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Giovanni Boccaccio
Ninfale fiesolano

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E con cota' lamenti e pianto amaro

logorò quella notte; ma apparito

che poi fu 'l giorno bellissimo e chiaro,

perché la notte non avea dormito,

sì gli occhi lagrimosi la gravaro,

ch'ogni spirito fu da lei partito,

e adormentossi, mentre che piangea

per la gran doglia che patito avea.

 

[Africo torna la mattina al loco

credendo trovar Mensola alla fonte,

e non trovolla; con parole pronte,

sperando e non venendo, entrò nel foco.]




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