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Giovanni Boccaccio Ninfale fiesolano IntraText CT - Lettura del testo |
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le quai l'aranno forse ritenuta, e però l'aspettar mio saria 'nvano; e veggio già la notte esser venuta, ed i' ho andar di qui molto lontano: e bench'i' abbia oggi la beffe avuta, per aspettarla in questo luogo strano, i' ci ritornerò pur domattina». E per girsene scese la collina.
[Mensola abandona Africo a gran torto, fuggendo per li boschi a nol trovare; Africo, il qual de' lei sempre cercare, non la trovando, col dardo s'è morto.] |
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