Parte
1 I | ènne il numero tale che più tosto delle stelle e delle marine
2 III | orecchie esser venuta. Né più tosto le vide che, loro dèe estimando,
3 V | provando, non piaccio, assai tosto potrò fare quello che ora,
4 VII | disio, Lia, vedendolo, più tosto a ciò si muova: e in ciò
5 VIII | affanni, a' qua' vorrei~più tosto esser compagno che salire~
6 VIII | cor mio,~pur che tu scenda tosto alle pietose~ombre, lasciando
7 IX | occhi, ma divine luci più tosto, guardano con convenevole
8 XIV | curo; tale è la pastura~che tosto più ne rende o altrettante.~
9 XIV | molti tristo fine~si vede tosto, lasso!, apparecchiato.~
10 XV | bellezza d'Etruria, ma più tosto tutta quella de' regni di
11 XV | andasse, domanderebbe così tosto come da quelle di Giuno
12 XV | riguardante, il quale più tosto l'appetito che l'occhio,
13 XVI | domandar non sia rimosso~tosto l'effetto, ma compiutamente~
14 XVIII | amante; dunque non me, ma più tosto, a me venendo, fuggi i tempestosi
15 XVIII | Danne vorrebbe avere più tosto Febo aspettato, poi che
16 XX | bisognati sarieno, anzi più tosto, s'elli credesse che gli
17 XXIII | nuovo amante; le quali più tosto, avvegna che poche rimase,
18 XXIV | dovere~che del passar non sia tosto purgata.~E se la gente che
19 XXVI | lasciasse; ma non potendo tosto come io volli, più volte
20 XXIX | del pregante Ifi, anzi più tosto in me medesima li scherniva.
21 XXIX | che tu fuggi; il quale più tosto le turpissime femine debbono
22 XXIX | mossi da Eolo; anzi più tosto lui pusillanimo e cupido
23 XXIX | io ti priego per me più tosto che per altrui, se essere
24 XXIX | estimava, non seguì così tosto l'effetto, un poco ripreso
25 XXXI | XXXI]~Così tosto come la donna cominciò a
26 XXXII | logori e gialli, anzi più tosto rugginosi, e fracidi denti,
27 XXXII | quale credo contempli lui tosto dovere ricevere: e ora l'
28 XXXII | cotali atti: là dove io più tosto di lui accendo l'animo che '
29 XXXII | graziosi gl'iddii che più tosto a me che a uno più giovane
30 XXXIV | quali dubitava che troppo tosto non si compiessero e, compiuti,
31 XXXV | ti fia la nostra noia, e tosto ti fia palese per cui più
32 XXXVI | affanni,~a' qua' dovrien più tosto esser contenti~che con la
33 XXXVIII| isposo, i giorni del quale tosto venuti meno mi furono cagione
34 XLVII | dêe, a coronali~fiamme più tosto le cheggio dannate~ch'a
35 XLIX | tal ch'angelica parea,~più tosto che mondana, ad ascoltare,~
36 XLIX | fiamma che raccese~l'antica, tosto com'io la provai,~subitamente
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