Parte
1 I | i cari beni, la graziosa vista de' suoi tesori, a me indegno
2 III | ninfe, levati di colui alla vista, esso forse pensando fiera,
3 VII | sua ninfa perde la chiara vista, e con ragione, da dolore
4 VII | già tepidi amori con la vista del nuovo tempo, il quale
5 VII | Ameto contenta della sua vista. E ciascun giorno, ritrovandola,
6 VIII | alli occhi miei s'imbola~la vista della tua chiara bellezza,~
7 IX | cortese bocca, difendente alla vista co' bellissimi labbri gli
8 XII | non dormia, a più mirabile vista alzò la testa: e già non
9 XII | nuovamente venute levare la vista. Egli rimira la prima, la
10 XII | egli non toglieva alla vista la forma de' tondi pomi,
11 XII | potesse entrare la sottile vista, di passare s'argomenta.
12 XII | nascose e in sé o l'uso o la vista di quelle con più focoso
13 XV | li rimanea dell'altra la vista, levò da quella le luci,
14 XVIII| Affron. Egli, sì come io con vista infallibile presi, vago
15 XIX | bello a riguardare~che altra vista mai fra le superne,~co'
16 XXVI | nella mente, le quali, se la vista d'esse e dello inestimabile
17 XXIX | tra tutti con più fervente vista mirarmi. E in questo quello
18 XXXI | belle cose, dopo la sua vista da me vedute; ma troppo
19 XXXII| palide, danti luogo alla vista de' male composti e logori
20 XXXV | quell'altra riguarda, alla vista gli corse il viso della
21 XXXV | poco tempo. Ma a questa la vista d'un'altra, chiamata Abrotonia,
22 XXXV | mi furono davanti, ma con vista gabbevole meno; e in mezzo
23 XXXV | memoria tornò costei, da me vista un'altra fiata; e che questa
24 XXXV | tutto. Ma pure la graziosa vista, lungo tempo stata già donna
25 XLIV | dove la santa dèa teneva la vista sua, il suo sguardo dirizzò
26 XLIV | agli occhi, già chiari, la vista fece potente a tali effetti;
27 XLIV | indarno a cotal fine la vista, da non risparmiare a questo
28 XLVI | il laudevole amore; e con vista serena conosce l'udita prima
29 XLIX | dove la cruda e orribile vista~d'un vecchio freddo, ruvido
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