Le preposizioni
articolate
Breve premessa.
Si dicono preposizioni
quei segni linguistici che si mettono davanti ad una parola (nome,
aggettivo, pronome, ecc.) per stabilire con un termine precedente una
determinata relazione che può essere di tempo, luogo, causa, specificazione
ecc. (Belloni, pag. 90)
Le preposizioni
articolate sono formate dall’unione
di una preposizione semplice con l’articolo determinativo. (Belloni,
pag. 196)
Le
preposizioni articolate (prep. art.) rappresentano un ‘fittizio’ problema ben
risolvibile, basta tenere presente la ortografia’(corretta
scrittura) e la ortoepia (corretta
pronuncia). Personalmente, ai tempi nei quali abitavo nel Veneto, quando
pensavo o parlavo in veneto non mi ero mai accorto della problematica celata ma
esistente fra lo scrivere e il parlare. Ebbene, quando qualche anno fa ho
iniziato a scrivere in veneto, essa si è subito rivelata come una notevole
difficoltà ma, a poco a poco, impegnandomi nello studio del buon scrivere in
vernacolo per poter presentare i miei scritti in un corretto ‘dialetto veneto’,
sono venuto a maturare delle chiare idee (almeno spero). In pratica ho seguito
le regole indicate nelle pagine 196, 197, 198, 199, della grammatica del prof.
S. Belloni.
Le
preposizioni semplici (prep. sem.) “de, a,
da, in, co, su, per/par, fra”, quando si usano con l’articolo determinativo, formano le
PREPOSIZIONI ARTICOLATE. Dal momento che ritengo più chiarificante scriverle
separate, ho creato un apposito PARADIGMA. Qui di seguito riporto solamente i
principi di detta scelta.
1) - prep.
art. (it. con + la = dia. co + la). Es.: El se ga presentà co la borsa piena. (co la, scritto chiaro,
invece, cola, scritto
confusionario). = Si è presentato con la
borsa piena. / Tonio el ga cronpà on chilo de cola (s. f.). = Antonio ha comperato un chilo di colla. ecc.
2) - prep.
art. ( it. a + le = dia. a + le). Es.: Doman vien a le diese. (a le, scritto chiaro,
invece, ale, scritto confusionario) = Domani vieni alle dieci. / Tonio el ga magnà le ale (s. f.) del polastro. = Antonio si è mangiato le ali del pollo. ecc. (vedi il PARADIGMA)
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