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Alfabetica    [«  »]
davanti 15
de' 178
dea 1
dèa 68
dêa 5
debba 1
debbano 3
Frequenza    [«  »]
70 iddii
69 bella
69 quanto
68 dèa
67 agli
67 m'
67 prima
Giovanni Boccaccio
Comedia delle ninfe fiorentine

IntraText - Concordanze

dèa

   Parte
1 II | a cui Febo del suo lume dèa,~per lo tuo Marte, o graziosa 2 IV | e a servire all'amorosa dèa.~ ~ 3 IX | insieme con la già detta dèa congiunto con lieta luce. 4 XII | quella, simile a qualunque dèa; e se quivi la sua Lia non 5 XV | forse ch'è alcuna altra dèa e da me non è conosciuta? 6 XV | conosciuta? E come verrebbe qui dèa che la terra non desse altri 7 XVII | le fiamme della reverita dèa ne' templi visitati oggi 8 XVIII| e, sospinta dalla santa dèa di cui qui, come posto avemo, 9 XVIII| ti tiene? Quale Eumenide dèa ti spaventa? Hai tu forse 10 XVIII| tutto il mondo reverenda dèa, e per li meriti di quella 11 XVIII| tanto nel cospetto della mia dèa sono graziosa che, operante 12 XVIII| posta lo scudo della mia dèa, coperto del cuoio della 13 XVIII| indurava, tanto più la santa dèa Venere, di sopra intenta 14 XXI | canestri né le lane della santa dèa, alla quale il mio avolo 15 XXI | conoscendo io, prima alla mia dèa cercato perdono e conosciutola 16 XXI | lasciare Diana per altra dèa, dove da lei rifiutata non 17 XXI | nuovi fuochi della santa dèa nel petto mio, avvenne un 18 XXIII| reverita prima la santa dèa, la domandai:~«O santissima 19 XXIII| pietosa, e dissi:~«O santa dèa, luogo all'ira e tempera 20 XXIII| fine desiderato, dissi:~«Dèa, confòrtati: la smarrita 21 XXIII| Dite nascosi, la pietosa dèa nel suo cospetto, appena 22 XXIII| La qual cosa vedendo la dèa, contenta si dirizzò in 23 XXIII| ne' discreti anni, questa dèa alla quale piccioletto rimasi, 24 XXIII| producere, e che dopo la dèa io sola nel mondo fossi 25 XXIII| merito che può donare la mia dèa. -~E poi che così ebbe detto 26 XXVI | care mortine alla nostra dèa, e l'eccelso ciriegio e 27 XXVI | propia mi si mostrò la santa dèa di cui parliamo, con non 28 XXVI | bassai le ginocchia e dissi:~«Dèa, così sia di me nel tuo 29 XXVI | fiaccole.~E partitasi la santa dèa, già cominciava ad avere 30 XXVI | di tutti, e quelli della dèa altressì, Bacco, veggentesi 31 XXVI | contenta; per che se questa dèa favoreggiante con sommo 32 XXIX | consecrato a Cerere, santa dèa; e in quelli vide una giovane 33 XXIX | i vegnenti ardori. E la dèa medesima di questi amori 34 XXIX | degno amante a qualunque dèa. Ma se forse la già lunga 35 XXIX | presenti, a' templi della santa dèa di cui parliamo e da me 36 XXIX | cotali parole:~«O santissima dèa, madre delli ardenti amori, 37 XXIX | così bella cosa. O somma dèa, io ti priego per me più 38 XXIX | sua orazione, che la santa dèa, tocca da' prieghi suoi, 39 XXIX | che mi fu data dissi:~«O dèa, cessa le tue ire e me salva 40 XXIX | estremità, con la confortante dèa mi renderono sicura. E partita 41 XXIX | instanzia d'Apaten la santa dèa, la quale tanto all'animo 42 XXXI | bellezza avanzata da alcuna dèa. Veramente di tanto fu elli 43 XXXII| pietosa Venere, o santa dèa, i cui altari io volenterosa 44 XXXII| mi si mostrò la chiamata dèa; e subitamente ripresa la 45 XXXII| che egli era iddio e ella dèa. Oh quante volte ricordandomi 46 XXXII| riputai! Ma come piacque alla dèa, io mi rivolsi a mirare 47 XXXII| giovane figliuolo della dèa, ventilando le sante penne 48 XXXII| effetti, si rivolse alla dèa: essa per l'ora già calda 49 XXXII| acque, le dissi:~«O santa dèa, se non è ingiusto, scuopramisi 50 XXXII| sollecitudine ringraziai la dèa. Noi eravamo ancora nella 51 XXXII| venne oltre; onde, come alla dèa piacque, riprendemmo i vestimenti. 52 XXXII| ci posavamo, quando la dèa, chiamato il giovane, e 53 XXXII| mano del figliuolo della dèa, la quale avea aggiunto 54 XXXII| insieme a' servigi della dèa e a' miei, di virtù intero 55 XXXII| colorito. Dunque di questa dèa son tutta: costei adoro, 56 XXXII| ancora i regni superni userò dèa, sì che, se sollicita sempre 57 XXXV | al padre mio. La quale, dèa credo di cento fiumi, due 58 XXXV | disse:~«Io sono quella dèa, i fuochi della quale tu 59 XXXV | santi fuochi cultivare della dèa. Fui adunque, e sono, di 60 XXXV | perpetuo onore della nostra dèa, lieta visito questi templi. -~ 61 XLII | concupiscenzie chiamano dèa, ma quella dalla quale i 62 XLII | così rimirava, la santa dèa udio così parlante:~ 63 XLIV | stato levato, davanti la dèa; dove Mopsa con veste 64 XLIV | quella parte dove la santa dèa teneva la vista sua, il 65 XLIV | gloriava. Ma esse, partita la dèa, liete dintorno a lui così 66 XLV | così belle, ciascheduna dèa,~innamorate sempre a' tuoi 67 XLVI | cose e a vedere la santa dèa venuta quivi e ad avere 68 L | Riceva adunque la santa dèa, me a queste cose aiutante,


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