CAPITOLO VI
Della natura dei venti.
La tarda stella de la
spera grande
Mantien la terra e serba
in sua natura.
La prima stella, l'acque
muove e spande.
La spïetata stella muove
il foco.
Mercurio tiene l'aria in
sua figura, 5
Tempesta muove per suo
tempo e loco.
Gli spiriti son quattro
principali:
Un vien da l'angol primo
a l'orizzonte
Che in noi conserva gli
atti naturali.
Mostrasi sua natura
temperata 10
Fra le due qualità
attive e conte;
Sana la terra per qual fa
giornata
S'ella è cintata da
monti e da colli
E verso l'angol primo
aperta e rotta,
(Dov'io fui nato per esempio tolli), 15
Cessando l'acque riposate e triste
Che hanno lor natura sì
corrotta
Qual fan vedere le
umilïate viste,
E movesi per tempo il
dolce fiato
Che tenebrosi vapori
accompagna. 20
Se non li rompe, il Sol
vanne celato
Perché son densi e da la
terra tratti,
Fan pianger l'aria sì
che il mondo bagna,
Da l'altre stelle se non
son rifratti.
Sollevano le stelle da
ponente 25
Lo spirto lor con
tempestata voce
Qual muove l'aria verso
l'orïente;
Mostrasi d'acque in
natura simile
Sua qualitate e va via
per la foce
Sì come per virtù
l'anima vile. 30
Levasi da le sette
stelle eterne
Il freddo fiato e per
natura secco,
Virtù che passi animati
non sperne,
Ma lede quel che lega
gli animati,
E pone a caso del dolore
stecco: 35
Non dico gli altri
effetti nominati.
Da quella parte dove il Sol
disegna
Il basso grado per lo
eterno corso
Vien l'altro fiato sì
che l'aria impregna.
Umiditate con calore
sorge: 40
Agli animali allor
toglie soccorso.
Virtù animata di lui ben
s'accorge.
Potenzia tolle dove
questo spira.
O gente che abitate il
basso sito,
Quanta viltà l'animo
vostro gira! 45
Se questo sopra noi
cammino muove,
Stanne celato per lo
core ardito.
Non vuol natura che in
voi se ne trove.
Gli animi vigorosi de li
monti,
Ove assottiglia l'aria
le sue vele 50
Sì che li mostra del
vigor congionti,
Non portano viltà nel
cor superbo,
Avvegna che saver in lor
si cele
E regni in l'alma loro
il senno acerbo.
Per questo fiato geme
l'aere fosco, 55
Umidità corrompe ne le
vene
E fa molti accidenti
ch'io conosco.
Muove ciascuno per tempi
diversi
Sì come il Sole le altre
stelle tene
Del torto cerchio
d'animali inspersi, 60
Il quale in quarta parte
si divide.
Come si muove il Sol,
così vedemo
Che l'una qualitate
l'altra uccide;
Però in un tempo varïata
rota
Dimostran nella terra
ove noi semo 65
E in quella che dal Sole
sta remota.
Torno a li quattro
spiriti che dico,
E lascio le lor membra
in questa mossa.
Cessando l'uno, leva il
suo nimico
Quando la luce de le
stelle poste 70
Da gli altri corpi
riceve percossa
Stando congiunti ne le
parti opposte,
Sì che li quattro con le
membra loro
Sono formati per cotal
valoro.
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