Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Francesco Stabili alias Cecco d'Ascoli L'Acerba IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
CAPITOLO III
Dell'Intelletto attivo, e dell'aquila suo simbolo.
E l'aquila per tempo si rinnova Volando ne l'eccelsa parte ardente, Ché sotto la vecchiezza ella si cova. Nel gran volato le sue penne ardendo, Riprende giovinezza, e ciò consente 5 Natura, presso all'acqua ella cadendo.
Stando nel nido coi piccoli nati, Verso li raggi fa ciascun mirare; Di quel che vede gli occhi immacolati Che non son fermi aperti verso il Sole, 10 Beccandolo, comincia a disdegnare E nel suo nido mai star più non vuole.
Dov'è il suo nido, non istà dappresso Nessun uccello, se non vuol morire E dalle branche sue venir depresso. 15 Di sua rapina sempre lascia parte: Piccoli an'mali non vuol mai ferire; Veggendoli temer, tosto si parte.
Sì mi rinnova nel piacer costei, Ed arde di vergogna la mia mente 20 Quando s'aggrava pur di seguir lei. Spandendo l'ali della sua virtute, Allora cresce l'intelletto agente Mirando di bellezza la salute.
E chi con lo suo sguardo non rimira 25 Al suo Fattore e deprime lo viso, Costei disdegna, onde il suo cor sospira. Le lagrime pur bagnano la terra Essendo da costei così diviso, Che per difetto cade in la sua guerra. 30
Sì come donna delle giuste genti, Disterpa d'ogni vizio la radice Dal cor che mostra poi gli atti possenti. Misericordia avendo e caritate, Alla viltà del mondo contraddice 35 Facendo degna nostra umanitate,
Dagli occhi suoi nascendo tal piacere Che fa beato l'uomo nel vedere.
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |