Parte

 1  III|      cosa considerata, il minore peccato in loro è l'avere l'appetito
 2   IV|       avesse in così fatte donne peccato, sottoponendo e nascondendo
 3   IV| altramente che quello abominevol peccato mi piacque, esse mi fossero
 4   IV|          e nelle cui mani il tuo peccato e la troppa, sùbita credenza
 5   IV|     questa, non so se per lo mio peccato o per celeste forza che '
 6  VII|       assai più dolce che 'l mio peccato non meritava me riprendendo,
 7  VII|        grave e spiacevole il mio peccato. E perciò temo che, dove
 8  VII|        tanta che ogni gravissimo peccato, quantunque da perfida iniquità
 9  VII| liberamente. Tu hai naturalmente peccato, e per ignoranza: che nel
10  VII|    satisfazione, quanto a questo peccato, tanto ti sia assai. –~ ~
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