Favola
1 Let | semplicità e saggezza, che era la vera essenza dell’anima
2 Let | amore per questa terra che era fatta di tante piccole cose
3 065(5) | riscaldare il letto. La foghéra era una delle due parti che
4 065(5) | fà la múnega. Lo scaldino era il recipiente nel quale
5 283(4) | la polenta). La ‘méscola’ era un semplice paletto di legno,
6 283(4) | it., mattarello. Così era chiamato, anche, l’attrezzo
7 283(11)| pag. 118). Ricordo che era fatto bollire con altre
8 283(11)| insaporire il minestrone oppure era bollito da solo. Una volta
9 283(11)| solo. Una volta bollito, era affettato ed era mangiato
10 283(11)| bollito, era affettato ed era mangiato ancor fumante,
11 283(11)| mangiato ancor fumante, oppure, era fritto nell’olio in un tegame. (
12 037(1) | perfettamente che questo tipo di uva era detta, anche, ‘úa frànboa’,
13 077(3) | portava sopra di una spalla, era molto capace e arrivava
14 077(3) | arrivava quasi a toccar terra. Era formata da due grandi tasche:
15 084(6) | Candiago-Romanato, pag. 81). Era detta anche ‘pinpinèla’. (
16 015(8) | diletto) . Questo verbo era usato dall’uomo (contadino,
17 015(13)| it., portico. Il portico era una costruzione di solito
18 015(13)| normalmente la parte superiore era ‘la fenara’ = il fienile). ~
19 088(5) | entrava in lite. Questo gesto era sempre accompagnato da un
20 112(3) | dopoguerra, tale alimento era spesso presente sulla tavola
21 112(3) | famiglie di ceto modesto. Era di gusto piacevolmente agro-dolce,
22 112(3) | piacevolmente agro-dolce, era molto economico e si poteva
23 112(17)| it., tagliapane. Nota. Era un attrezzo che serviva
24 147(7) | Màriavèrgine! Era ed è un’abituale e non offensiva
25 Appe | italiano, nei tempi ‘de stiani’ era raramente usato nel dialetto
26 Appe | spolpo (sfato, inciocà). = Era ubriaco fradicio.~Sto pómo
27 Appe | El gera straco morto. = Era stanchissimo.~El xe mojo
28 Appe | bon che mai. = Il melone era buonissimo.~Na strada longa
29 Appe | bravi); (el gera bravo = lui era bravo, luri (lori) i gera
30 Appe | e contemporaneo, tanto k era frequente nelle scritture
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