Parte
1 V | tornando, la incominciata vita in quelli con quelli recherò
2 XII | e in sé piange la rozza vita, per adietro ne' boschi
3 XIV | non posson perdurare~in vita guari; e il lor latte è
4 XV | così fatte, seguire lunga vita mi prestino gl'iddii e animo
5 XVI | qual m'hai tratto~dalla vita selvaggia e dallo errore,~
6 XXIII | la smarrita e non perita vita ritorna in costui, il cui
7 XXIII | da pochi venti. E già la vita lontanata da lui, appena
8 XXIII | sempre come cagione della sua vita seguisse e onorasse con
9 XXIII | giovane, sola della mia vita rimedio e sostegno, sopra
10 XXIII | dal secondo per falsissima vita abandonata, che, i lungamente
11 XXIII | stata. Fui adunque e sono in vita per voi rivocato, come vedete,
12 XXVI | genti che di così fatta [vita] erano contente, con più
13 XXXII | niuna volta m'è graziosa la vita, se non mentre tu nelle
14 XXXIII | E seguitando così fatta vita,~fuggesi via la tema del
15 XXXIV | quella de' poveri, non di vita fortezza, ma sicurtà di
16 XXXV | fiumi che, se bene quelli in vita serverai, quella corona,
17 XXXV | persona che io voglia, se la vita t'è cara: gli amori di qualunque
18 XXXV | m'era materia di pessima vita. Io ricercai molte volte
19 XXXV | un'ora non perisca la mia vita e la vostra fama».~E qui,
20 XXXVI | viva averebbe alla sua vita rea~rimedio ancor trovato,
21 XXXVIII| quale, i mezzi termini della vita toccati, alla grave vecchiezza
22 XXXVIII| Ciclopo in forse della sua vita sanza arme lasciarono. Il
23 XXXVIII| bisognevoli cose alla rozza vita trattavano, quivi le solennità
24 XXXVIII| ne' miei orecchi, questa vita ferina non dêe essere mia
25 XXXVIII| figliuolo di Ionia, serva la vita tua utile ad alti fati.
26 XXXIX | cui.~E se nella presente vita attiva~d'Aristotile avesser
27 XXXIX | gli altri seguaci~ch'alla vita moral fur giusti segni,~
28 XXXIX | lucida e sicura~che d'esta vita finirò la corsa,~l'anima
29 XLV | che puote inganno~(alla vita presente gravitate)~porger
30 XLVI | faccendo della sua primitiva vita comparazione alla presente,
31 XLVII | del bel cielo in questa vita prava~non discendessi, aprendomi
32 XLVII | le cheggio dannate~ch'a vita laniata e disiguali.~Omai,
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