Parte

 1    I|       assai più che la mia propia vita amava e oltre ad ogni altra
 2    I|         essere la morte che cotal vita; e quella con sommo disiderio
 3    I|           non passare di malvagia vita a peggiore, se io questo
 4    I|           le lor cose e la propia vita in avventura, contra le
 5    I|          quanta di dolcezza nella vita sia, quando così leggiermente
 6    I| sommamente piacere; sieti cara la vita e quella, quanto puoi il
 7    I|          ingegna di darti dolente vita e cagione di disiderare
 8    I|      vivendo, trista la fa' della vita tua».~ ~Maravigliosa cosa
 9    I|        più forti nimici della mia vita: laond'io, arrestato nella
10    I|          che dalla vostra mortale vita sbandito fui, ho la mia
11    I|          che dalla vostra mortale vita fui sbandito», e di sùbito
12   II|           che stata si sia la tua vita, hai in speziale riverenzia
13   II|           miei passi dirizzi alla vita perpetua e quelli sostenga
14   II|         che, come tu dalla nostra vita ti dipartisti, secondo che
15   II|          maggiore parte della mia vita abbi spesa in dovere qualche
16   IV|      erano ingegnate nella mortal vita di somigliare. E, se onestamente
17    V|           se la sua fama o la sua vita da quel dipendesse. E, poi
18   VI|          col cuore, maladiceva la vita che tanto m'era durata e
19   VI|          non sai sappia della sua vita presente, t'affermo io che,
20   VI|       lavora i suoi. A così buona vita, adunque, e così santa s'
21   VI|    ritornata e avere del tutto la vita bia simevole, che piacere
22   VI|         divenisti. Deh, misera la vita tua! Quanti sono i signori,
23  VII|        quegli che ora vivono è la vita tale che l'esser morto è
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