Parte
1 II | Plutone,~allor che forse lieta gli rendeo~la cercata Erudice
2 II | criatura,~onesta, vaga, lieta e graziosa,~donna gentile,
3 IV | sua mente.~E sì come a lui lieta fatica~fu per le selve i
4 VII | argentali onde rigata, si mostrò lieta, e a Zeffiro soavissimo
5 VIII | dilicato corpo, all'ombre grate~lieta posando, sopra l'erbe stendi.~
6 IX | detta dèa congiunto con lieta luce. Per la qual cosa i
7 XIV | sapore~tal che le serva in lieta sanitate:~ma le tue molte
8 XIV | leggier che ciascuna più lieta~è sotto lui che 'n altra
9 XVI | aspetto.~Qual selva fu o qual lieta speranza~col seguitato ben,
10 XVII | da lei canti ciascuna con lieta voce. Aggiugnesi alla diliberazione
11 XVII | ubidendo sanza alcuna disdetta, lieta così cominciò a dire:~
12 XVIII | non altrimenti mi fecero lieta che fosse il narizio duca
13 XXI | fossi. Consentì a questo la lieta madre e, trovato uno giovane
14 XXI | le quali credetti che più lieta mano portasse che non portò,
15 XXI | strumenti ausonici exultarono. Lieta tra l'altre giovani, contenta
16 XXVI | abracciante gramigna, ma lieta si vede di molti fiori.
17 XXVI | ti piace».~Questa allora, lieta appressantesi a me, credendo
18 XXVII | dovere in fuor le pigne,~lieta porgendo ciò che di Pelleo~
19 XXIX | multiplicavano. Onde io in me lieta non poco divenni e con atti
20 XXXIV | dette. -~Quella, ridendo e lieta molto, levò alta la testa
21 XXXV | divino Cesare pervenuta, lieta donna si vede di tutto il
22 XXXV | agli occhi miei. Onde io, lieta di tale accidente rimasa,
23 XXXV | corona sperando ancora, lieta visito i templi vestali
24 XXXV | apparitami e baciatomi, lieta m'avea la venuta proferta.
25 XXXV | onore della nostra dèa, lieta visito questi templi. -~
26 XXXVI | questa ancora processe la lieta~liberazion d'Andromeda,
27 XXXVIII| ciascuna altra possente, lieta ne' sacrificii di Bacco
28 XXXVIII| essere udite. Laonde Ionia lieta, col marito nella profonda
29 XXXVIII| le furono fatti palesi, lieta i tempi del dolente parto
30 XXXVIII| e lui co' suoi compagni lieta ricevette nelle sue case.
31 XXXIX | con lei ne' cieli stando lieta.~
32 XLIV | gli toglieva. Ma Emilia, lieta e con mano pietosa, sollecita,
33 XLIV | sembianza mostrando quale oggi lieta a pigliarmi l'hanno tenuta,
34 L | lontana alla sua donna, lieta non altrimenti che io, consola
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