Parte
1 III | maraviglia, fra sé disse:~- Iddii sono in terra discesi, e
2 IV | fuggire ozio visito i silvani~iddii e col mio coro mi balestro~
3 V | parlare:~- O celestiali iddii, di tutti ho già, co' satiri
4 V | so che. Onde, o pietosi iddii, questo furore, venuto non
5 V | pastori abandonarono gl'iddii: e chi è certo se costei
6 VII | ciò si muova: e in ciò gl'iddii gli sono favorevoli. Ella,
7 IX | prieghi e sacrificii all'iddii, festeggevoli exultano.
8 IX | parlare, e, de' superiori iddii e de' difetti mondani verissime
9 IX | la quale alle case degli iddii non una volta ma molte s'
10 XIII | ringraziandolo disse:~- Meritino gl'iddii sì alta fatica a te grazioso,
11 XV | lunga vita mi prestino gl'iddii e animo dal presente non
12 XVI | XVI]~O voi, qualunque iddii, abitatori~delle superne
13 XVII | al quale non parea che gl'iddii avessero orecchia prestata,
14 XVIII | fu tanta lite intra gli iddii, tolse Marte con pattovita
15 XVIII | reggenti, e, de' beni degli iddii copioso, me, a lui donata
16 XVIII | prendere lui; ma temente degli iddii dell'acque, ricordantemi
17 XVIII | inrevocabile aiuto degl'iddii ricevuto, per lo quale ancora
18 XVIII | Salmace adivenne? Fugghino gl'iddii che tali effetti a sì fatti
19 XVIII | qualità delle case degli iddii, delle quali niuna parte
20 XVIII | giusta ira toccheranno gl'iddii ne' tuoi pericoli; e te,
21 XXII | entrati, saran da noi cassi~l'iddii reggenti, o per grazia ad
22 XXIII | contenta del dono a me dagli iddii conceduto, lui già liberamente
23 XXIII | convenzioni alla mia madre. Ma l'iddii, non curantisi di perdere
24 XXIII | mal fortunoso si rendé agl'iddii. Ma Giunone né Imeneo non
25 XXIII | degno, oltre al piacere dell'iddii con la mente levato in alto
26 XXVI | felice e nel cospetto degl'iddii accettevole, però che me
27 XXVI | che io, figliuolo di due iddii, da loro fossi generato
28 XXVI | domandai chi fossero gl'iddii; a cui egli rispose:~«Chi
29 XXVI | rispose:~«Chi fossero gl'iddii e come m'ingenerarono ti
30 XXIX | peccato nol prendano gl'iddii, né voi, a cui come con
31 XXIX | il sacerdote massimo degl'iddii nostri l'altezza della sua
32 XXIX | Credi tu avanzare in forze l'iddii? Or non sentì Giove queste
33 XXIX | tuoi la quale fu già dagl'iddii come da me sentita, che
34 XXXI | alcuna volta:~- O buoni iddii, come che queste bellissime
35 XXXI | bellezze il troiano Paride. O iddii, siate testimonii a quello
36 XXXI | dire? Certo le lingue degl'iddii appena potrebbono esprimere
37 XXXII | le quali sperava che gl'iddii avessero promesse a degno
38 XXXII | alle storie de' celestiali iddii e danna con vituperevole
39 XXXII | quanto ti furono graziosi gl'iddii che più tosto a me che a
40 XXXII | più cara di te? Cessino l'iddii che io mai per alcuna altra
41 XXXII | io, quasi disperata, agl'iddii cerco il giorno acciò che,
42 XXXII | cognobbi la concupiscenza degli iddii quando la vidono legata
43 XXXIV | execrare incominciò:~- O iddii, o cieli mal graziosi, o
44 XXXIV | apparecchiata. La qual cosa, o sommi iddii, concedete ch'ella sia:
45 XXXIV | parole da ora priego gli iddii che più mi siano graziose
46 XXXV | Averno, via certissima agli iddii infernali e all'onde del
47 XXXV | uno abito e que' medesimi iddii erano all'uno che all'altro;
48 XXXV | imperiale Tevero co' troiani iddii; e presa l'amicizia di Evandro
49 XXXV | mirabili, pieni di molti iddii, i teatri risonanti e di
50 XXXV | rispondere:~"Cessino gl'iddii che questo sia, che io mai
51 XXXV | sonno tornare, pregando gl'iddii che vere le vedute cose
52 XXXV | per salire alle case delli iddii immortali tale di sé tutto
53 XXXV | operante, se l'ira degli iddii non t'è cara». E con focoso
54 XXXV | baci li dissi:~«Giovane, gl'iddii, l'ardire e la bellezza
55 XXXVII | certa via alle case degli iddii che rendere lo spirito nelle
56 XXXVIII| prima di Creonte e poi dell'iddii fuggendo, ne' regni di Laerte
57 XXXVIII| menò la disposizione delli iddii; e venne in questi campi
58 XXXVIII| vedere; il quale, forse degli iddii ministro, alle necessarie
59 XXXVIII| sono le disposizioni degli iddii e sempre nuove cose apparecchiano
60 XXXVIII| contento l'anima rendé all'iddii. Al quale succedette Iolao,
61 XXXVIII| volte l'ire piansono degli iddii, i quali né prieghi né sacrificii
62 XXXVIII| Ancora durano gli odii degli iddii in questo nome, e i dolorosi
63 XXXVIII| comune nell'albitrio delli iddii rimisono il nominarla. E
64 XXXVIII| pórti prieghi toccarono gli iddii, li quali, come pregati,
65 XXXVIII| dimostrare quali parole delli iddii abbiano più forze, con ciò
66 XXXVIII| Di questo risono tutti gl'iddii; ma, le risa rimase, ciascuno
67 XXXVIII| rossa luce, i visi degli iddii rimirando, alquanto quello
68 XXXVIII| e il cielo ricevette gli iddii; solo Marte agli aspettanti
69 XXXVIII| nominazione con gli altri iddii verso quella crucciato,
70 XL | diritto vedere le cose delli iddii non vedendo, per sé agurava
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