Parte
1 III | discese le piagge, teneva il piacevole piano, già vicino a quella
2 III | i presti cani, e lui con piacevole riso, conosciuto suo essere,
3 VII | frisseo, rendé alla terra il piacevole vestimento di fiori innumerabili
4 VIII | questi campi con quel coro~piacevole che, teco in compagnia,~
5 IX | disiguale, essere tenuti con piacevole nodo alle soffianti aure;
6 IX | cinghiata di grassezza piacevole non soverchia, e il dilicato
7 XI | operar piano,~grazioso e piacevole ad altrui.~Né è negli occhi
8 XII | bellissime lì venute, con atto piacevole si levarono in piede ad
9 XII | sommità di quella, con nodo piacevole d'essi stessi, vede raccolti;
10 XII | ventilato dalle sottili aure con piacevole moto, il quale non d'un
11 XVIII | la sua virginità ad una piacevole ninfa, quelli luoghi abitante;
12 XVIII | queste voci finite, con piacevole nota e soave cantando, cominciò
13 XXIII | angelica voce rispose:~«Piacevole giovane, costui che tu qui
14 XXVI | via, difendente con più piacevole resistenza, toglie all'andito
15 XXIX | Palatino, sopra l'onde del piacevole Tevero, fermammo il lungo
16 XXIX | cruda avesse sentita, con piacevole viso t'avrebbe profferti
17 XXIX | e di cupido liberale e piacevole ad ogni gente, tale che
18 XXXI | vermiglio vestiva impuose con piacevole voce i suoi amori recitare;
19 XXXII | nelle sue braccia e di non piacevole peso prieme il candido collo.
20 XXXII | quali mi si fece palese il piacevole monte citereo, e sopra quello
21 XXXIV | quale potenzia mai cosa a me piacevole non seguisse? Or che è a
22 XXXIV | con movimento di membri piacevole e con atto d'autorità pieno,
23 XXXV | conviti, visitò con aspetto piacevole i convitati. Ma mentre che
24 XXXV | questo aggiugnendo con voce piacevole: "Vieni dove la cagione
25 XXXVIII| vicina, sopra l'onde del piacevole Sarno, una ninfa discesa
26 XXXVIII| altro, sopra essi tenendo piacevole dominio e grato a' sottoposti.
27 XXXVIII| battaglie dimostratori, più piacevole ho di donarlo estimato».~
28 XLIV | ogni altra cosa grazioso e piacevole, novellamente non sanza
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