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Alfabetica [« »] coscia 1 coscienza 1 coscienzia 1 cose 109 così 155 cospetto 1 costà 1 | Frequenza [« »] 116 essere 116 una 112 te 109 cose 109 loro 106 gli 106 me | Giovanni Boccaccio Il Corbaccio Concordanze cose |
Parte
1 I| cominciai a pensare; e, molte cose già trapassate volgendo 2 I| di terra, mettere le lor cose e la propia vita in avventura, 3 I| di quinci alle perpetue cose della natura venimmo e al 4 I| triboli e cardi e simili cose mi parea trovare; sanza 5 I| falso piacere delle caduche cose, il quale più savio ch'io 6 II| fosse, volentieri d'alcune cose ti domanderei. –~ ~Al quale 7 II| dover domandare d'alcune cose, e alcune dirtene intorno 8 II| espedita dissi:~ ~– Due cose con pari desiderio mi stimolano, 9 II| picciol sorso. E di ciò due cose mi son cagione: l'una è 10 II| infinito Bene che di tutte le cose fu creatore e per lo quale 11 II| quale e al quale tutte le cose vivono; e al quale è del 12 II| venne delle non ben fatte cose, che non solamente mi parve 13 II| bisogna, in ragionare di varie cose entrai. E, mentre noi così 14 II| venimmo; e, prima avendo molte cose dette delle antiche, quale 15 II| cominciò a dire mirabili cose, affermando che in magnificenzia 16 II| lodare e commendare. Le quali cose narrando questo cotale, 17 II| la Fortuna, che in poche cose intorno a questo mio desiderio 18 II| senti', come se dall'udite cose e dalla vista di lei si 19 II| altrimenti che faccia su per le cose unte la fiamma, e sì fieramente 20 II| secondo il mio parere – queste cose, non senza diletto ascoltate 21 II| mio amore, l'una delle due cose ragionevolmente mi dee seguire: 22 II| colui, che di lei assai cose dette m'avea, esser di gran 23 II| ammaestramento e regola in quelle cose fare che per quella poteva 24 II| domandi, tel pur dirò. Due cose erano quelle che quasi ad 25 III| troppo di leggeri così alte cose d'una femina, come colui 26 III| vilissima serva: delle quali cose né tu né altri dirà che 27 III| secondo che mi pare, in assai cose fallato e assai chiaramente 28 III| usato e cresciuto, e delle cose del mondo, avvegna che non 29 III| giostrare e l'armeggiare, cose di niuno peso massimamente 30 III| Certo io credo, senza più cose andar ricordando, che a 31 III| ingegno, poco atto a quelle cose nelle quali assai invecchiano 32 III| libertà. Oh quante e quali cose sono queste da dovere non 33 III| rivolgendo l'antiche istorie e le cose moderne e guarda di quanti 34 III| ingiuria. E, se le dette cose esser vere la tua filosofia 35 III| E vegnamo all'altre loro cose o ad alcuna di quelle: per 36 III| gittati non paiano, queste cose nelle dette maniere lasciano 37 III| fortissimi animi a quelle cose le quali esse vogliono disonestamente 38 III| naturale cosa è di quelle cose che altri sempre opera in 39 III| ladroni ben sapere riporre le cose loro. Tutti i pensieri delle 40 III| evidentissime e consuete cose, riguardisi a quanta viltà 41 III| irritrosire una povera. Le cose loro imposte tanto fanno, 42 III| anni, si truovano poche cose avere apparate; queste pure 43 III| arco, la grandine e l'altre cose nello aere si creino, come 44 IV| dicono che tutte le buone cose son femine: le stelle, le 45 IV| a' martìri: delle quali cose servata l'anima loro immaculata, 46 IV| la natura, maestra delle cose, io direi che essa fieramente 47 IV| stomacosa e importuna; né altre cose assai le quali, molte più 48 IV| correndo; e diranno me queste cose dire, non come veritiero, 49 IV| ampliare a tuo podere, più con cose fatte che con parole, la 50 IV| angelica voce ti narreranno le cose dal principio del mondo 51 IV| fortuna e in Dio me e le cose mie rimettendo. Costei adunque, 52 IV| sproni dorati, le quali cose ogni piccolo artefice, ogni 53 IV| colui il sa che quelle cose che ad essa appartengono 54 IV| tutto e di me e delle mie cose, non secondo che la ragione 55 IV| distintamente narrare, in cose infinite mi si puose al 56 IV| quanto in fare che queste due cose in lei fossono vedute pienamente: 57 IV| nel quale studio queste cose intervenieno alle spese 58 IV| animali ed erbe e simili cose s'intendeva; e, senza che 59 IV| marzacotto, e altre mille cose nuove n'erano impacciati. 60 IV| dì di raccontare tutte le cose ch'essa a così fatto fine 61 V| più ? Sopra tutte l'altre cose, a cui caluto non ne fosse, 62 V| occhio manco». Delle quali cose e di molte altre, che essa 63 V| suoni e mattinate e simili cose, più che altra volentieri 64 V| la quale ella avea alle cose oneste, come aver debbono 65 V| tacere: in queste così fatte cose porgendo a ciascuno mano, 66 V| ruffiane, e spendendo in cose ghiotte e in lisci, usava 67 V| intende che s'usi nelle cose donandole o gittandole via; 68 V| tu sai, diverse sono le cose per le quali gli uomini 69 V| repubblica sono pratichi e le cose nocive sanno schifare e 70 V| privato né di così fatte cose; per ciò che, se così intendessi, 71 V| come nelle due già dette cose perversamente intendevi, 72 V| come che nelle precedenti cose assai bene e vero, secondo 73 V| gentile, disidera e ama le cose gentili; ed è tanta la sua 74 V| petti loro); e tante altre cose, oltre a queste, dirà che 75 V| magnificenzia e 'l senno e l'altre cose consistano; e che cose sieno 76 V| altre cose consistano; e che cose sieno quelle virtuose che 77 V| detto o potresti dire: «Che cose sono quelle di che costui 78 V| patiscono e che richeggiono cose fetide, se a salute si vorranno 79 V| tu troppo assentito alle cose dilettevoli e piacevoli 80 V| corruttibile corpo, quelle amare cose non solamente si sostengono, 81 V| proposito e volendo delle cose di questa donna, nuova posseditrice 82 V| corsero, come fanno alle cose unte, che ti sarebbe paruto 83 V| come per le spiacevoli cose si fa, fuggito; e ancor 84 VI| infornare il malaguida. Nuove cose, e assai dalle passate strane, 85 VI| tanto e tale che, coll'altre cose già dette raccolte, sì fanno: 86 VI| verità che l'oppinion delle cose seguire: la quale poi che 87 VI| essere tenuto.~ ~Io lascio cose assai a dire, per volere 88 VI| eri folle, aggiugnendo le cose vecchie colle nuove, alquanto 89 VI| Mostrato t'ho in assai cose quanta e quale sia stata 90 VI| i suoi costumi; e assai cose de' molti suoi anni ancora 91 VI| più udirai di lei delle cose meritamente da biasimare, 92 VI| multiplicando nel fare delle cose male a lei convenienti d' 93 VI| prima avendo delle mie cose occultamente assai trasfugate, 94 VI| Biancifiore e simili altre cose assai. E, se ella forse 95 VI| insieme se tu, quando quelle cose scrivevi, eri desto o se 96 VI| questo. Potevati costei delle cose assai, che tu non sai, insegnare? 97 VII| come ti mostri nell'altre cose, non d'essere stato schernito, 98 VII| il quale sempre più alle cose apparenti che alla verità 99 VII| vederai quante di quelle cose, e in quanti tu ne troverai, 100 VII| la santità e così fatte cose: ciascun conviene che la 101 VII| che è detto, ad assai più cose procedere; e con più lungo 102 VII| virtù, con molte altre più cose; e con parlare ancora assai 103 VII| particulare sia. Le quali cose ciascuna per sé e tutte 104 VII| perché dilettevole nelle cose libidinose la speravi. Voglio 105 VII| qual pareva che nelle sue cose alcuna ingiuria avessi fatta, 106 VII| di dirti quello delle mie cose, che era da dirne, che non 107 VII| grandissima fatica, sempre cose piacevoli ragionando, si 108 VII| per le campagne; le quali cose tutto il petto delle passate 109 VII| maravigliatomi forte, sopra le vedute cose cominciai a pensare; e,