Parte
1 III | muore con le sue onde; e quivi, affannato per la lunga
2 V | barbuto mento fermato, come se quivi non fosse, fiso la cantante,
3 V | preso stordimento uscito, quivi, sanza niente parlare a
4 V | conosce; per che così fra sé quivi con voce tacita cominciò
5 IX | niuna abitazione è che quivi non mandi, nulla piaggia
6 IX | campo tiene satiri manda quivi, e le naiade ancora liete
7 IX | ornatissimi, come Priapo i suoi; e quivi mostrano alcuni come Pallade
8 IX | cercano le fresche ombre; e quivi, presi i cibi, a varii diletti
9 X | grazioso sedere uno pastore, quivi delle vicine piagge disceso
10 XI | vane sempre le viziose.~E quivi dove il raggio d'esta giace,~
11 XII | ad onorare due altre, che quivi, o forse il caldo fuggendo
12 XII | simile a qualunque dèa; e se quivi la sua Lia non vedesse,
13 XIII | alle risse incominciate quivi tra' sopravenuti pastori
14 XIII | ascoltassero le loro quistioni. E quivi Acaten, d'Academia venuto,
15 XIV | innanzi ad elle.~Pasconsi quivi timidette e mite,~e servan
16 XVIII | predecessori suoi, forse quivi del divino uccello in vece,
17 XVIII | detto nacque il padre mio, e quivi, d'armata milizia onorato,
18 XXI | mio. Il quale, ancora che quivi plebeio fosse, agli ozii
19 XXIII | ricercò il cielo.~Ma io quivi sola con costui già caldissimo
20 XXIII | loro preghiere e, dimorando quivi, diede effetto agli amorosi
21 XXVI | ad erbe di mille ragioni.~Quivi si vede la calda salvia
22 XXVI | utile a purgarsi la testa. Quivi ancora abonda il serpillo,
23 XXVI | coprire i suoi capelli. Quivi malva, nasturzi, aneti e
24 XXVI | nominare tante che tutte quivi non sieno, e molte più.
25 XXVI | si vede di molti fiori. Quivi Narcisso e il pianto Adone
26 XXVI | parti aperta al cielo, e quivi manifesta cognobbi la dignità
27 XXVI | imbertescate.~Io conobbi quivi nell'uno de' canti gli antichi
28 XXVI | frondi e di bianchi fiori. Quivi in molte verghe surgeano
29 XXVI | avrei detto che quello che quivi in mezzo degli scoperti
30 XXVI | noi visitati il trovai; quivi mi dispuosi d'aprirli il
31 XXVI | venne a' templi suoi, e quivi, sonati i tamburi e i rauchi
32 XXIX | occidentale plaga sonava. Quivi tenente il sacerdote massimo
33 XXIX | né era alcuno clima che quivi i suoi maggiori non mandasse;
34 XXXII | alquanto più alto mi tirò seco. Quivi, tra folte frondi nascoso,
35 XXXII | che 'l monte di sé faceva quivi vicino, di bellissima erba
36 XXXII | chiamato il giovane, e egli già quivi venuto, così cominciò a
37 XXXV | dimostranti segni di fertilità, quivi disposero d'abitare, estimando
38 XXXV | diliberano che sanza più cercare quivi si fermino i passi loro;
39 XXXV | Egina, regnante Eaco, quale quivi veduta sariesi, da qualunque
40 XXXV | non fecero, dicendo che quivi sepulta ogni virginità e
41 XXXV | erano entrati in Cumme, così quivi due, abandonata l'antica
42 XXXV | vennero alla città predetta e quivi tennero e tengono il più
43 XXXV | parte chiamati, vi vennero. Quivi le driade e le silvestre
44 XXXV | domandai come elli arditissimo quivi era venuto; a cui elli disse:~«
45 XXXVII | Per che, quanto alcuna che quivi sia, dopo lunga estimazione,
46 XXXVIII| sanza latte sapeva vivere; e quivi miseramente, sotto spezie
47 XXXVIII| solamente una altissima quercia, quivi, come si crede, piantata
48 XXXVIII| punizione s'adoperava già mai. Quivi i Coritani e i circunstanti
49 XXXVIII| alla rozza vita trattavano, quivi le solennità de' loro matrimonii
50 XXXVIII| matrimonii celebravano, quivi, i dì solenni festeggiando,
51 XXXVIII| con vago occhio le ninfe quivi venute miravano. Ma mentre
52 XXXVIII| davanti a' santi altari; e quivi con la testa levata, con
53 XXXVIII| Achimenide si rivolsero; e se quivi pietre o armi fossero state,
54 XXXVIII| lasciato nell'isola del foco, quivi nutricato da erbe, temente
55 XXXVIII| per adietro da Dardano; e quivi rinoverai la caduta Tebe
56 XXXIX | certo credo intra' mondani,~quivi il discerno visibelemente.~
57 XL | e con romore grandissimo quivi fermatisi, infestavano il
58 XL | dopo uno mirabile strepito quivi una colonna discese di chiaro
59 XLIV | segnare i pochi giorni; e quivi quando per legge comune
60 XLVI | cuore a' dolci pensieri quivi concede. Egli, in se stesso
61 XLVI | vedere la santa dèa venuta quivi e ad avere interamente saputa
62 XLVIII | le saette riprese, come quivi venute, così i prati lasciando,
63 XLIX | loco abandonando grazioso.~Quivi biltà, gentilezza e valore,~
64 XLIX | piacevolezza è con amore;~quivi disio movente omo a salute,~
65 XLIX | disio movente omo a salute,~quivi tanto di bene e d'allegrezza~
66 XLIX | allegrezza~quant'om ci pote aver, quivi compiute~le delizie mondane,
|