ ~Questi intelletti li
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