Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Francesco Stabili alias Cecco d'Ascoli L'Acerba IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
CAPITOLO XVII
Della Gola.
O voi, Lombardi, con l'ampiata gola, Faretevi ribelli di San Piero Pur risguardando l'aquila se vola. Venirà il tempo, dico, nello quale Giovani acerbi con lor atto fiero 5 Di sovra il tempo spanderanno l'ale;
Toglierà il nome con sanguigna spada Chiascheduno di questi al gran lombardo, Se il suo valor non perde presso all'Ada. Veggio cader li guelfi in Lombardia, 10 Se al cielo Dio non fa nuovo risguardo Togliendo dal Saturno signoria.
Il gran diviso guasterà Cremona E Padova e Milano con Piacenza: Di Mantova non dico e di Verona, 15 Ché non so di qual cielo fur lor stelle: Temo che a lor voler non faccia offensa; Dunque convien ch'io taccia lor novelle.
Sempre a tiranni sarà sottoposta La vostra Lombardia col dolce piano, 20 Se alla natura pïetà non osta. La gola col gran mal del sesto clima Voi conseguendo con sì grande accano, Non credo che Dio muti questa rima.
Non puo' con gli altri vizii far contesa 25 Chi la sua ghiotta gola non raffrena, Ché con la gola la lussuria è accesa, Distrugge la memoria e toglie il senno, Corrompe il sangue di ciascuna vena E muore contentando il ghiotto cenno; 30
Debilita lo spirito e la lingua E toglie l'intelletto dello Bene E subito soffòca, tanto impingua, E in disonore termina la vita E toglie della glorïa la spene, 35 Fa sentir fiamma di doglia infinita
E spoglia l'alma della sua virtute Piangendo nuda sempre di salute.
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |