6.2. Passi concreti
Innanzitutto, bisogna
ricordare ancora una volta che nella vasta rete del New Age non
tutte le persone o le pratiche fanno proprie allo stesso modo le teorie del movimento. Parimenti,
l'etichetta di New Age viene spesso mal utilizzata o applicata a
fenomeni che andrebbero classificati in modo diverso. Il termine New Age è
perfino stato usato per demonizzare persone e pratiche. È essenziale
individuare quali fenomeni collegati, anche liberamente, a questo movimento,
riflettono una visione cristiana di Dio, della persona umana e del mondo oppure vi si
oppongono. Il semplice ricorso al termine New Age di per sé
significa poco, se non addirittura niente. Ciò che conta è il
rapporto dell'individuo, del gruppo, della pratica o
del prodotto con i principi centrali del cristianesimo.
– La Chiesa cattolica
possiede delle reti efficienti che però andrebbero utilizzate
meglio. Per esempio, esistono numerosi centri pastorali, culturali e di
spiritualità. Idealmente, questi potrebbero essere utilizzati per
rispondere alla confusione sulla religiosità New Age in molti
modi creativi come fornire forum di discussione e di studio. Dobbiamo tuttavia
ammettere che vi sono anche molti casi in cui alcuni centri cattolici di
spiritualità sono attivamente coinvolti nel diffondere la
religiosità New Age nella Chiesa. Questo deve essere certamente
corretto, non solo per fermare la confusione e l'errore, ma anche perché
essi siano efficaci nel promuovere la vera spiritualità cristiana. I
centri culturali cattolici, in particolare, non sono soltanto spazi accademici,
ma ambiti per un onesto dialogo.92 Alcune eccellenti
istituzioni specializzate si occupano di tutte queste questioni. Sono risorse
preziose che dovrebbero essere generosamente condivise con le zone che hanno
meno disponibilità.
– Un buon numero di
gruppi del New Age colgono qualsiasi
opportunità per spiegare la loro filosofia e le loro attività
agli altri. Gli incontri con questi gruppi devono essere affrontati con
attenzione, e dovrebbero sempre coinvolgere persone che siano capaci di
spiegare sia la fede che la spiritualità cattolica, e di riflettere
criticamente sul pensiero e la pratica New Age. È estremamente
importante controllare le credenziali delle persone, dei gruppi e delle
istituzioni che proclamano di offrire una guida al New Age ed
informazioni su di esso. In alcuni casi quella che comincia come un'indagine
imparziale finisce per essere una promozione attiva delle « religioni
alternative » o una loro difesa. Alcune istituzioni internazionali sono
attivamente impegnate in campagne di promozione del rispetto per la
« diversità religiosa » e rivendicano lo status di religione
per alcune organizzazioni discutibili. Ciò è in sintonia con
l'idea del New Age del passaggio a una nuova
era in cui il carattere limitato delle religioni particolari lascia il posto
all'universalità di una nuova religione o spiritualità. Invece,
un dialogo autentico rispetterà sempre la diversità fin
dall'inizio e non cercherà mai di sfumare le distinzioni fondendo
insieme tutte le tradizioni religiose.
– Alcuni gruppi New
Age locali definiscono i propri incontri « gruppi di preghiera ».
Chi viene invitato a far parte di questi gruppi deve ricercare i segni
dell'autentica spiritualità cristiana e badare che non si svolga
alcuna cerimonia di iniziazione. Questi gruppi traggono vantaggio dalla
mancanza di preparazione teologica o spirituale delle persone per attirarle
gradualmente in ciò che potrebbe essere una forma di falso culto. Si
deve insegnare ai cristiani quali siano il vero oggetto e contenuto della
preghiera – nello Spirito Santo, mediante Gesù Cristo, al Padre – per
poter esattamente giudicare l'intenzione del « gruppo di
preghiera ». La preghiera cristiana e il Dio di Gesù Cristo saranno
facilmente riconoscibili.93 Molti sono convinti che non vi
sia alcun pericolo nel « prendere qualcosa in prestito » dalla
saggezza orientale, ma l'esempio della Meditazione Trascendentale (MT) dovrebbe
spingere i cristiani ad essere cauti circa la prospettiva di impegnarsi non
conoscendo un'altra religione (in questo caso, l'induismo), nonostante quanto
sostengano i promotori della MT sulla neutralità religiosa. Il problema
non sta nell'imparare come si medita, ma nell'oggetto o contenuto
dell'esercizio, che chiaramente determina se ci si riferisce al Dio rivelato da
Gesù Cristo, a qualche altra rivelazione o semplicemente alle
profondità nascoste del sé.
– Devono ricevere un
giusto riconoscimento anche i gruppi cristiani che promuovono l'attenzione
per la Terra in quanto creazione di Dio. La questione del rispetto per il creato
può essere affrontata in maniera creativa nelle scuole cattoliche.
Tuttavia molto di quanto proposto dagli elementi più radicali del movimento ecologico non
si concilia facilmente con la fede cattolica. In generale, la sollecitudine per
l'ambiente è un segno opportuno di rinnovata attenzione per ciò
che Dio ci ha offerto, forse un segno necessario della gestione cristiana del creato, ma
« l'ecologia profonda » è spesso basata su principi
panteistici e a volte gnostici.94
– L'inizio del terzo millennio offre
un vero kairos per l'evangelizzazione. La mente e il cuore delle persone
sono già straordinariamente aperti a informazioni affidabili
sull'interpreta-zione cristiana del tempo e della storia
della salvezza. Non dovrebbe essere prioritario sottolineare quanto manca negli
altri approcci. Piuttosto, bisogna rivedere costantemente le fonti della nostra
fede per poter offrire una presentazione buona e profonda del messaggio cristiano. Possiamo essere
orgogliosi di quanto ci è stato affidato e dobbiamo resistere alle
pressioni della cultura dominante a nascondere sottoterra i talenti (Cf. Mt
25, 24-40). Uno dei più utili strumenti a disposizione è il Catechismo della
Chiesa Cattolica. C'è anche un'immensa eredità di vie di
santità nella vita di uomini e di donne cristiani del passato e del presente. Dove il ricco
simbolismo cristiano e le sue tradizioni artistiche, estetiche e musicali sono
ancora sconosciuti o sono stati dimenticati, c'è molto da fare per i
cristiani e per chiunque ricerchi l'esperienza o una maggiore consapevolezza
della presenza di Dio.
Il dialogo fra cristiani
e persone attratte dal New Age sarà più fecondo se
terrà conto del fascino di quanto tocca
le emozioni e del linguaggio simbolico. Se dobbiamo
conoscere, amare e servire Gesù Cristo, è di enorme importanza
cominciare da una buona conoscenza delle Scritture, ma il modo più
sicuro per dare un senso a tutto il messaggio cristiano è soprattutto
incontrare il Signore Gesù nella preghiera e nei Sacramenti, che sono i
momenti in cui la nostra vita ordinaria viene santificata.
– Forse, la misura
più semplice, ovvia ed urgente da prendere, quella che potrebbe anche
risultare la più efficace, consiste nel trarre il meglio dalle
ricchezze del patrimonio spirituale
cristiano. I grandi ordini religiosi possiedono forti tradizioni di meditazione e di
spiritualità che potrebbero essere messe a disposizione mediante corsi
da seguire o periodi da trascorrere nelle loro case. In parte questo è
già stato fatto, ma occorre fare di più. Aiutare le persone nella
loro ricerca spirituale offrendo loro tecniche collaudate ed esperienze di
preghiera autentica potrebbe avviare un dialogo che rivelerebbe le ricchezze
della tradizione cristiana e forse chiarirebbe molto del New Age.
Ricorrendo a un'immagine
suggestiva e utile uno degli esponenti del movimento del New
Age ha paragonato le religioni tradizionali alle cattedrali e il New Age
a una fiera mondiale. Il Movimento del New Age è
visto come un invito per i cristiani a portare il messaggio delle cattedrali
alla fiera che ora copre il mondo intero. Questa immagine lancia ai cristiani
una sfida positiva perché è sempre il momento di portare il
messaggio delle cattedrali alla gente della fiera. I cristiani non hanno
bisogno, e davvero, non devono aspettare un invito a portare il messaggio della
Buona Novella di Gesù Cristo a coloro che cercano risposte alle loro
domande, un cibo che li soddisfi, un'acqua viva. Seguendo l'immagine proposta,
i cristiani devono uscire dalla cattedrale, nutriti dalla parola e dal sacramento, e portare il Vangelo
in ogni aspetto della vita di tutti i giorni. « Andate la messe è
molta! ». Nella Lettera Apostolica Novo Millennio Ineunte, il Santo Padre
sottolinea il grande interesse per la spiritualità che si trova nel
mondo secolarizzato di oggi e come altre religioni stiano rispondendo a questa
domanda in maniera allettante: « Noi che abbiamo la grazia di credere in
Cristo, Rivelatore del Padre e Salvatore del mondo, abbiamo il dovere di
mostrare a quali profondità possa portare il rapporto con lui »
(33). A coloro che si aggirano per acquistare nella fiera mondiale delle
proposte religiose, il fascino del cristianesimo si
farà sentire prima di tutto nella testimonianza dei membri della Chiesa,
nella loro fiducia, calma, pazienza e affetto, e nel loro concreto amore per il
prossimo, tutti frutti della loro fede nutriti dall'autentica preghiera
personale.
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