2.1. Qual è la
novità del New Age?
Per molti, il termine New
Age indica chiaramente un'importantissima svolta storica. Secondo alcuni
astrologi, viviamo nell'Età dei Pesci, dominata dal cristianesimo, che
verrà sostituita dalla Nuova Età dell'Acquario all'inizio
del terzo millennio.14 L'Età dell'Acquario mantiene
un posto importante nel movimento New Age per l'influenza della
teosofia, dello spiritismo, dell'antroposofia e dei loro precedenti esoterici.
Chi sottolinea il mutamento imminente nel mondo esprime spesso il desiderio di
questo cambiamento, non tanto nel mondo stesso quanto nella nostra cultura e
nel modo di rapportarsi al mondo. Ciò è particolarmente evidente
in quanti sottolineano l'idea di un Nuovo Paradigma di vita. È un
approccio affascinante perché, in alcune delle sue espressioni, le
persone non sono spettatori passivi, ma svolgono un ruolo attivo nel modificare
la cultura e nel creare una nuova consapevolezza spirituale. In altre
espressioni, viene attribuita una forza maggiore alla progressione inevitabile
dei cicli naturali. In ogni caso, l'Età dell'Acquario è una
visione, non una teoria. Quella del New Age è un'ampia tradizione
che include molte idee che non hanno un esplicito collegamento con il passaggio
dall'Età dei Pesci a quella dell'Acquario. Vi si trovano visioni del
futuro, moderate, ma piuttosto generalizzate, che prevedono una
spiritualità planetaria accanto a religioni separate, ed analoghe
istituzioni politiche planetarie a complemento di quelle locali, entità
economiche globali più partecipative e democratiche, una maggiore enfasi
sulla comunicazione e sull'educazione, un approccio misto alla salute che
combini la medicina ufficiale con l'autoguarigione, una comprensione di
sé più androgina e modi per integrare scienza, misticismo,
tecnologia ed ecologia. Ancora una volta si evidenzia il desiderio profondo di
un'esistenza piena e sana per la razza umana e per il pianeta. Fra le
tradizioni confluite nel New Age vi sono antiche pratiche occulte
egiziane, la cabala, il primo gnosticismo cristiano, il sufismo, la sapienza
dei druidi, il cristianesimo celtico, l'alchimia medievale, l'ermetismo
rinascimentale, il buddismo zen, lo yoga, ecc...15
Ecco ciò che
è « nuovo » nel New Age. Si tratta di un « sincretismo
di elementi esoterici e secolari »,16 collegati gli uni
agli altri dalla diffusa percezione che i tempi siano maturi per un cambiamento
fondamentale degli individui, della società e del mondo. Esistono varie
espressioni della necessità di un cambiamento:
– dalla fisica meccanica
di Newton alla fisica quantistica;
– dall'esaltazione moderna della ragione all'apprezzamento del sentimento,
dell'emozione e dell'esperienza (spesso descritti come passaggio dal pensiero razionale
dell'emisfero sinistro del cervello a quello intuitivo dell'emisfero
destro);
– dal dominio della mascolinità e del patriarcato alla celebrazione
della femminilità, negli individui e nella società.
In questi contesti viene
spesso utilizzata l'espressione « mutamento di paradigma ». In alcuni
casi, si suppone chiaramente che tale passaggio non sia solo desiderabile ma
inevitabile. Il rifiuto della modernità che sta alla base del desiderio
di cambiamento non è nuovo, ma può essere descritto come « un
risveglio moderno di religioni pagane mescolato con influssi delle religioni
orientali, della psicologia moderna, della filosofia, della scienza e della
controcultura sviluppatasi negli anni '50 e '60 ».17 Il
New Age non è altro che il testimone di una rivoluzione culturale,
una reazione complessa alle idee e ai valori dominanti della cultura
occidentale e tuttavia il suo criticismo idealista è paradossalmente
tipico proprio della cultura che combatte.
Riteniamo necessario
dire una parola sul concetto di « mutamento di paradigma », reso
popolare da Thomas Kuhn, uno storico della scienza americano, che
considerò un paradigma « l'intera costellazione di credi, valori,
tecniche ecc. condivisi dai membri di una data comunità ».18
Quando si verifica un mutamento da un paradigma a un altro, si ha una
trasformazione completa di prospettiva piuttosto che uno sviluppo graduale. Si
tratta di una vera e propria rivoluzione e Kuhn sottolineò che i
paradigmi contrastanti fra loro sono di tale ampiezza che non possono coesistere.
Così, ritenere che un mutamento di paradigmi nel campo della religione e
della spiritualità sia semplicemente un nuovo modo per affermare credi
tradizionali significa non afferrare l'essenziale. Quanto sta accadendo
è un cambiamento radicale nella visione del mondo, che mette in dubbio
non solo il contenuto, ma anche l'interpretazione fondamentale della visione
precedente. Forse l'esempio più chiaro di questo, per quanto riguarda il
rapporto fra New Age e cristianesimo, è la ricostruzione completa
della vita e del significato di Gesù Cristo. È impossibile
riconciliare queste due visioni.19
È evidente che
scienza e tecnologia non sono riuscite a dare tutto ciò che un tempo
sembravano promettere, così nella loro ricerca di significato e di
liberazione le persone si sono rivolte alla spiritualità. Il New Age che
conosciamo è nato dalla ricerca di qualcosa di più umano e
più bello rispetto alla vita opprimente e alienante della società
occidentale. I suoi primi esponenti erano pronti a guardare lontano nella loro
ricerca e per questo il New Age è divenuto un approccio molto
eclettico. Può anche essere uno dei segni di un « ritorno alla
religione », ma di certo non è un ritorno alle dottrine e ai credi
cristiani ortodossi. I primi simboli di questo « movimento » che sono
penetrati nella cultura occidentale furono il famoso festival di Woodstock
nello Stato di New York nel 1969 e il musical Hair, che espose i temi
principali del New Age nell'emblematica canzone « Aquarius ».20
Tuttavia, essi furono soltanto la punta di un iceberg, le cui reali
dimensioni sarebbero apparse solo in seguito. L'idealismo degli anni '60 e '70
sopravvive ancora in alcuni ambienti, ma ora non sono coinvolti
predominantemente gli adolescenti. Sono svaniti i legami con l'ideologia
politica di sinistra e le droghe psichedeliche non sono affatto importanti come
una volta. Sono accadute talmente tante cose da allora che tutto ciò non
sembra più rivoluzionario. Le tendenze « spirituali » e
« mistiche », prima limitate alla controcultura, sono ora parte della
cultura dominante e riguardano aspetti diversi della vita quali la medicina, la
scienza, l'arte e la religione. La cultura occidentale possiede ora una
consapevolezza politica ed ecologica più generale e tutto questo mutamento
culturale ha avuto un impatto enorme sullo stile di vita delle persone. Alcuni
hanno suggerito che il « movimento » New Age sia proprio questo
grande passaggio a ciò che è considerato « un modo di vita
decisamente migliore ».21
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