Parte

 1    I|       no.~ ~Non è ancora molto tempo passato che, ritrovandomi
 2    I|   dolce pensiere trapassato di tempo tolto.~ ~Per che essendo
 3   II|        quello che domandi, che tempo; per ciò che tu dèi sapere
 4   II|        io dicessi:~ ~– Poi che tempo n'è prestato di ragionare
 5   II|    quali, per non consumare il tempo in novelle, non curo di
 6  III| innamorasti; e ultimamente, se tempo ne fia prestato, alcuna
 7  III|       Misera me! ché è cotanto tempo ch'io ci venni, eppure una
 8  III|    falli arrossano, innanzi al tempo periscono! Per questo la
 9  III|       piacere adoperare. Se 'l tempo nel concedesse l'andar narrando
10  III| sentano; certissime infra poco tempo di rimanere vedove e che
11   IV|      per ciò che io arei assai tempo acquistato di quello che
12   IV|      vada, ella non vide prima tempo alle occulte insidie, e
13    V|       seppe, così, omai che in tempo viene che a lei converrà
14    V|        in brevissimo spazio di tempo ti dirà ciò che si fa in
15    V|        e' non ci basterebbe il tempo. E, se tu così hai lo 'ngegno
16    V|        non faranno in uno gran tempo. E, se niuno mai marcio
17    V|      tua salute, non avendo il tempo molto lungo, a più pronti
18   VI|     sappiend'ella, già è lungo tempo, che quivi d'ogni parte
19   VI|      altro far mai, tutto quel tempo, che nella chiesa dimora,
20   VI|    bene che non è ancora lungo tempo passato che del vostro mondo
21  VII|       vendetta, solo che tanto tempo mi sia prestato ch'io possa
22  VII|       impunita. E nel vero, se tempo da troppo affrettata morte
23  VII|      nostra città avrà un buon tempo poco che cantare altro che
24  VII|     parve allo spirito:~ ~– Se tempo ti paresse d'andare, io
25  VII|        l'ha. E sanza fallo, se tempo mi fia conceduto, io spero
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