Parte
1 I | e ne' viventi potenziata forza di bene operare? I quali,
2 II | nota della sua canzone,~per forza tira il mio debole ingegno~
3 II | sente il poter della tua forza,~sì che 'l mio dire al sentir
4 V | compagne di Lia, vedutolo, a forza ritennero le vaghe risa
5 V | occhi di cui hanno avuta forza di trarmi dalle mie ombre,
6 V | perdona: non prendere con più forza ch'e' si convenga il non
7 V | io possa, piacendo o per forza, nell'animo entrare a lei
8 IX | rispondenti le dette ch'a forza è tirato da quelle a veder
9 IX | era ad Ameto palese ebbe forza di tenere a sé lungamente
10 XI | la qual seguire~con ogni forza e con ciascuno ingegno~ci
11 XII | volte profferto e quasi a forza donato dall'altre, si puose
12 XII | rosa, e, rimirandola, avea forza di fare desiderare altrui
13 XV | in picciol cerchio, hanno forza di farsi lodare al riguardante,
14 XVI | tuo, che coce~me, per la forza degli occhi di quella~ch'
15 XVIII | vicini liti con maggior forza mosse la inferma barca.
16 XVIII | più che con la corporale forza, giovare a' miei disii;
17 XX | non per tanto, con quella forza che puote, riceve con Lia
18 XXIII | tenera, resiste con più forza a' suoi voleri, e dubbiosa
19 XXIII | mancante a' tiranti la forza, ci s'apparecchiava, la
20 XXVI | disposta di spegnere per forza i miei disii se lui a quelli
21 XXIX | quanto poteasi aveva più forza. E gli occhi tenendo bassi,
22 XXIX | le mie angosce, ma la tua forza superbiente schernisce.
23 XXXV | giustizia e con non pieghevole forza l'antiche case di Evandro
24 XXXV | da impetrare, e non per forza. E il luogo ove noi siamo
25 XXXV | ciò che più vogliono s'usi forza; e il tempo ancora, quando
26 XXXV | me sentirò degno, niuna forza ci fia bisogno, né priego;
27 XXXV | o morto, non che io con forza cerchi i miei piaceri o
28 XXXVI | sposa mansueta.~Bruto con forza a nessun'altra equale~uccise
29 XXXVIII| Questa maraviglia ebbe forza di rompere il sonno, e quella,
30 XXXVIII| giovanti le redine né la forza del soprastante, per mezzo
31 L | avversità nata, la quale a forza fuori de' rigidi pruni tirò
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