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loquaci 1
lor 35
loro 183
luce 40
lucea 1
lucente 8
lucenti 9
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41 voi
40 acciò
40 dalla
40 luce
39 animo
39 ha
39 ho
Giovanni Boccaccio
Comedia delle ninfe fiorentine

IntraText - Concordanze

luce

   Parte
1 II | ove se' dêa,~per quella luce che più ti fa bella~ch'altra 2 VI | lunghe ombre, né prima la luce entra ne' vegghianti occhi, 3 VII | e promettente con la sua luce letizia, vede spesso chiudersi 4 VII | alcuna volta prima con sùbita luce e poi con terribile suono 5 VIII | men calda ne sia pórta~la luce sua, che nell'umido mare~ 6 IX | dèa congiunto con lieta luce. Per la qual cosa i templi, 7 XII | più amorosa davano la lor luce. Il naso e le vermiglie 8 XII | ladri ne' loro movimenti, la luce de' quali bellissimi appena 9 XV | di bella grandezza e di luce commenda; della quale nella 10 XV | riguardarsi, sì gli è cara la luce di quelli ne' quali non 11 XVII | librato: per che la sua calda luce ne vieta di qui partirci; 12 XVIII | caniculare stella lasciata, con luce più temperata i raggi suoi 13 XXI | tenebre si mostrò la chiara luce dell'avolo suo. Alla quale 14 XXIII | d'Acheronte che la chiara luce de' regni suoi. E oltre 15 XXIII | dipinto di maravigliosa luce, flagrante di preziosissimi 16 XXIX | opera alle parole; e con luce mai da me simile non veduta 17 XXIX | renderono sicura. E partita la luce, me tra l'altre giovani 18 XXXI | io ne veggo qui in aperta luce sette, delle quali niuna 19 XXXII | occhi suoi sintillavano di luce non veduta già mai. Perché 20 XXXIII | tutto splende,~di mirabile luce sfavillando.~E l'una parte 21 XXXV | quelli d'Elena, privando di luce le stelle loro, più accese 22 XXXV | finire. Ma già, fuggita ogni luce, la notte occupava le terre, 23 XXXV | languente recai in chiara luce, cacciando le tenebre della 24 XXXV | stette presente e di maggiore luce accese le nostre camere, 25 XXXVII | di quercia, nel viso di luce mirabile risplendente. Per 26 XXXVIII| quando il cielo, di maggiore luce risplendente e con disusata 27 XXXVIII| dopo quelli, della privata luce dolendosi, più s'accendeva 28 XXXVIII| Il quale, acceso di rossa luce, i visi degli iddii rimirando, 29 XXXVIII| mentale cechità con la mia luce a conoscere le care cose, 30 XL | dovessero fare, sùbita nuova luce videro uscire del cielo. 31 XLI | XLI]~Io son luce del cielo unica e trina,~ 32 XLI | nulla, vicina?~E sì son vera luce e graziosa,~che chi mi segue 33 XLI | mio venir sonoro~né l'alta luce in queste parti oscure.~ 34 XLII | rimirare attente in quella luce, dalla quale sì li parevano 35 XLII | dintorno fra la circustante luce ripieno. Ma del divino viso 36 XLIV | vedendosi ornato, bello, con luce chiara ardente, lieto al 37 XLIV | cieli e della terra unica luce, se tu ad alcuno priego 38 XLIV | cielo tornando con la sua luce. E Ameto, così adorno d' 39 XLV | ch'altra che spiri en la luce presente,~o graziosa vie 40 XLVII | XLVII]~O diva luce che in tre persone~e una


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