Parte

 1    I|         e gravissima a' discreti uomini, il cui malvagio fuoco il
 2   II|         memoria quello che negli uomini possano gli spiriti, mi
 3   II|          discreti e ben disposti uomini che quello che mostra che
 4   II|          perché così in essa gli uomini, come in quello già faceano,
 5   II|    dimostrazione, che faccia gli uomini divenire fiere e che voglia
 6  III|       come il suo amante tra gli uomini, così ella tra le femine
 7  III|     tengo, ma sempre con valenti uomini usato e cresciuto, e delle
 8  III|      nelle amorose battaglie gli uomini giovani, non quelli che
 9  III|        ragionarne: il che se gli uomini riguardassono come dovessono,
10  III|         in ciò molto più che gli uomini savi, fanno. Niuno altro
11  III|        essere annoverati tra gli uomini.~ ~E vegnamo all'altre loro
12  III| primieramente alla libertà degli uomini tendono lacciuoli, sé, oltre
13  III|     trattarsi; benché di ciò gli uomini non si debbono molto maravigliare,
14  III| signoreggiare e ad ingannare gli uomini; perché leggiermente credono
15  III|           e che, senza loro, gli uomini niuna cosa vagliano, né
16   IV|           quando molto sopra gli uomini si vogliono levare, dicono
17   IV|      apparere nel cospetto degli uomini strani, ma le bellezze loro
18   IV|      così divine come umane, gli uomini solamente, e non le femine,
19   IV|   solamente ad alcuni eccellenti uomini questo così ampio privilegio
20   IV|       onde piovano l'anime negli uomini; e l'essere la divina bontà
21   IV|          in crescere in numero d'uomini che in valore o in onore
22    V|         le cose per le quali gli uomini e ogn'altra persona generalmente
23    V|          tante volte e con tanti uomini quante il loro appetito
24    V|    oltremodo, cioè di vedere gli uomini pieni di prodezza e di gagliardia;
25    V|        le piacesse di vedere gli uomini pro' e gagliardi, colle
26    V|         ch'ella voglia bene agli uomini perché s'uccidano. E che
27   VI|      santissimi e misericordiosi uomini sono, e consolatori delle
28   VI|         Tito Livio e molti altri uomini illustri, per quel ch'io
29   VI|         Quanti i nobili e grandi uomini alli quali, volendo, tu
30   VI|          omai più da cani che da uomini, più da guardare la cenere
31  VII|        né ha il tuo viso tra gli uomini men di bellezza che abbia
32  VII|    sollecitudine sommamente agli uomini si disdice. Una grazia le
33  VII|       troverai, che facciano gli uomini gentili. L'avere avuto forze
34  VII|        hai dimostrato quanto gli uomini naturalmente di nobiltà
35  VII|           che solo i cuori degli uomini vede e conosce, sa se io
36  VII|      rendere negli orecchi degli uomini che, chiunque di quel cotale
37  VII|  daddovero, la quale i più degli uomini giudicherebbon che fosse
38  VII|        mostrandole che tutti gli uomini non sono da dovere essere
39  VII|         altramenti che sieno gli uomini faticati, o che se col vero
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