Parte
1 IV | dimori~che 'n altra parte e, ninfa più felice,~sento le grazie
2 V | sedere; e, rimirando la bella ninfa con l'altre sopra gli ornati
3 V | indegno si reputa della ninfa; ma dopo questo pensiero
4 V | chi lo stimoli, mirando la ninfa, alli mai non sentiti amori
5 V | e così dice:~- La bella ninfa, nuovamente a' miei occhi
6 V | operazione il supplirà. Questa ninfa segue le cacce; e io il
7 V | essa venne dinanzi alla ninfa. E ancora che copiosa di
8 VI | casa; e solo alla bella ninfa pensando consuma i tempi
9 VII | spazio di tempo della sua ninfa perde la chiara vista, e
10 IX | ginocchia della sedente ninfa, più aperta mostran la loro
11 XVIII | virginità ad una piacevole ninfa, quelli luoghi abitante;
12 XVIII | questi luoghi nobilissima ninfa, te sopra tutte le cose
13 XVIII | li meriti di quella sono ninfa nel monte Parnaso; e ne'
14 XX | giovasse, porgerebbe alla ninfa de' suoi. Ella nel suo avvento
15 XXI | Minerva continuo. Egli d'una ninfa di Corito, garrula quale
16 XXIII | per bisogno, e d'una rozza ninfa nacque un giovinetto di
17 XXV | Alle quali parole la ninfa, di purpurea veste coperta,
18 XXVI | di bellezza famosissima ninfa in tutto Cipri; e il loro
19 XXVI | solari raggi, mediante una ninfa, nascere un bel garzone,
20 XXVI | riguardò così parlando:~«Ninfa, le tue parole mi dànno
21 XXVIII | XXVIII]~Mentre che la giovane ninfa co' lunghi ragionamenti
22 XXVIII | avendo già compiuto la bella ninfa il suo cantare, acciò che
23 XXVIII | si mirò intorno e alla ninfa di bianco vestita impuose
24 XXIX | indugio. Acrimonia, bellissima ninfa in tutta Sicania, m'ha col
25 XXXI | alquanto a quello che diceva la ninfa lo 'ntelletto prestava;
26 XXXI | orazione finita che il canto la ninfa. Per che, alquanto levato
27 XXXIV | orecchi pervenne la bella ninfa a vecchio marito essere
28 XXXIV | piccola noia. O giovane ninfa, perché questi amori cominciasti?
29 XXXIV | graziose che quelle le quali la ninfa che ora si tace ha dette. -~
30 XXXV | Tra le quali una giovane ninfa chiamata Pampinea, fattomi
31 XXXVII | parole e agli amori della ninfa teneva fermi; e da' primi
32 XXXVII | condanna. Ma sentendo già la ninfa avere finito, in sé tornato,
33 XXXVIII| del piacevole Sarno, una ninfa discesa di Corito, nobile
34 XXXVIII| cognome d'ottimo, fu di nobile ninfa figliuolo. Della quale i
|