Parte

  1    I|         cominciai a pensare; e, molte cose già trapassate volgendo
  2    I|              di terra, mettere le lor cose e la propia vita in avventura,
  3    I|               di quinci alle perpetue cose della natura venimmo e al
  4    I|              triboli e cardi e simili cose mi parea trovare; sanza
  5    I|           falso piacere delle caduche cose, il quale più savio ch'io
  6   II|            fosse, volentieri d'alcune cose ti domanderei. –~ ~Al quale
  7   II|              dover domandare d'alcune cose, e alcune dirtene intorno
  8   II|               espedita dissi:~ ~– Due cose con pari desiderio mi stimolano,
  9   II|           picciol sorso. E di ciò due cose mi son cagione: l'una è
 10   II|         infinito Bene che di tutte le cose fu creatore e per lo quale
 11   II|             quale e al quale tutte le cose vivono; e al quale è del
 12   II|             venne delle non ben fatte cose, che non solamente mi parve
 13   II|        bisogna, in ragionare di varie cose entrai. E, mentre noi così
 14   II|        venimmo; e, prima avendo molte cose dette delle antiche, quale
 15   II|              cominciò a dire mirabili cose, affermando che in magnificenzia
 16   II|         lodare e commendare. Le quali cose narrando questo cotale,
 17   II|              la Fortuna, che in poche cose intorno a questo mio desiderio
 18   II|            senti', come se dall'udite cose e dalla vista di lei si
 19   II|       altrimenti che faccia su per le cose unte la fiamma, e sì fieramente
 20   II|        secondo il mio parere – queste cose, non senza diletto ascoltate
 21   II|            mio amore, l'una delle due cose ragionevolmente mi dee seguire:
 22   II|               colui, che di lei assai cose dette m'avea, esser di gran
 23   II|     ammaestramento e regola in quelle cose fare che per quella poteva
 24   II|            domandi, tel pur dirò. Due cose erano quelle che quasi ad
 25  III|           troppo di leggeri così alte cose d'una femina, come colui
 26  III|          vilissima serva: delle quali cose né tu né altri dirà che
 27  III|         secondo che mi pare, in assai cose fallato e assai chiaramente
 28  III|            usato e cresciuto, e delle cose del mondo, avvegna che non
 29  III|             giostrare e l'armeggiare, cose di niuno peso massimamente
 30  III|             Certo io credo, senza più cose andar ricordando, che a
 31  III|           ingegno, poco atto a quelle cose nelle quali assai invecchiano
 32  III|            libertà. Oh quante e quali cose sono queste da dovere non
 33  III|     rivolgendo l'antiche istorie e le cose moderne e guarda di quanti
 34  III|              ingiuria. E, se le dette cose esser vere la tua filosofia
 35  III|              E vegnamo all'altre loro cose o ad alcuna di quelle: per
 36  III|            gittati non paiano, queste cose nelle dette maniere lasciano
 37  III|             fortissimi animi a quelle cose le quali esse vogliono disonestamente
 38  III|             naturale cosa è di quelle cose che altri sempre opera in
 39  III|         ladroni ben sapere riporre le cose loro. Tutti i pensieri delle
 40  III|              evidentissime e consuete cose, riguardisi a quanta viltà
 41  III|            irritrosire una povera. Le cose loro imposte tanto fanno,
 42  III|               anni, si truovano poche cose avere apparate; queste pure
 43  III|           arco, la grandine e l'altre cose nello aere si creino, come
 44   IV|             dicono che tutte le buone cose son femine: le stelle, le
 45   IV|               a' martìri: delle quali cose servata l'anima loro immaculata,
 46   IV|              la natura, maestra delle cose, io direi che essa fieramente
 47   IV|       stomacosa e importuna; né altre cose assai le quali, molte più
 48   IV|         correndo; e diranno me queste cose dire, non come veritiero,
 49   IV|        ampliare a tuo podere, più con cose fatte che con parole, la
 50   IV|        angelica voce ti narreranno le cose dal principio del mondo
 51   IV|              fortuna e in Dio me e le cose mie rimettendo. Costei adunque,
 52   IV|               sproni dorati, le quali cose ogni piccolo artefice, ogni
 53   IV|                colui il sa che quelle cose che ad essa appartengono
 54   IV|             tutto e di me e delle mie cose, non secondo che la ragione
 55   IV|             distintamente narrare, in cose infinite mi si puose al
 56   IV|         quanto in fare che queste due cose in lei fossono vedute pienamente:
 57   IV|               nel quale studio queste cose intervenieno alle spese
 58   IV|              animali ed erbe e simili cose s'intendeva; e, senza che
 59   IV|             marzacotto, e altre mille cose nuove n'erano impacciati.
 60   IV|              di raccontare tutte le cose ch'essa a così fatto fine
 61    V|             più ? Sopra tutte l'altre cose, a cui caluto non ne fosse,
 62    V|            occhio manco». Delle quali cose e di molte altre, che essa
 63    V|            suoni e mattinate e simili cose, più che altra volentieri
 64    V|               la quale ella avea alle cose oneste, come aver debbono
 65    V|          tacere: in queste così fatte cose porgendo a ciascuno mano,
 66    V|              ruffiane, e spendendo in cose ghiotte e in lisci, usava
 67    V|               intende che s'usi nelle cose donandole o gittandole via;
 68    V|               tu sai, diverse sono le cose per le quali gli uomini
 69    V|         repubblica sono pratichi e le cose nocive sanno schifare e
 70    V|              privato né di così fatte cose; per ciò che, se così intendessi,
 71    V|              come nelle due già dette cose perversamente intendevi,
 72    V|             come che nelle precedenti cose assai bene e vero, secondo
 73    V|            gentile, disidera e ama le cose gentili; ed è tanta la sua
 74    V|            petti loro); e tante altre cose, oltre a queste, dirà che
 75    V|    magnificenzia e 'l senno e l'altre cose consistano; e che cose sieno
 76    V|          altre cose consistano; e che cose sieno quelle virtuose che
 77    V|           detto o potresti dire: «Che cose sono quelle di che costui
 78    V|           patiscono e che richeggiono cose fetide, se a salute si vorranno
 79    V|              tu troppo assentito alle cose dilettevoli e piacevoli
 80    V|      corruttibile corpo, quelle amare cose non solamente si sostengono,
 81    V|             proposito e volendo delle cose di questa donna, nuova posseditrice
 82    V|              corsero, come fanno alle cose unte, che ti sarebbe paruto
 83    V|                come per le spiacevoli cose si fa, fuggito; e ancor
 84   VI|         infornare il malaguida. Nuove cose, e assai dalle passate strane,
 85   VI|          tanto e tale che, coll'altre cose già dette raccolte, sì fanno:
 86   VI|           verità che l'oppinion delle cose seguire: la quale poi che
 87   VI|            essere tenuto.~ ~Io lascio cose assai a dire, per volere
 88   VI|             eri folle, aggiugnendo le cose vecchie colle nuove, alquanto
 89   VI|                Mostrato t'ho in assai cose quanta e quale sia stata
 90   VI|               i suoi costumi; e assai cose de' molti suoi anni ancora
 91   VI|               più udirai di lei delle cose meritamente da biasimare,
 92   VI|          multiplicando nel fare delle cose male a lei convenienti d'
 93   VI|                prima avendo delle mie cose occultamente assai trasfugate,
 94   VI|            Biancifiore e simili altre cose assai. E, se ella forse
 95   VI|          insieme se tu, quando quelle cose scrivevi, eri desto o se
 96   VI|         questo. Potevati costei delle cose assai, che tu non sai, insegnare?
 97  VII|             come ti mostri nell'altre cose, non d'essere stato schernito,
 98  VII|              il quale sempre più alle cose apparenti che alla verità
 99  VII|              vederai quante di quelle cose, e in quanti tu ne troverai,
100  VII|               la santità e così fatte cose: ciascun conviene che la
101  VII|             che è detto, ad assai più cose procedere; e con più lungo
102  VII|            virtù, con molte altre più cose; e con parlare ancora assai
103  VII|             particulare sia. Le quali cose ciascuna per sé e tutte
104  VII|              perché dilettevole nelle cose libidinose la speravi. Voglio
105  VII|             qual pareva che nelle sue cose alcuna ingiuria avessi fatta,
106  VII|             di dirti quello delle mie cose, che era da dirne, che non
107  VII|            grandissima fatica, sempre cose piacevoli ragionando, si
108  VII|             per le campagne; le quali cose tutto il petto delle passate
109  VII| maravigliatomi forte, sopra le vedute cose cominciai a pensare; e,
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