Parte

 1    I|          gli accidenti del carnale amore cominciai a pensare; e,
 2    I|          s'acquista né si mantiene amore, anzi odio e nimistà? Non
 3    I|           che tu abbi tanto caro l'amore di questa donna quanto tu
 4    I|            in quelli del tuo folle amore. Li quali tanti e tali ti
 5    I|          parve, che tu, per quello amore che alla comune patria dèi
 6   II|           chiamano «il laberinto d'Amore», e altri «la valle incantata»,
 7   II|           concupiscibile e carnale amore sia alcuna parte di bene;
 8   II|      quella corte che tu chiami «d'Amore»; e quelle bestie, che tu
 9   II|            tu se' uno, dal fallace amore inretiti; le boci de' quali,
10   II|            in quanto di così fatto amore favellino, niuno altro suono
11   II|         fieramente nelle branche d'amore inviluppato; né m'è più
12   II|          fatta donna gli conceda l'amore!».~ ~E già quasi meco avendo
13   II|            oppinione, e porto, che amore discoperto o sia pieno di
14   II|     manifestarmi se mai questo tuo amore le palesasti e come, ché
15   II| onestamente per una lettera il mio amore, l'una delle due cose ragionevolmente
16   II|           parole niuna cosa al mio amore rispondesse, pure, con parole
17   II|            Se più avanti in questo amore non è stato, che cagione
18  III|           né come, ne' lacciuoli d'amore incapestrarmi e nelle mani
19  III|        esperienza delle. fatiche d'amore nella tua giovanezza tanto
20  III|          son pieni gli accidenti d'amore, di pigliare l'arme e la
21  III|      giovani non che ne' vecchi fa amore disdicevole, se io non m'
22  III|      parimente mostrare che cosa è amore e che cosa le femine sono,
23  III|  appartiene. Vedere adunque dovevi amore essere una passione accecatrice
24    V|            colei alla quale, o per amore della quale, fossero state
25    V|      nutrimento aggiugnono al loro amore.~ ~Sommariamente adunque,
26    V|           bastandole il mio dovuto amore, né quello ch'essa a suo
27    V|          ebb'io, al quale io più d'amore portava che egli a me d'
28    V|     liberamente di sì dice a chi d'amore la richiede: della qual
29    V|            voglia, il mal concetto amore dell'uomo è una di quelle,
30   VI|           tuo cuore nelle catene d'amore e in afflizione incomportabile,
31   VI|         dissensato amante; e, dove amore e grazia acquistare ti credevi,
32   VI|           e udendo io, non già per amore di te, che ancora assai
33   VI|       guardata o portandole alcuno amore, quello aver fatto di lei,
34   VI|        femine, e vegnamo al focoso amore che portavi a costei e ragioniamo
35   VI|      credere che in lei libidinoso amore avessi posto, sì come colui
36  VII|           ciò che tu per lo altrui amore acquistare t'eri a dovere
37  VII|           a dipartirmi dal nefario amore della scellerata femina
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