Parte

 1    I|     cosa stata davanti da me veduta. Il luogo, dove questo si
 2   II|     qual tu vorresti d'avere veduta esser digiuno. E questo
 3   II|      qual tu vorresti d'aver veduta essere digiuno. Ma, avanti
 4   II|     colei, che mal per me fu veduta, preso fui, dandomi il suo
 5  III|     di quelle in te medesimo veduta hai, le dipinture degli
 6    V|       era da ridere l'averla veduta, quando s'acconciava la
 7    V| occhi la coda del paone avea veduta dipinta; né niuno ne fermava
 8    V|     poterono essere note per veduta né ancora per imaginazione,
 9    V|    mattina del letto usciva, veduta, prima che posto s'avesse
10    V|      il potesse credere, che veduta non l'avesse, come vid'io
11    V|      rilevarsi che a me, che veduta l'avea in prima, una strana
12    V|      delle mattine la vedea, veduta l'avessi colla cappellina
13    V|  Sono io molto certo che, se veduta così fatta l'avessi, o la
14   VI|    seguire: la quale poi che veduta avessi, e dall'errore non
15   VI|    uomo né donna alcuna, che veduta l'avesse, che non avesse
16   VI|      e alcuna cosa o udita o veduta di lei ti mise in speranza
17  VII|     d'essere digiuno d'avere veduta lei. Ora io non so: se animo
18  VII| solea, andatomene, ogni cosa veduta e udita per ordine raccontai;