Parte

 1    I|            d'afflizione trascorsi, ora della mia bestialità dolendomi,
 2    I|            bestialità dolendomi, e ora della crudeltà trascutata
 3    I|          di pena sopra pena, non è ora da andar cercando questa
 4    I|  dispiacere d'altrui; né d'altri è ora da cercare, se non di quella
 5    I|         appetito; né volere ad una ora te privare di quello che
 6    I|     entrata m'erano paruti vedere, ora tassi, ortiche e triboli
 7   II|          già fatte verso Colui che ora nel mio bisogno, come sempre
 8   II|         offeso molto, come esso ad ora aiutarmi si movesse. –~ ~
 9   II|         quello ch'io sentissi nell'ora che questa commessione di
10   II|           vicenda mandato, non m'è ora nuova: ella in molti altri
11   II|            orecchi a quello che io ora ti dirò. Questa misera valle
12   II|            ricordava. E assai bene ora conosco, senza più aperta
13   II|            occupare. Ma, lasciando ora questa disputazione, ché
14   II| prestamente n'andai, dove a quella ora la credetti potere trovare
15   II|        avere avvisato; e da quella ora in avanti l'ho conosciuta.
16  III|       femina, a guisa d'uno matto, ora col muso, ora col dito all'
17  III|           uno matto, ora col muso, ora col dito all'altre femine
18  III|          tue parole aver compreso. Ora voglio io che grave non
19  III|          nasconderti a ciascheduna ora che ad una femina piacerà;
20  III|            intesi, mentre vivea, e ora così essere il vero apertamente
21  III|            più divenire; e quelli, ora in treccia di dietro alle
22  III|       treccia di dietro alle reni, ora sparti su per li omeri,
23  III|          sparti su per li omeri, e ora alla testa ravvolti, secondo
24  III|         sotto universalmente ad un'ora potere confondere, guastare
25  III|      alcuna stabilità sono: in una ora vogliono e disvogliono una
26   IV|         suono dello incantatore.~ ~Ora io non t'ho detto quanto
27   IV|     follemente divenuto servidore, ora ti duoli), e vedrai dove
28   IV|            furono già o sieno pure ora al presente; bench'io sia
29   IV|           mi vedi, come già dissi, ora con mia gravissima pena
30   IV|           la casa sentita, che che ora si fosse stata di notte,
31    V|           degna.~ ~E, acciò che io ora di questa materia più non
32    V|         ch'io già ne sospicciassi, ora certissimo ne sono che tal
33    V|          di più altri, li quali io ora conosco, ella provare volle
34    V|         adopera più in una piccola ora, che mille piacevoli e oneste
35    V|            pantanosa nel viso come ora dissi, e col mantello foderato
36   VI|          non fu già mai, qualunque ora l'acque furono minori, che
37   VI|   oppinione presa delle sue virtù. Ora della sua buona perseveranza
38   VI|        ragionarti, acciò che ad un'ora io faccia pro a me e a te:
39   VI|            bene v'hai posto mente, ora quello apre, e ora richiude,
40   VI|          mente, ora quello apre, e ora richiude, non sappiendosi
41   VI|         quell'altra, e di sufolare ora ad una e ora ad un'altra
42   VI|           di sufolare ora ad una e ora ad un'altra nell'orecchie,
43   VI|      orecchie, e così d'ascoltarne ora una e ora un'altra, come
44   VI|        così d'ascoltarne ora una e ora un'altra, come che questo
45   VI|            si trastulla infino all'ora che venga il suo più desiderato
46   VI|            conosciuto avessi, come ora conoscer dèi. E, acciò che
47   VI|     gocciolone», e or «mellone», e ora «ser Mestola» e talora «
48   VI|       salute; vedete cui egli m'ha ora parato dinanzi per farmi
49   VI|        quale n'ha fatto e fa, come ora sai, sarebbe stato il disiderio
50   VI|           se io per li loro titoli ora ti nominassi, in tuo danno
51  VII|        gentilezza nel mondo. Vieni ora tu tra' suoi moderni e ancora
52  VII|   cavalleria; nel quale atto ad un'ora se medesimi e' vai e gli
53  VII|    laudevole pianta. Di quegli che ora vivono è la vita tale che
54  VII|           e guasta, costei amando. Ora io potrei, oltre a quello
55  VII|         ciò che mi pareva davanti, ora mi pare il contrario; intanto
56  VII|            mi parea davanti stare, ora mi pare stare pessimamente. –~ ~
57  VII|          vendetta, la quale ad una ora sarà a te e a lei salutifera.
58  VII|        digiuno d'avere veduta lei. Ora io non so: se animo non
59  VII|      basterà. Ma, s'io non erro, l'ora della tua diliberazione
60  VII|      sempre mi conobbi obligato (e ora più che mai), e la tua buona
61  VII|         esso e 'l mio sonno ad una ora si dipartiro. Risvegliato
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License