Parte
1 IX | dipinti, dànno d'allegrezza cagione a' visitanti. Ma tra gli
2 XII | di quello rilievo porga cagione, non meno dolci sentendole
3 XVIII | felice bellezza; ma quale cagione a ciò la movesse, o che
4 XVIII | forma mia essere di paura cagione a niuna persona? Io, sì
5 XVIII | mutamenti dell'acque; e la cagione della rivestita terra da
6 XVIII | far festa mi sono sovente cagione. E però che favorevole fu
7 XXIII | tu, non mi si nieghi la cagione del tuo dolore, il quale,
8 XXIII | peccato, che me sempre come cagione della sua vita seguisse
9 XXIII | loro sommità, e la rapita, cagione di queste cose, ricercò
10 XXIII | tali effetti porse alcuna cagione. Ma io, venuto ne' discreti
11 XXVI | cose più basse, mi die' cagione di maggior maraviglia, e
12 XXVI | medesima co' suoi frutti cagione d'asprissime battiture;
13 XXVI | sue onde, sanza porgere cagione di vizio, usava le sue cortesie.
14 XXVI | io volli, più volte mi fu cagione di dannare me medesima per
15 XXVII | secondo i tempi o movente cagione.~La 'mprese furibonde vieta
16 XXIX | per quale che si fosse la cagione, nimici di Saturnia divenuti,
17 XXIX | Queste parole udite mi furono cagione di sicurtà alla prima paura,
18 XXXI | apparve Lia! Ella m'è stata cagione certissima di vedere tutte
19 XXXIV | la qual cosa pensando m'è cagione di non piccola noia. O giovane
20 XXXV | Giunone invidiosa, diede cagione di mancamento a' multiplicati
21 XXXV | sacrificii né prieghi, fu cagione miserabile a molti d'abandonare
22 XXXV | fatica in queste cose e porge cagione alla donna per la quale
23 XXXV | pensiero, e la mia bellezza fu cagione di rompere le mie proposizioni;
24 XXXV | quale che si fosse sùbito la cagione, me, tutto in me raccolto,
25 XXXV | piacevole: "Vieni dove la cagione de' tuoi beni vedrai". A
26 XXXV | piacevoli mi dava d'amarla cagione; ma poi, fattomi de' suoi
27 XXXV | quelli erano state movente cagione. Ma le mie parole non aveano
28 XXXV | aiutare i suoi, grandissima cagione fu a me di seguire la sua
29 XXXVI | mostrâr con forte petto ogni cagione~dover tor via, la quale
30 XXXVIII| desta, ebbe di dubitare cagione, e già paurosa s'incominciava
31 XXXVIII| sanza ragione ma non sanza cagione inver' di me adirati, non
32 XXXVIII| dell'oro pigra e di briga cagione e d'affanni, né per sé medesima
33 XXXVIII| cittadini lieti, per doppia cagione exultanti, renderono debite
34 XXXVIII| Cicerone scoperti, gli furono cagione di lasciare Roma e di fuggire
35 XXXVIII| tosto venuti meno mi furono cagione di congiugnermi ad altro
36 XXXIX | sanza cercar del come la cagione,~dentro la qual io dimoro
37 L | della faticata penna movente cagione. E tu, o solo amico, e di
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