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dice 4
dicea 23
dicean 2
dicendo 38
dicesi 1
dicesti 2
diceva 17
Frequenza    [«  »]
39 però
39 sol
39 vide
38 dicendo
38 sempre
37 ciò
36 altro
Giovanni Boccaccio
Ninfale fiesolano

IntraText - Concordanze

dicendo

   Ottava
1 25 | che niun'altra tempo avea,~dicendo: - Ora m'intenda qual qui 2 28 | di belle melodi' e canzon dicendo.~ 3 31 | ripiatando il passato disire,~dicendo: «Lasso a me, che 'l bel 4 52 | amorosi rinnovando,~«Di qui» dicendo «mi fêr le saette~d'Amor 5 56 | priego stando ginocchione,~dicendo: «Iddio, sarebbe in questa 6 60 | sua mala ventura maladia,~dicendo: «Vener, quel che m'hai 7 74 | piangente sua madre~l'abracciava dicendo: - O fresco giglio,~ove 8 87 | levò in frettaOmè, omè» dicendo, e giù pel monte~si fuggìa 9 99 | priega e per nome la chiama,~dicendo: - Aspetta que' che tanto 10 129| attento~se Mensola vedea, dicendo: «Lasso~a me tapino, in 11 133| abbracciò, - Caro figliuol, - dicendo -~deh, dimmi la cagion del 12 138| venne alquanto ripensando,~dicendo: «E' mi s'accosta che gravose~ 13 139| disiri~che prima non facean, dicendo: «I' veggio~ch'Amor mi tira 14 144| sospirando, a Vener si volgea,~dicendo: - O santa iddea, la quale 15 165| parole spesso il confortava,~dicendo: - Figliuol mio, dimmi che 16 167| conduceva a tanta turbagione,~dicendo: - Figlio, tanto me discara~ 17 171| giorno che fu 'nnamorato,~dicendo: «Lasso a me, a che periglio~ 18 209| fuor si caccia~alla madre dicendo: - I' vo alla caccia. -~ 19 216| la novella ha raccontata,~dicendo: - I' vidi com'ella il percosse,~ 20 254| risentì, con atti spaventati~dicendo: - Omè, omè, lassa, ch'i' 21 261| questo bel viso vezzoso~(e sì dicendo lo volle baciare)~e come 22 273| begli occhi asciugando,~dicendo: - Veramente in paradiso~ 23 273| capei rispianando,~giva dicendo: - Mai sì be' capelli~non 24 302| volta e due la ribacioe~dicendo: - Or bacia me, o fresca 25 327| Mensola si dolea fra sé, dicendo~«Oh me tapina, lassa e sventurata!»,~ 26 328| man la fronte~si percotea, dicendo: «Poi che tale~fortuna m' 27 330| ogni sua doglia rinnovella,~dicendo: «Lassa a me, perché l'altr' 28 343| odoriferi e gentili albuscelli,~dicendo: «Questa in sulla treccia 29 346| E cominciò: «Omè,» seco dicendo~«che vorrà questo dir, ch' 30 347| partirsi di prese partito,~dicendo: «Forse ch'ella arà trovato,~ 31 359| pulito,~e 'n terra l'asta, dicendo: «O villano~Amor, che m' 32 365| dolor quel giorno maladiva,~dicendo: - O figliuol, del tuo padre 33 377| luogo rimirando, sospirava,~dicendo infra se stessa molto piano:~« 34 378| toglie ogni ardimento».~Così dicendo, volentier vorria~Africo 35 381| non avea avuto, ma fra sé dicendo:~«Saria, questo, difetto, 36 402| esser da lei mal ricevuta,~dicendo: «S'io v'andassi, non potrei~ 37 444| poi ad Atalante si voltoe~dicendo: - I' vo' far ogni tuo comando. -~ 38 465| l'autore il suo signore,~dicendo ch'egli è que' che può dar


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