Ottava

 1 1  |      m'è nel core~gran tempo stato e fatto n'ha su' albergo,~
 2 37 |   partir; ma poi ch'alquanto stato~sopra sé fu, e' disse: «
 3 71 |      dal padre aspettato~era stato con gran malinconia,~paura
 4 71 |   paura avendo che non fosse stato~da qualche bestia morto
 5 74 |    fresco giglio,~ove se' tu stato oggi, car figliuolo,~che
 6 75 |    il padre il domandava~ove stato era il dì, sanza mangiare.~
 7 190|    morto da quel colpo saria stato,~se un albero non fosse,
 8 245|      terra lasciare in buono stato,~per pietà lagrimò, e del
 9 299|    insino a qui chent'egli è stato,~e quel che tra noi due
10 325|      domandarlo perché tanto stato~era, ch'a casa non era tornato.~
11 385|      sua volontade,~ma fosse stato con isforzamento;~perché
12 441|  anticamente~'n questi paesi stato, al parer mio,~e sapere
13 452| Pruneo rimase in grandissimo stato~con la sua Tironea, della